Zdravko Hebel

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Zdravko Hebel
Nazionalità Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
Bandiera della Croazia Croazia (dal 1991)
Altezza 187 cm
Peso 87 kg
Pallanuoto
Ruolo Portiere
Termine carriera 1977
Carriera
Squadre di club1
1962-1977Mladost
Nazionale
1965-1969Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia68
Palmarès
Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
 Olimpiadi
Oro Città del Messico 1968 Pallanuoto
 Giochi del Mediterraneo
Oro Tunisi 1967 Pallanuoto
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 31 maggio 2020

Zdravko Hebel (Zagabria, 21 gennaio 1943Zagabria, 12 agosto 2017[1]) è stato un pallanuotista jugoslavo, vincitore di una medaglia d'oro a Città del Messico 1968.

Carriera[2][modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

È cresciuto nel VK Medveščak fino al 1962, anno in cui passò al HAVK Mladost. Nel Mladost vinse diversi trofei tra cui quattro campionati jugoslavi, quattro Euroleghe, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa LEN. Dal 1965 al 1969 ha giocato 68 partite con la nazionale jugoslava vincendo un oro alle Olimpiadi di Città del Messico 1968 e ai Giochi del Mediterraneo di Tunisi 1967.

Post-ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1991 al 2000 fu vicepresidente del Comitato Olimpico Croato per poi diventarne presidente dal 2000 al 2002. Nel 1995 e dal 1999 al 2000 fu presidente del HVS.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Mladost: 1962, 1967, 1969, 1971
Mladost:1967-68, 1968-69, 1969-70, 1971-72
Mladost: 1975-76
Mladost: 1976

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Jugoslavia: Città del Messico 1968
Jugoslavia: Tunisi 1967

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Umro bivši predsjednik HOO-a Zdravko Hebel (hr) Vijesti.rtl.hr
  2. ^ (HR) Preminuo Zdravko Hebel [È morto Zdravko Hebel], su hoo.hr, HOO, 12 agosto 2017. URL consultato il 31 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2021).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]