Womanizer

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Womanizer
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaBritney Spears
Pubblicazione26 settembre 2008
Durata3:46
Album di provenienzaCircus
Genere[1]Elettropop
Dance pop
ProduttoreK. Briscoe, The Outsyders
Registrazione2008
FormatiCD, download digitale
Certificazioni originali
Dischi d'oroBandiera del Belgio Belgio[2]
(vendite: 15 000+)
Bandiera della Finlandia Finlandia[3]
(vendite: 5 813+)
Bandiera della Germania Germania[4]
(vendite: 150 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[5]
(vendite: 15 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[6]
(vendite: 7 500+)
Bandiera della Spagna Spagna[7]
(vendite: 20 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[8]
(vendite: 10 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia[9]
(vendite: 70 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[10]
(vendite: 15 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[11]
(vendite: 600 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (6)[12]
(vendite: 6 000 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oroBandiera dell'Italia Italia[13]
(vendite: 35 000+)
Britney Spears - cronologia
Singolo precedente
(2008)
Singolo successivo
(2008)
Logo
Logo del disco Womanizer
Logo del disco Womanizer

Womanizer è il primo singolo, registrato nel 2008, estratto dal sesto album in studio della cantante Britney Spears, Circus del 2008, ed è apripista alle altre canzoni. La canzone è stata prodotta dai The Outsyders e da K. Briscoe.[14][15] Womanizer è il singolo della Spears più venduto negli Stati Uniti d'America con 3 milioni di copie vendute.[16] In tutto il mondo il singolo ha venduto 6,5 milioni di copie.[17]

Pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

La canzone è stata pubblicata in radio il 26 settembre 2008 soltanto negli Stati Uniti e nel mondo come singolo.[18] Inoltre, è stata pubblicata in Europa, Stati Uniti e Regno Unito tra i primi di ottobre e il 24 novembre 2008. Secondo un comunicato stampa della Sony BMG Australia, Womanizer poteva essere aggiunta alla radio australiana dei brani dal 22 settembre al 7am australiano Eastern Standard Time.[19] È stata poi pubblicata in Europa e nel Regno Unito rispettivamente il 14 e il 24 novembre.

Secondo Billboard, lunedì 29 settembre la canzone Womanizer è stata trasmessa durante una puntata della serie The Hills su MTV America.[20] Inoltre, la canzone è stata presentata sul palco del programma X Factor il 26 novembre 2008, il cui svolgimento è visibile anche su YouTube.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La Spears, durante un'intervista per radio Z100, parla della canzone e dice: «È una canzone molto bella. Mi piace il fatto che punta a dar più potere alle donne, perché parla sostanzialmente di quando sappiamo bene cosa sta succedendo. Parla dei ragazzi che prendono in giro le ragazze e cose di questo tipo. È una sorta di inno femminile. Ecco perché mi piace.»[21] È un brano musicale uptempo[22] dal genere elettropop e dance pop.

La canzone è passata nella classifica Billboard Hot 100 dalla posizione n. 96 alla 1, bissando così lo stesso strabiliante risultato del primo singolo di debutto della cantante di esattamente un decennio prima, Baby One More Time.

Reazione della critica[modifica | modifica wikitesto]

Popjustice.com descrive la canzone come un «brillante miscuglio di Toxic con i più interessanti momenti dell'ultimo album come Ooh Ooh Baby» e ne parla come «una delle sicure candidate al titolo di "Canzone dell'Anno 2008"».[23]

Il video[modifica | modifica wikitesto]

Spears si esibisce con Womanizer durante il suo quinto tour mondiale, The Circus: Starring Britney Spears.

Il video di Womanizer, girato il 24 e il 25 settembre 2008 a Los Angeles, è stato diretto da Joseph Kahn, che era già stato regista di due video precedenti della Spears, Stronger del 2000 e Toxic del 2004.[24] La première del video è avvenuta il 16 ottobre 2008 su Total Request Live Italia. Una versione censurata è stata presentata il 10 ottobre 2008 sul programma della ABC 20/20 alla fine dello show. La versione integrale è stata invece mandata in onda da MTV nella stessa serata.[25] Protagonista maschile del video è il modello Brandon Stoughton.

