Wright Model H

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Wright Model H/HS
Un Wright Model H in volo a Huffman Prairie, Dayton, Ohio nel 1914.
Descrizione
TipoPrototipo di aereo da addestramento per l'aviazione generale
Equipaggio2
ProgettistaBandiera degli Stati Uniti Orville Wright
CostruttoreBandiera degli Stati Uniti Wright Company
Data primo voloH: 1914; HS: 1915
Sviluppato dalWright Model F
Dimensioni e pesi
StrutturaLegno
Lunghezza8,08 m (26 ft 6 in
Apertura alareH: 11,58 m (38 ft 0 in); HS: 9,75 m (32 ft 0 in)[1]
RivestimentoTela
AltezzaCirca 2,74 m (9 ft 0 in)
Superficie alareH: circa 40 (430 sq ft); HS: circa 34 m² (372 sq ft)
Carico alareH: circa 22,70 kg/m² (4.65 lbs/sq ft); HS: circa 22,07 kg/m² (4.52 lbs/sq ft)
Allungamento alareH: 6,72; HS: 6,18
Corda alare1,82 m (6 ft 0 in)
Peso a vuotoH: 522 kg (1 150 lbs); HS: 476 kg (1 050 lbs)
Peso caricoH: circa 907 kg (2 000); HS: circa 862 kg (1 900 lbs)
Propulsione
MotoreUn Wright 6-60 a 6 cilindri in linea
Potenza55,2 kW (75 CV) a regimi da 1 400 a 1 560 rpm
Prestazioni
Velocità maxH: 90 km/h km/h (56 mph, 49 kt); HS: circa 97 km/h (60 mph, 52 kt)
NoteDove non specificato, i dati si riferiscono a entrambe le versioni

I dati sono estratti da The Wright kites, gliders and airplanes: a reference guide[2]

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Il Wright Model H e la sua variante Wright Model HS furono due aeroplani sperimentali che la Wright Company sviluppò nel 1914 a partire dal precedente Wright Model F. Caratterizzati da una filosofia costruttiva ormai piuttosto antiquata, non riscontrarono successo commerciale.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Il Wright Model H venne sviluppato dai progettisti della Wright Company, sotto la supervisione di Orville Wright, nel 1914. Esso costituiva un'evoluzione del Model F, che aveva volato per la prima volta nel 1913 ma non era riuscito a concretizzare ordini consistenti per la produzione in serie. Il Model H conservava la stessa architettura complessiva con fusoliera chiusa, ala biplana, singolo motore e doppia elica spingente; era però caratterizzato da una linea aerodinamicamente più raffinata di quella del suo predecessore, con una fusoliera dal disegno più lineare ed efficiente.[2]

Un Wright Model H presso la scuola di volo dei fratelli Wright a Huffman Prairie, Dayton, Ohio nel 1914.

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Wright Model F.

Le caratteristiche per cui il Model H si differenziava dal Model F erano principalmente il disegno della fusoliera e l'introduzione di ali che, dotate di un lieve angolo di diedro, miglioravano la stabilità dell'aereo in rollio. Per il resto, si trattava sempre di un biplano biposto a fusoliera chiusa con un singolo motore e due eliche controrotanti in posizione spingente; montava un sistema di impennaggi posteriori dal disegno tradizionale, salvo per il fatto di essere caratterizzati da un doppio piano verticale. Il Model H/HS fu l'ultimo velivolo Wright con eliche spingenti e doppio impennaggio verticale.[2][3]

Dal Wright Model H venne sviluppata nel 1915 la versione HS: praticamente identica alla prima, era però caratterizzata da una marcata riduzione dell'apertura alare e da un alleggerimento complessivo per circa 45 chilogrammi; queste modifiche garantivano al Model HS maggiore velocità orizzontale e in salita.[2][3]

Impiego operativo[modifica | modifica wikitesto]

I Wright Model H e HS, sviluppati per succedere allo sfortunato Model F, non ebbero in realtà miglior successo. Volarono tra il 1914 e il 1915 ma non concretizzarono ordini significativi per la produzione in serie.[2]

Un esemplare di Model HS venne acquistato dallo statunitense Howard Reinhart e messo a disposizione del rivoluzionario messicano Pancho Villa;[4] Reinhart venne arruolato nelle forze d'insurrezione di Villa durante la rivoluzione messicana[4] e il suo Model HS fu uno dei tre velivoli nella piccola forza aerea dei ribelli.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alcune fonti citano come misura dell'apertura alare 32 piedi; altre (facenti riferimento a una testimonianza del 1919 di Orville Wright basata su quanto il progettista ricordava a memoria) citano come misura 36 piedi. Si veda (EN) Richard P. Hallion, The Wright kites, gliders and airplanes: a reference guide (PDF), in The official website of the U.S. Air Force, 19 agosto 2003. URL consultato il 2 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2008).
  2. ^ a b c d e (EN) Richard P. Hallion, The Wright kites, gliders and airplanes: a reference guide (PDF), in The official website of the U.S. Air Force, 19 agosto 2003. URL consultato il 2 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2008).
  3. ^ a b (EN) Joe W. McDaniel, Wright Airplanes, in Wright Brothers Aeroplane Company. URL consultato il 28 aprile 2012.
  4. ^ a b Sterling Seagrave, Soldiers of fortune, Time-Life Books, 1982, p. 28. ISBN 0-8094-3325-7.
  5. ^ David A. Anderton, The history of the U.S. Air Force, Crescent Books, 1981, p. 19.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. Dicorato, G. Bignozzi, B. Catalanotto, C. Falessi, Storia dell'Aviazione, Milano, Fratelli Fabbri Editori, 1973, ISBN non esistente.
  • (EN) Marvin W. McFarland (a cura di), The papers of Wilbur and Orville Wright, New York, McGraw-Hill Book Co., 1953, ISBN non esistente.

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