World Series of Boxing 2011-2012

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World Series of Boxing 2011-2012
Competizione World Series of Boxing
Sport Pugilato
Edizione II
Organizzatore AIBA
Date 11 novembre 2011 - 9 giugno 2012
Partecipanti 12
Discipline 5
Sito web Sito ufficiale
Risultati
Vincitore Dolce & Gabbana Milano Thunder
Secondo Dynamo Moscow
Semi-finalisti Astana Arlans
Baku Fires
Cronologia della competizione
World Series of Boxing 2010-2011 World Series of Boxing 2012-2013

La World Series of Boxing 2011-2012 è stata la seconda edizione della competizione di pugilato delle World Series of Boxing.

Regolamento[modifica | modifica wikitesto]

Distribuzione geografica delle squadre delle World Series of Boxing AIBA 2011-2012

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Le 12 squadre partecipanti, divise in due gironi, disputano la regular season con la formula del girone unico all'italiana, con incontri d'andata e ritorno. Al termine della stagione regolare, le prime quattro classificate di ogni girone sono ammesse ai play-off.

Categorie di peso[modifica | modifica wikitesto]

Ci sono cinque categorie di peso:

Composizione dei roster[modifica | modifica wikitesto]

Il numero minimo di pugili per ogni squadra è di 15, senza limite massimo. Il numero minimo di atleti internazionali per ogni squadra è definito come segue:

  • Per squadre con 15 pugili: 4
  • Per squadre da 16 a 18 pugili: 5
  • Per squadre da 19 a 20 pugili: 6
  • Per squadre con più di 20 pugili: almeno 7

Il numero massimo di pugili internazionali provenienti dallo stesso Paese è limitato a 2 per ogni squadra.

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

12 squadre provenienti da tutto il mondo hanno preso parte alla competizione.

Squadra Sede Confederazione Ultima partecipazione
Astana Arlans Bandiera del Kazakistan Astana ASBC 2010-2011
Baku Fires Bandiera dell'Azerbaigian Baku ASBC 2010-2011
Bangkok Elephants Bandiera della Thailandia Bangkok ASBC Debuttante[1]
Beijing Dragons Bandiera della Cina Pechino ASBC 2010-2011
Dolce & Gabbana Milano Thunder Bandiera dell'Italia Milano EUBC 2010-2011
Dynamo Moscow Bandiera della Russia Mosca EUBC Debuttante[2]
Istanbul Bosphorus Bandiera della Turchia Istanbul EUBC 2010-2011[3]
Leipzig Leopards Bandiera della Germania Lipsia EUBC Debuttante[4]
Los Angeles Matadors Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles AMBC 2010-2011
Mexico City Guerreros Bandiera del Messico Città del Messico AMBC 2010-2011
Paris United Bandiera della Francia Parigi EUBC 2010-2011
Venky's Mumbai Fighters Bandiera dell'India Mumbai ASBC Debuttante[5]

Gironi[modifica | modifica wikitesto]

La composizione dei due gironi è stata determinata da un sorteggio effettuato ad Astana (Kazakistan) il 31 luglio 2011[6].

Gruppo A Gruppo B
Dolce & Gabbana Milano Thunder Baku Fires
Astana Arlans Leipzig Leopards
Dynamo Moscow Paris United
Venky's Mumbai Fighters Mexico Guerreros
Los Angeles Matadors Istanbul Bosphorus
Bangkok Elephants Beijing Dragons

Stagione regolare[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo A[modifica | modifica wikitesto]

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Squadra P.ti G V S MV MP
Dynamo Moscow 25 10 8 2 37 13
Dolce & Gabbana Milano Thunder 23 10 7 3 36 14
Astana Arlans 22 10 7 3 29 21
Venky's Mumbai Fighters 14 10 4 6 24 26
Los Angeles Matadors 11 10 3 7 18 32
Bangkok Elephants 4 10 1 9 6 44

Dynamo Moscow, Dolce & Gabbana Milano Thunder, Astana Arlans e Venky's Mumbai Fighters qualificate ai play-off.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Prima giornata
11-13 nov.
2011
12-14 gen.
2012
0-5 Bangkok Elephants-Dynamo Moscow 0-5
2-3 Venky's Mumbai Fighters-D&G Milano Thunder 0-5
3-2 L.A. Matadors-Astana Arlans 1-4
Quarta giornata
8-10 dic.
2011
10-13 feb.
2012
0-5 Bangkok Elephants-D&G Milano Thunder 0-5
5-0 Venky's Mumbai Fighters-L.A. Matadors 5-0
3-2 Astana Arlans-Dynamo Moscow 0-5
Seconda giornata
18-19 nov.
2011
20-22 gen.
2012
5-0 Dynamo Moscow-Venky's Mumbai Fighters 3-2
5-0 Astana Arlans-Bangkok Elephants 3-2
4-1 D&G Milano Thunder-L.A. Matadors 1-4
Quinta giornata
16-18 dic.
2011
17-22 feb.
2012
0-5 Venky's Mumbai Fighters-Astana Arlans 1-4
4-1 D&G Milano Thunder-Dynamo Moscow 2-3
5-0 L.A. Matadors-Bangkok Elephants 2-3
Terza giornata
2-4 dic.
2011
3-4 feb.
2012
0-5 Bangkok Elephants-Venky's Mumbai Fighters 1-4
5-0[7] D&G Milano Thunder-Astana Arlans 2-3
2-3[8] L.A. Matadors-Dynamo Moscow 0-5

