XXVI legislatura del Regno d'Italia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
XXVI legislatura
S.M. Re Vittorio Emanuele III inaugura la XXVI legislatura. S.E. il Presidente del Consiglio Giovanni Giolitti fa l'appello dei nuovi Deputati della Legislatura
StatoBandiera dell'Italia Italia
MonarcaVittorio Emanuele III di Savoia
Inizio11 giugno 1921
Fine25 gennaio 1924
Sessioni
SessioneUnica
Camera
Elezioni15 maggio 1921 (Dettagli)
PresidenteEnrico De Nicola
DeputatiElenco
Senato
PresidenteTommaso Tittoni
SenatoriElenco
Capi di governo
GoverniGiolitti V (1920-1921)
Bonomi I (1921-1922)
Facta I (1922)
Facta II (1922)
Mussolini (1922-1943)
XXV legislatura XXVII legislatura

La XXVI legislatura del Regno d'Italia ebbe inizio l'11 giugno 1921 e si concluse il 25 gennaio 1924.

Governi[modifica | modifica wikitesto]

Governi formati dai Presidenti del Consiglio dei ministri su incarico reale.

  1. Governo Giolitti V (15 giugno 1920 - 4 luglio 1921), presidente Giovanni Giolitti
  2. Governo Bonomi I (4 luglio 1921 - 26 febbraio 1922), presidente Ivanoe Bonomi (PSRI)
  3. Governo Facta I (26 febbraio 1922 - 1º agosto 1922), presidente Luigi Facta (PLI)
  4. Governo Facta II (1º agosto 1922 - 31 ottobre 1922), presidente Luigi Facta (PLI)
  5. Governo Mussolini (31 ottobre 1922 - 25 luglio 1943), presidente Benito Mussolini (PNF)

Parlamento[modifica | modifica wikitesto]

Camera dei deputati[modifica | modifica wikitesto]

La Camera è formata dai deputati eletti nelle elezioni politiche del 1921.

Nella legislatura la Camera tenne 242 sedute.[1]

Senato del Regno[modifica | modifica wikitesto]

Nella legislatura il Senato tenne 172 sedute.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b F. Bartolotta, vol. I, pag. 178.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesco Bartolotta (a cura di), Parlamenti e governi d'Italia dal 1848 al 1970, Roma, Vito Bianco Ed., 1971.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]