Arthur e la vendetta di Maltazard (film)

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Arthur e la vendetta di Maltazard
Maltazard in una scena del film
Titolo originaleArthur et la vengeance de Maltazard
Lingua originaleinglese, francese
Paese di produzioneFrancia
Anno2009
Durata90 min
Rapporto2,35:1
Genereanimazione, commedia, fantastico
RegiaLuc Besson
SoggettoLuc Besson
SceneggiaturaLuc Besson, Céline Garcia
ProduttoreLuc Besson, Emmanuel Prévost
Casa di produzioneDigital Factory, BUF Compagnie, EuropaCorp.
Distribuzione in italianoMoviemax
FotografiaThierry Arbogast
MusicheÉric Serra
ScenografiaHugues Tissandier
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Arthur e la vendetta di Maltazard (Arthur et la vengeance de Maltazard) è un film del 2009 scritto e diretto da Luc Besson, girato in parte in animazione e in live action.

Il film è tratto dall'omonimo romanzo scritto dallo stesso Besson, ispirato ad un'idea di Céline Garcia. Il film è il seguito di Arthur e il popolo dei Minimei dello stesso autore.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La storia riprende circa 10 mesi dopo gli avvenimenti del primo episodio Arthur e il popolo dei Minimei. Arthur, il protagonista riesce a superare le prove per diventare un membro degli indigeni, riconciliandosi con la natura. Nel frattempo, il padre cattura un'ape e sta per ucciderla, ma mentre prende lo spray insetticida, Arthur la libera e quest'ultima per vendetta, lasciando illeso il ragazzo, punge Armand. Quest'ultimo trova in seguito l'alveare e progetta di distruggerlo, ma gli indigeni e il nonno gli impediscono di farlo. Stanco di tutto ciò, fa i bagagli e obbliga la moglie e il figlio a seguirlo, ma Arthur riceve un chicco di riso con su scritto "Aiuto" mandato dai Minimei.

Rivela l'accaduto al nonno, il quale progetta quindi di andare a salvarli, con disappunto di Daisy, sua moglie, che ha paura di perderlo di nuovo. Per fortuna, durante una sosta Alfred, il cane del nonno, raggiunge Arthur lungo la strada e riesce a sostituirlo nella macchina e Arthur scappa, tornando dal nonno. Tutto è pronto e con il raggio di luna il passaggio sta per aprirsi, ma proprio a mezzanotte, una grossa nuvola nera copre la luna e il passaggio si chiude. Capendo di essere alle strette, Arthur chiede al capo degli indigeni se c'è un modo per rimpiazzare il raggio di luna e il capo risponde che può usare le funi, un sistema molto rischioso (quasi mortale), che fu inventato prima del telescopio e che consiste nel legare la persona attorno a delle funi magiche e stringendole per estrarre via tutta l'acqua dal corpo. Dopo aver sopportato le sofferenze di tale pratica, Arthur entra nel mondo dei Minimei, e il capo degli indigeni avverte il nonno che se perderà il raggio di luna il giorno dopo, per ritornare nel suo mondo dovrà aspettare 10 lune (circa 9/10 mesi).

Nel frattempo Arthur capita nella discoteca e lì trova il dj Max, suo vecchio amico, che gli rivela che Betameche è stato catturato dalle guardie degli Unicorni; mentre Max crea un diversivo con l'aiuto di un suo amico, Arthur libera Betameche e insieme scappano. In seguito, avendo un incubo, la nonna si sveglia e si accorge che il marito Archibald non c'è e lo trova mentre parla con gli indigeni, scoprendo tutto. Anche i genitori, scoperto l'inganno di Alfred, ritornano a casa, ma hanno un incidente con un montone, che rompe la loro auto. Riescono a tornare a casa e lì scoprono quanto avvenuto, ma il nonno e gli indigeni li rassicurano. La mattina seguente Arthur e Betameche cavalcano una farfalla, ma poi cadono su una ragnatela e si imbattono in un ragno. Incredibile ma vero, Betameche dà uno schiaffo al ragno e con un lecca-lecca lo addomestica (avendo lavorato in una fattoria di ragni da ragazzino) e l'aracnide li porta al villaggio. Mentre il ragno se ne va, i due entrano al villaggio e lì scoprono che la festa era stata cancellata. Tuttavia, non appena tutti vedono Arthur, la festa viene all'istante riorganizzata e Arthur racconta a tutti della richiesta di aiuto, ma tutti si mettono a ridere, dicendo che i Minimei comunicano solo con le foglie. Dopo la festa, Miro racconta ad Arthur di Selenia, la quale, rimasta delusa dall'assenza di Arthur, se n'era andata e gli racconta di tutti i preparativi che ella aveva fatto per ricevere Arthur. Ad un tratto, dalla porta si vede Selenia la quale è tenuta in ostaggio da Maltazard.

Inizialmente, Arthur offre la sua vita per Selenia, ma Maltazard rifiuta e racconta che dopo l'amara sconfitta inflittagli nel film precedente, il contrabbandiere gli parlò della cucina della casa dove si poteva osservare chi entrava e chi usciva ed egli vedeva tutti gli abitanti (Daisy, Archibald il nonno e i genitori di Arthur) e ascoltando le conversazioni del piano superiore, scoprì tutto. Ma quando udì anche della partenza progettata dal padre, egli gli mandò la richiesta di aiuto, obbligando un ragno a spedire il messaggio al ragazzo. In seguito, Maltazard si dirige al passaggio, minacciando di portare con sé Selenia per poi ucciderla e schiavizzare la famiglia di Arthur, ma Miro ha un'idea e quando Arthur lancia a Maltazard il porta-oggetti di Betameche, Miro attiva la leva del passaggio e spedisce Maltazard fuori, salvando la vita a Selenia, la quale bacia Arthur appassionatamente, felice di rivederlo.

Nel frattempo, Maltazard viene catturato da uno scarabeo, il quale lo vuole divorare, ma accade una cosa incredibile: Maltazard comincia a crescere sempre di più fino a diventare altissimo; il povero scarabeo viene poi mangiato da Maltazard. Ma c'è di peggio: Miro attivando la leva del passaggio non sapeva che ciò avrebbe causato degli effetti collaterali e tutti scoprono che il passaggio è esploso, lasciando Arthur all'insignificante statura di 2 millimetri. Nella scena finale, appare Maltazard che con un semplice "buh!" spaventa gli animali del bosco circostante; al che, egli comincia a ridere follemente, preparandosi a conquistare il mondo.

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

«Il vero coraggio non si misura in centimetri»

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è uscito in Italia il 30 dicembre 2009.

Sequel[modifica | modifica wikitesto]

Il sequel del film si chiama Arthur e la guerra dei due mondi (Arthur et la guerre des deux mondes) ed è stato pubblicato in Francia il 22 agosto 2010. Il film in America è uscito direttamente su DVD il 22 marzo 2011 insieme al primo film.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mylène Farmer : Arthur et les Minimoys - Innamoramento.net, su innamoramento.net. URL consultato il 21 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2013).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]