Gruppo B[modifica | modifica wikitesto]

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Squadra P.ti G V S MV MP
Baku Fires 30 10 10 0 40 10
Mexico Guerreros 20 10 6 4 31 18
Paris United 18 10 5 5 24 25
Leipzig Leopards 13 10 4 6 23 27
Istanbul Bosphorus 11 10 3 7 19 31
Beijing Dragons 7 10 2 8 12 38

Baku Fires, Mexico Guerreros, Paris United e Leipzig Leopards qualificate ai play-off.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Prima giornata
11-13 nov.
2011
12-14 gen.
2012
3-2 Paris United-Istanbul Bosphorus 1-4
5-0 Baku Fires-Beijing Dragons 4-1
4-1 Leipzig Leopards-Mexico City Guerreros 0-5
Quarta giornata
8-10 dic.
2011
10-13 feb.
2012
4-1 Mexico City Guerreros-Istanbul Bosphorus 5-0
5-0 Baku Fires-Leipzig Leopards 4-1
4-1[9] Paris United-Beijing Dragons 3-2[10]
Seconda giornata
18-19 nov.
2011
20-22 gen.
2012
2-3 Istanbul Bosphorus-Baku Fires 0-5
0-5 Beijing Dragons-Leipzig Leopards 0-5
4-0 Mexico City Guerreros-Paris United 3-2
Quinta giornata
16-18 dic.
2011
17-22 feb.
2012
2-3 Leipzig Leopards-Paris United 1-4
4-1 Istanbul Bosphorus-Beijing Dragons 1-4
5-0 Baku Fires-Mexico City Guerreros 3-2
Terza giornata
2-4 dic.
2011
3-4 feb.
2012
2-3 Paris United-Baku Fires 2-3
3-2 Beijing Dragons-Mexico City Guerreros 0-5
4-1 Leipzig Leopards-Istanbul Bosphorus 1-4

Play-off[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

Quarti di finale Semifinali Finale
Dynamo Moscow 5 5 10
Leipzig Leopards 0 0 0 Dynamo Moscow 2 5 7
Mexico Guerreros 2 2 4 Astana Arlans 3 0 3
Astana Arlans 3 3 6 Dynamo Moscow 1
Baku Fires 2 5 7 Dolce & Gabbana Milano Thunder 4
Venky's Mumbai Fighters 3 0 3 Baku Fires 0 3 3
Dolce & Gabbana Milano Thunder 2 5 7 Dolce & Gabbana Milano Thunder 5 2 7
Paris United 3 0 3

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Dynamo Moscow 10-0 Leipzig Leopards 5-0(wo)[11] 5-0
Mexico Guerreros 4-6 Astana Arlans 2-3 2-3
Baku Fires 7-3 Venky's Mumbai Fighters 2-3 5-0
Dolce & Gabbana Milano Thunder 7-3 Paris United 2-3 5-0

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Dynamo Moscow 7-3 Astana Arlans 2-3 5-0
Baku Fires 3-7 Dolce & Gabbana Milano Thunder 0-5 3-2

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Quattro giudici sono stati selezionati per valutare gli incontri (tre per ogni evento)[12]:

Londra (Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra)
2 maggio 2012
Dynamo Moscow 1-4 Dolce & Gabbana Milano Thunder ExCeL Exhibition Centre
Supervisor: Bandiera della Germania Helmut Ranze
Incontri
Pesi Gallo (54 kg) Vladimir Nikitin Bandiera della Russia WP 1-2 Bandiera dell'Italia Vincenzo Picardi
Pesi Leggeri (61 kg) Adlan Abdurashidov Bandiera della Russia WP 0-3 Bandiera della Serbia Branimir Stankovic
Pesi Medi (73 kg) Maxim Gazizov Bandiera della Russia WP 0-3 Bandiera dell'Ucraina Sergij Derev'jančenko
Pesi Mediomassimi (85 kg) Oleksandr Hvozdyk Bandiera dell'Ucraina WP 3-0 Bandiera dell'Ungheria Imre Szellő
Pesi Massimi (+91 kg) Vitaly Kudukhov Bandiera della Russia WP 1-2 Bandiera dell'Italia Clemente Russo

Squadra campione[modifica | modifica wikitesto]

Campione delle World Series of Boxing 2012



Dolce & Gabbana Milano Thunder
(primo titolo)

Finali individuali[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso della stagione regolare è stato stabilito un ranking individuale per ogni categoria di peso, basato sul maggior numero di vittorie. I migliori due pugili per ogni categoria si sfidano nelle finali individuali, che si sono combattute il 9 giugno[13].

