Manic Monday

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Manic Monday
singolo discografico
Screenshot tratto dal videoclip del brano
ArtistaThe Bangles
Pubblicazione27 gennaio 1986
Durata3:21
Album di provenienzaDifferent Light
Dischi1
Tracce2
GenerePop rock
EtichettaColumbia Records
ProduttoreDavid Kahne
ArrangiamentiPrince
RegistrazioneSunset Sound Factory, 1984
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 250 000+)
The Bangles - cronologia
Singolo precedente
(1984)
Singolo successivo
(1986)

Manic Monday è il primo singolo del gruppo musicale femminile statunitense The Bangles estratto dall'album Different Light, pubblicato il 27 gennaio 1986 dalla Columbia.

Il brano[modifica | modifica wikitesto]

La canzone fu scritta nel 1984 da Prince e fu registrata come un duetto per un album della band Apollonia 6 [2], ma fu scartata.[3]. Due anni dopo Prince si rivolse a Susanna Hoffs delle The Bangles proponendole di realizzare una cover del brano, sotto lo pseudonimo di Cristopher da un personaggio del suo film Under the Cherry Moon.[4]

Il brano si è classificato al 2º posto nella classifica Billboard Hot 100 negli Stati Uniti[5] e nella UK Singles Chart nel Regno Unito[6] nel 1986. Al primo posto vi era Kiss dello stesso Prince.

Il testo parla di qualcuno che si sveglia da un sogno romantico alle 6:00 di un lunedì mattino e vorrebbe far perdurare ancora la passata domenica di relax. L'attore Rodolfo Valentino è citato nel testo.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Vinile 7"[7]
  1. Manic Monday – 3:03 (Christopher)
  2. In a Different Light – 2:50 (S. Hoffs, V. Peterson)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

The Bangles
Altri musicisti

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1986) Posizione
Australia[8] 16
Canada[16] 38
Germania[17] 22
Regno Unito[18] 37
Stati Uniti[19] 48
Sudafrica[20] 6
Svizzera[21] 24

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Manic Monday è stata reinterpretata da vari artisti:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Brit Certified - bpi, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry.nel menu "Filter" selezionare "Silver" e "Singles", nella barra di ricerca digitare "The Bangles" dunque premere "Invio".
  2. ^ (EN) Biografia della band Apollonia 6
  3. ^ http://princevault.com/index.php?title=Album:_Apollonia_6
  4. ^ Stichting Nederlandse Top 40, 500 Nr. 1 hits uit de Top 40, Pag. 234, 9023009444
  5. ^ (EN) The Hot 100 Chart | Billboard, su billboard.com, Billboard.om. URL consultato il 30 giugno 2020.
  6. ^ (EN) BANGLES | full Official Chart Hystory | Official Charts Company, su officialcharts.com. URL consultato il 30 giugno 2020.
  7. ^ (EN) Bangles – Manic Monday (1985,Vinyl) | Discogs, su discogs.com. URL consultato il 30 giugno 2020.
  8. ^ a b (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, St Ives, N.S.W., Australian Chart Book, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
  9. ^ a b c d e f g (NL) Bangles - Manic Monday, su Ultratop. URL consultato il 13 ottobre 2021.
  10. ^ (EN) Top Singles - May 3, 1986, su Library and Archives Canada. URL consultato il 13 ottobre 2021.
  11. ^ (EN) Database, su The Irish Charts. URL consultato il 13 ottobre 2021.
  12. ^ Hit Parade Italia - Indice per Interprete: B, su Hit Parade Italia. URL consultato il 13 ottobre 2021.
  13. ^ (EN) Official Singles Chart: 9 March 1986 - 15 March 1986, su Official Charts Company. URL consultato il 13 ottobre 2021.
  14. ^ a b (EN) Bangles – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 13 ottobre 2021. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  15. ^ (EN) South African Rock Lists Website SA Charts 1969 - 1989 Acts (B), su rock.co.za. URL consultato il 13 ottobre 2021.
  16. ^ (EN) Top 100 Singles of 1986, su Library and Archives Canada. URL consultato il 13 ottobre 2021.
  17. ^ (DE) Single – Jahrescharts 1986, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 13 ottobre 2021.
  18. ^ (EN) Official Top 40 best-selling songs of 1986, su Official Charts Company. URL consultato il 13 ottobre 2021.
  19. ^ (EN) Billboard Top 100 - 1986, su longboredsurfer.com. URL consultato il 13 ottobre 2021.
  20. ^ (EN) Top 20 Hit Singles of 1986, su rock.co.za. URL consultato il 13 ottobre 2021.
  21. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 1986, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 13 ottobre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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