Work It (Missy Elliott)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Work It
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaMissy Elliott
Pubblicazione9 settembre 2002
Durata4:25
Album di provenienzaUnder Construction
GenereDirty rap
Contemporary R&B
Old school hip hop
EtichettaGoldmind, Elektra
ProduttoreTimbaland, Missy Elliott
Registrazione2002
FormatiCD
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Australia Australia[1]
(vendite: 35 000+)
Bandiera dell'Italia Italia
(vendite: 25 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[2]
(vendite: 400 000+)
Dischi di platinoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (3)[3]
(vendite: 3 000 000+)
Missy Elliott - cronologia
Singolo precedente
(2002)
Singolo successivo
(2003)

Work It è un singolo della rapper statunitense Missy Elliott, pubblicato il 9 settembre 2002 come primo estratto dal quarto album in studio Under Construction.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Scritto e prodotto dalla stessa Elliott insieme a Timbaland, è creato sulla base dell'old school hip hop degli anni ottanta, e propone una porzione che campiona Peter Piper dei Run DMC. Ha raggiunto la numero due nella Billboard Hot 100 nella settimana del 16 novembre 2002, mantenendola per dieci settimane dietro a Lose Yourself di Eminem, e divenendo così il singolo più fortunato nella carriera di Missy Elliott. Work It detiene con Waiting for a Girl Like You dei Foreigner la singolarità di essere il singolo che ha mantenuto più a lungo la seconda posizione senza raggiungere la numero uno americana.

Il singolo ha avuto successo in tutto il mondo e ha vinto ai Grammy Awards del 2003 come Miglior interpretazione rap solista femminile e ai Soul Train Awards.

Missy Elliott ha prodotto un remix in collaborazione con 50 Cent.

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il videoclip è stato diretto da David Myers. Timbaland, Eve e Tweet fanno alcune comparse nel video, e la ballerina Alyson Stoner ha un brevissimo cameo. Aaliyah e Lisa Lopes, che erano morte prematuramente in incidenti, sono onorate nel video con alcune foto. Il video si è aggiudicato una statuetta come Video dell'anno agli MTV Video Music Awards 2003.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il brano è stato il secondo e consecutivo dell'artista a vincere ai Grammy nella categoria "Miglior interpretazione rap femminile"[4]. La canzone ha vinto ai Soul Train Lady of Soul Awards in due categorie, Miglior canzone rap o R&B e Miglior video rap o R&B. Il video del singolo ha vinto agli MTV Video Music Awards del 2003 come Miglior video dell'anno e Miglior video hip-hop; il video è stato nominato in altre sei categorie, tra cui Miglior video femminile. Inoltre ha ottenuto un premio ai Soul Train Music Awards e ai Vibe Awards. Il video è stato nominato come video dell'anno anche ai BET Awards del 2003.

Rolling Stone ha inserito il brano tra le "100 migliori canzoni degli anni 2000" al 25º posto, definendolo "una delle canzoni sul sesso più futuristiche di Timbaland"[5]; Elliott è presente nella stessa lista al 14º posto con Get Ur Freak On[6]. Slant l'ha inserito nella lista dei "100 migliori singoli degli anni '00" al 29º posto[7].

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. "Work It" (Album Version)
  2. "Pussycat" (Album Version)
  3. "My People" (Basement Jaxx Remix) (Multimedia Track)

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2002-2003) Posizione
massima
Australia[8] 6
Belgio (Fiandre)[9] 22
Danimarca[10] 11
Francia[11] 60
Italia[12] 23
Nuova Zelanda[13] 3
Norvegia[14] 16
Paesi Bassi[15] 12
Regno Unito[16] 6
Svezia[17] 15
Svizzera[18] 14
Stati Uniti[19] 2
Classifica (2015) Posizione
massima
Stati Uniti[19] 35

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://www.aria.com.au/pages/aria-charts-accreditations-singles-2003.htm
  2. ^ (EN) Work It, su British Phonographic Industry. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  3. ^ (EN) Missy Elliott - Work It – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 26 agosto 2023.
  4. ^ Past Winners Search | GRAMMY.com
  5. ^ 100 Best Songs of the 2000s: Missy Elliott, 'Work It' | Rolling Stone, su rollingstone.com. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2012).
  6. ^ 100 Best Songs of the 2000s: Missy Elliott, 'Get Ur Freak On' | Rolling Stone, su rollingstone.com. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2012).
  7. ^ The 100 Best Singles of the Aughts | Feature | Slant Magazine
  8. ^ Andamento di Work It nella classifica dell'Australia, su australian-charts.com.
  9. ^ Andamento di Work It nella classifica del Belgio (Fiandre), su ultratop.be.
  10. ^ Andamento di Work It nella classifica della Danimarca, su danishcharts.com. URL consultato il 29 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2012).
  11. ^ Andamento di Work It nella classifica della Francia, su lescharts.com.
  12. ^ Work It, su italiancharts.com, Italiancharts.
  13. ^ Andamento di Work It nella classifica della Nuova Zelanda, su charts.org.nz. URL consultato il 29 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2011).
  14. ^ Andamento di Work It nella classifica della Norvegia, su norwegiancharts.com.
  15. ^ Andamento di Work It nella classifica dei Paesi Bassi, su dutchcharts.nl.
  16. ^ Andamento di Work It nella classifica del Regno Unito, su chartstats.com.
  17. ^ Andamento di Work It nella classifica della Svezia, su swedishcharts.com.
  18. ^ Andamento di Work It nella classifica della Svizzera, su hitparade.ch.
  19. ^ a b Andamento di Work It nella classifica degli Stati Uniti, su allmusic.com.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]