Londra (Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra)
9 giugno 2012
ExCeL Exhibition Centre
Supervisor:
Incontri
Pesi Gallo (54 kg) Gairbek Germakhanov Bandiera dell'Azerbaigian WP 3-0 Bandiera del Messico Elias Emigdio
Pesi Leggeri (61 kg) Adlan Abdurashidov Bandiera della Russia WP 1-2 Bandiera del Messico Juan Romero
Pesi Medi (73 kg) Sergij Derev'jančenko Bandiera dell'Ucraina WP 3-0 Bandiera dell'Azerbaigian Heybulla Mursalov
Pesi Mediomassimi (85 kg) Azamat Murtuzaliyev Bandiera dell'Azerbaigian TKO Bandiera dell'Azerbaigian Ramazan Magomedau
Pesi Massimi (+91 kg) Filip Hrgović[14] Bandiera della Croazia WP 3-0 Bandiera del Kazakistan Ruslan Myrsatayev[15][16]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sostituisce la squadra sud-coreana dei Pohang Poseidons. (EN) WSB Franchise Pohang Poseidons to relocate to Bangkok, Thailand, su worldseriesboxing.com, World Series of Boxing. URL consultato il 5 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2012).
  2. ^ Sostituisce i Moscow Kremlin Bears, estromessi dalla competizione per via di irregolarità negli obblighi finanziari del club nei confronti della WSB. I Kremlin Bears diventano i Dynamo Moscow [collegamento interrotto], su wsbmilano.com, 24 gennaio 2011. URL consultato il 5 febbraio 2012.
  3. ^ Con il nome di Istanbulls.
  4. ^ Sostituisce la squadra statunitense dei Miami Gallos. Regolamento, su wsbmilano.com. URL consultato il 5 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2012).
  5. ^ Sostituisce la squadra statunitense dei Memphis Force. Regolamento, su wsbmilano.com. URL consultato il 5 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2012).
  6. ^ WSB - Sorteggiati i Gironi per la Stagione 2011-2012 [collegamento interrotto], su fpi.it, FPI, 1º agosto 2011. URL consultato il 3 febbraio 2012.
  7. ^ Vista la folta presenza di pugili casertani nella squadra di Milano, l'incontro è stato disputato al PalaMaggiò di Caserta.
    WSB: la sfida contro gli Astana Arlans al Palamaggio’ di Caserta il 2 dicembre, su 2out.it, 2out.it, 24 novembre 2011. URL consultato il 4 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^ Gli incontri erano terminati sul punteggio di 4-1 a favore dei L.A. Matadors, ma ribaltato con un 2-3 a favore della squadra moscovita dopo il ricorso presentato al termine della gara per una presunta scorrettezza dei verdetti dei giuduci di gara.
    (EN) Decision with regards to the Los Angeles Matadors vs. Dynamo Moscow match [collegamento interrotto], su worldseriesboxing.com, WSB, 25 gennaio 2012. URL consultato il 4 febbraio 2012.
  9. ^ Rinviata al 1º febbraio 2012 al fine di far disputare gli incontri nella prestigiosa Sala Wagram di Parigi.
    (EN) Historic venue to host Paris United vs. Beijing Dragons [collegamento interrotto], su worldseriesboxing.com, WSB, 26 gennaio 2012. URL consultato il 4 febbraio 2012.
  10. ^ Rinviata al 21 febbraio 2012.
  11. ^ WSB: Astana supera di misura Città del Messico, Mosca vince per walk over, su sportitalia.com, sportitalia.com, 2 marzo 2012. URL consultato il 7 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
  12. ^ (EN) Risultati dal sito WSB (PDF) [collegamento interrotto], su wsb-oras.ch, WSB. URL consultato il 9 maggio 2012.
  13. ^ WSB Milano Thunder: il 9 maggio a Londra Clemente Russo per riconfermarsi Campione nei SuperMassimi, su fpi.it, FPI, 1º aprile 2012. URL consultato il 2 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  14. ^ Hrgovic ha sostituito il bielorusso Viktar Zueŭ, ritiratosi dalla finale individuale per un problema al braccio.
    Finali individuali World Series of Boxing: Russo e Derevyanchenko cercano il bis a Londra il 9 giugno, su sport24h.it, sport24h.it, 10 maggio 2012. URL consultato l'11 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2012).
  15. ^ Myrsatayev ha sostituito Clemente Russo, ritiratosi dalla finale individuale per precarie condizioni fisiche e per non compromettere la prestazione alle Olimpiadi di Londra 2012.
    Addio finale individuale WSB...si va verso Londra 2012 [collegamento interrotto], su clementerusso.com, Sito ufficiale di Clemente Russo, 18 maggio 2012. URL consultato l'11 giugno 2012.
  16. ^ Niente Finali Individuali per Russo, su wsbmilano.com, Sito ufficiale WSB Milano Thunder, 17 maggio 2012. URL consultato l'11 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2012).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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