Peter Sturrock

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Peter Andrew Sturrock (Stifford, 20 marzo 1924) è un astrofisico britannico. È conosciuto anche per i suoi interessi nel campo dell'ufologia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sturrock cominciò i suoi studi universitari nel 1942, quando si iscrisse all'Università di Cambridge per studiare matematica. Durante la seconda guerra mondiale, nel periodo tra il 1943 e il 1945 accantonò i suoi studi per lavorare al Telecommunication Research Establishment (poi divenuto Royal Radar Establishment) per collaborare allo sviluppo di sistemi radar. Dopo la guerra riprese gli studi e nel 1945 conseguì il Bachelor of Science, ma continuò a lavorare al Telecommunication Research Establishment fino al 1946.

Nel 1947 vinse una borsa di studio al St John's College di Cambridge e nel 1948 conseguì il Master of Science. Tra il 1949 e il 1950 Sturrock effettuò ricerche sulla fisica dell'elettrone presso il Laboratorio Cavendish dell'Università di Cambridge e il National Bureau of Standards. Tra il 1950 e il 1951 lavorò al Centre national de la recherche scientifique presso l'École Normale Supérieure dell'Università di Parigi, quindi tornò all'Università di Cambridge, dove nel 1951 conseguì il PhD in astrofisica.

Tra il 1952 e il 1953 Sturrock effettuò ricerche di fisica nucleare ad Harwell presso l'Atomic Energy Research Establishment e a Cambridge presso il St John's College. Nel 1955 divenne ricercatore associato alla Stanford University, dove lavorò fino al 1958 occupandosi di microonde e laser. Tra il 1958 e il 1959 effettuò ricerche di fisica nucleare presso il CERN di Ginevra.

Nel 1959 tornò alla Stanford University, dove nel 1961 divenne professore di fisica applicata. Tra il 1964 e il 1974 Sturrock ricoprì l'incarico di direttore dell'Institute for Plasma Research. Nella Stanford University, Sturrock divenne poi professore di scienza dello spazio e astrofisica e tra il 1983 e il 1998 fu direttore del Center for Space Science and Astrophysics.

Nel 1998 si è ritirato dall'insegnamento universitario e la Stanford University lo ha nominato professore emerito.

Durante la sua carriera scientifica, Sturrock si è occupato principalmente di fisica del plasma, microonde, fisica solare e astrofisica delle alte energie. Ha scritto più di 200 articoli scientifici e 2 monografie ed ha pubblicato 5 volumi sulla fisica del plasma, la fisica solare e l'astrofisica.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Attività in ufologia[modifica | modifica wikitesto]

Sturrock cominciò ad interessarsi di ufologia all'inizio degli anni settanta, quando cercava uno scienziato che avesse esperienza di astrofisica ed informatica ed incontrò così Jacques Vallée. Dopo avere appreso che lo scienziato francese aveva scritto diversi libri di ufologia, Sturrock, che non si era mai occupato dell'argomento, si sentì obbligato a leggere alcuni libri del collega. Benché inizialmente fosse scettico sull'argomento, i libri di Vallée suscitarono il suo interesse. Sturrock decise di leggere il rapporto della Commissione Condon e si convinse che sugli UFO erano necessari ulteriori studi scientifici[1].

Nel 1975 Sturrock, ispirandosi ad un'analoga iniziativa di Josef Allen Hynek, inviò un questionario anonimo a 2.600 membri dell'American Astronomical Society, a cui rispose circa la metà dei destinatari. Dai questionari restituiti si rilevò che gli scienziati che avevano osservato un UFO erano circa una sessantina (circa il 5%); tuttavia si rilevava un alto scetticismo verso l'ipotesi extraterrestre e la maggior parte degli scienziati pensava che gli avvistamenti di UFO potevano avere spiegazioni convenzionali. Sturrock rilevò anche che l'opposizione degli scienziati ad ulteriori studi era connessa con il livello di conoscenza in materia: solo il 29% di quelli che avevano speso meno di un'ora a leggere rapporti sugli UFO erano favorevoli ad ulteriori studi scientifici sull'argomento, percentuale che saliva al 68% di quelli che avevano speso più di 300 ore a leggere rapporti ufologici[2].

Nel 1998 Sturrock organizzò un comitato scientifico per esaminare vari tipi di evidenze fisiche associate agli UFO. Il comitato concluse che non c'erano evidenze fisiche che potevano supportare l'ipotesi extraterrestre, ma che il fenomeno UFO meritava ulteriori studi scientifici. Sturrock scrisse un volume in cui illustrò i lavori del comitato[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sturrock, P.A.: An analysis of the Condon Report on the Colorado UFO Project, Stanford University Institute for Plasma Research, Report n° 599, October 1974
  2. ^ Sturrock, P.A.: Report on a Survay of the Membership of the American Astronomical Society concerning the UFO problem, Stanford University Institute for Plasma Research, January 1977
  3. ^ Sturrock P.A.: The UFO Enigma - A new Review of the Physical Evidence, Warner Books, 1999

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN27128491 · ISNI (EN0000 0001 0881 8067 · LCCN (ENn83827192 · BNF (FRcb12283275m (data) · J9U (ENHE987009748256705171 · WorldCat Identities (ENlccn-n83827192