Zoia Ceaușescu

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Zoia Ceaușescu nel 1981

Zoia Ceaușescu (Bucarest, 1º marzo 1949Bucarest, 20 novembre 2006) è stata una matematica rumena.

Era figlia del dittatore della Romania Nicolae Ceaușescu e di sua moglie Elena.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureata in matematica, Zoia Ceaușescu iniziò a lavorare come assistente presso la facoltà di matematica della locale università, per poi trasferirsi all'Istituto di Matematica dell'Accademia Rumena, dove iniziò a lavorare come ricercatrice. In seguito alla chiusura dell'istituto nel 1975, Zoia aprì e guidò una sezione di matematica all'interno dell'Istituto per la Creazione Scientifica e Tecnica, dove chiamò i suoi ex-collaboratori ed inserì giovani laureati.[senza fonte]

Nel 1980 sposò l'ingegnere Mircea Opran, docente del Politecnico. Si trovò in disaccordo con la famiglia sia per le faccende professionali sia per quelle sentimentali. Nei primi giorni della rivoluzione rumena del 1989 Zoia venne arrestata insieme ai fratelli, Valentin e Nicu, con le accuse di aver minato l'economia nazionale e di genocidio, ma verrà rilasciata nell'agosto del 1990 senza alcuna condanna.[senza fonte]

Tentò di tornare al lavoro, ma senza successo. Rimasta sola e senza lavoro, Zoia Ceaușescu morì alle 4 del mattino del 20 novembre 2006 per metastasi dopo una lunga malattia.[senza fonte]

Personalità controversa, Zoia Ceaușescu è vista sia come matematico di talento, vittima del pregiudizio contro il suo cognome, sia come figlia viziata e piena di eccessi.[senza fonte]

Zoia Ceaușescu con la madre Elena nel 1978

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Zoia Ceaușescu pubblica 22 articoli fra il 1976 ed il 1988. Alcuni sono:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Dumitru Burlan, "După 14 ani. Sosia lui Ceaușescu se destăinuie" ("Dopo 14 anni. Il sosia di Ceaușescu si confessa"), Ed. Ergorom, 2003
  • Jurnal Național: "Zoia Ceaușescu, eterna victimă colaterală" ("Zoia Ceaușescu, eterna vittima collaterale"), 22 novembre 2006
  • Evenimentul zilei: "Invisă de cancer" ("Sconfitta dal cancro"), 22 novembre 2006
  • Los Angeles Times: "Wild Life of Ceaușescu's Daughter Bared", 10 gennaio 1990, pagina 2
  • Evenimentul zilei: "Deshumarea soților Ceaușescu se rejudecă" ("La riesumazione dei coniugi Ceaușescu si riesamina"), 4 maggio 2006

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN84425107 · ISNI (EN0000 0000 5884 1524 · LCCN (ENn2013030179 · GND (DE15583438X · WorldCat Identities (ENlccn-n2013030179
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