Gran Telescopio Canarias

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gran Telescopio Canarias
Gran Telescopio Canarias, 2008
OsservatorioOsservatorio del Roque de los Muchachos
EnteInstituto de Astrofísica de Canarias (90%)
University of Florida (5%)
UNAM (Messico) (5%)
StatoBandiera della Spagna Spagna
LocalizzazioneLa Palma
Coordinate28°45′23.8″N 17°53′31.3″W / 28.756611°N 17.892028°W28.756611; -17.892028
Altitudine2 267 m s.l.m.
Climadesertico di montagna
Costruito nel2002–2008
Prima luce nel13 luglio 2007
Caratteristiche tecniche
TipoRitchey-Chrétien segmentato[1]
Diametro primario10,4 m[1]
Area74,14[1]
Distanza focale16,5 m[1]
Specchiosegmentato
Montaturaaltazimutale
Cupolasferica
Sito ufficiale
Il Gran Telescopio Canarias nel 2006

Il Gran Telescopio Canarias (GTC), chiamato anche GranTeCan, è un telescopio riflettore con uno specchio primario di 10,4 metri posto su una montagna dell'isola di La Palma, nelle isole Canarie, alla quota di 2267 metri (+ 8[2]). È attualmente (2009) il telescopio singolo con la più grande apertura del mondo[3].

È gestito dall'Osservatorio del Roque de los Muchachos.

Il telescopio è stato inaugurato ufficialmente il 16 luglio 2007[4] ma ha iniziato a produrre dati scientifici nel 2009[5]. Lo specchio primario è composto da 36 segmenti esagonali gestiti interamente da un sistema di ottica attiva. Il progetto GTC, nato nel 1994, è una cooperazione formata da numerose istituzioni di Spagna (90%), Messico (5%) e l'Università della Florida (USA) (5%), su iniziativa dell'Instituto de Astrofísica de Canarias (IAC).

Gli strumenti presenti inizialmente sono:

  • ELMER[6]: spettrografo e camera ad alta efficienza nello spettro visibile.
  • CanariCam: camera e spettrografo nell'infrarosso termico.
  • EMIR: spettrografo multiobiettivo per l'infrarosso.
  • OSIRIS: (Optical System for Imaging and low Resolution Integrated Spectroscopy) è uno strumento multi-purpose (multi scopo) installato sul focus Nasmyth-B del GTC. È un sistema ottico per la visualizzazione ed uno spettrografo a bassa risoluzione integrata. Sensibile alle lunghezze d'onda da 365 nm a 1000 nm, integra uno spettroscopio a fenditura multi-oggetto (MOS). La visualizzazione può essere effettuata utilizzando filtri a banda larga o filtri sintonizzabili a banda stretta. Le modalità di funzionamento includono tecniche di spettroscopia e fotometria veloce. Il suo campo visivo è di 8,5 × 8,5 arc min e la risoluzione spettrale nominale massima è di 5000 per una fenditura di 0,6 arc sec.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Lotti Jochum, Javier Castro e Nicholas Devaney, Gran Telescopio CANARIAS : current status of its optical design and opto-mechanical support system (PDF), su gtc.iac.es, 27 febbraio 1009. URL consultato il 24 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2009).
  2. ^ J. M. Rodríguez Espinosa e P. Álvarez, The GTC: STatus and Operation Plans (PDF), in RevMexAA, vol. 16, 5 febbraio 2002, pp. 1–8. URL consultato il 24 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2009).
  3. ^ World's largest telescope, for now
  4. ^ Inaugurato il mega-telescopio Gran Canarias, su repubblica.it, La Repubblica, 16 luglio 2007. URL consultato il 16 luglio 2007.
  5. ^ (ES) El Gran Telescopio CANARIAS comienza a producir sus primeros datos científicos
  6. ^ gtc iac.es
  7. ^ OSIRIS: specifiche, su gtc.iac.es.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Sito ufficiale, su gtc.iac.es. URL consultato il 27 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2009).