Il video comincia con una scritta d'apertura che richiama il titolo del singolo. Nell'introduzione la cantante si trova in una sauna completamente nuda, coprendosi il corpo con le mani. Queste scene vengono riprese per tutta la durata del video. Britney inizia a cantare in una cucina ultramoderna, dove sta preparando la colazione al suo uomo, vestita solo di una vestaglia, mentre questi si prepara per andare al lavoro. Una volta in ufficio, l'uomo incontra una nuova segretaria, che in realtà è la stessa Spears sotto mentite spoglie: inspiegabilmente, la nuova segretaria comincia a flirtare con lui e a ballargli davanti mentre canta il ritornello. Successivamente si fa seguire presso una fotocopiatrice, dove stampa delle copie delle sue natiche. Sullo sfondo appare un uomo imbarazzato dalla situazione, lo stesso apparso nel video di Toxic nelle scene in cui un uomo obeso viene sedotto dalla hostess. La scena passa in un ristorante, in cui la Spears impersona una rossa cameriera. Arrivata al tavolo, si piega sopra di esso, per poi concentrarsi sul protagonista. Afferratolo per la cravatta, lo porta al centro del ristorante e balla attorno al suo uomo assieme ai ballerini. Nella scena successiva, le cameriere insieme ai clienti si mescolano, formando un enorme massa danzante. La cameriera ne approfitta per baciare e sedurre il suo uomo, per poi condurlo nelle cucine, in cui lo getta su un bancone. Da lì, il nostro protagonista non può scappare: in un attimo la Spears-cameriera si getta sopra di lui, fino ad avvicinarsi alla sua bocca, pronta a baciarlo per sedurlo definitivamente. Ma, la cameriera decide di non regalargli questa soddisfazione, addentando invece una ciliegia in modo provocante. Infine, il ragazzo viene portato a casa sempre dalla Spears, stavolta travestita da chauffeur. La scena ricorda la prima parte del videoclip di Toxic: la Spears, con abiti molto succinti e provocanti e il suo colore originale di capelli, nell'intento di sedurre un "povero malcapitato" (di bell'aspetto) in un ambiente chiuso (dove il contatto fisico risulta inevitabile). Lei inizia a baciarlo, guidando la macchina con un piede, finché non giungono a casa. Si susseguono nel frattempo scene del ragazzo nudo sotto la doccia e la cantante altrettanto svestita seduta estasiata a contemplarlo. Una volta entrati nella camera da letto, la Spears gli mostra di essere le tre donne con cui ha flirtato per tutto il tempo, per poi attaccarlo, prima sotto le spoglie delle sue alter ego, e infine con la sua vera identità. La Spears gli getta addosso una coperta e disfa il letto. Il video finisce con un primo piano sulla cantante sorridente e l'inquadratura iniziale, in cui viene riproposto il titolo del brano.[26][27] Il 5 agosto 2009 sono state annunciate le nomination agli MTV Video Music Awards 2009, e Britney ne ha ottenute due per il video di Womanizer nelle categorie Video dell'anno e miglior video pop. Il 13 settembre 2009 Beyoncé si è portata a casa il trofeo per il Video dell'anno con Single Ladies (Put a Ring on It), ma Britney ha ottenuto la statuetta per il miglior video pop.[28][29]

Il video ha ottenuto la certificazione Vevo

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Womanizer è stata reinterpretata da tanti artisti. Una cover del brano è stata fatta anche dalla cantante Britannica Lily Allen la quale ha detto "veramente semplice, amo Britney e amo pure la canzone".[30] Una cover del brano è stata effettuata dalla band pop punk Sunset Takeover. Nel 2012 il cast di Glee ha effettuato una cover.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Download digitale
  1. Womanizer — 3:43
CD singolo 1 (Australia ed Europa)
  1. Womanizer — 3:43
  2. Womanizer (Strumentale) — 3:43
CD singolo 2 (Australia, Europa e Corea)
  1. Womanizer — 3:43
  2. Womanizer (Kaskade Mix) — 5:31
  3. Womanizer (Junior's Electro Tribal Mix) — 8:47
  4. Womanizer (Strumentale) — 3:43
  5. Womanizer (Video)
EP dei remix (download digitale)
  1. Womanizer (Kaskade Mix) — 5:31
  2. Womanizer (Benny Benassi Extended) — 6:16
  3. Womanizer (Junior's Tribal Electro Mix) — 8:47
  4. Womanizer (Jason Nevins Club) — 7:31
  5. Womanizer (Tonal Extended) — 5:29
EP dei remix (CD singolo)
  1. Womanizer (Junior's Tribal Electro Mix) — 8:47
  2. Womanizer (Kaskade Mix) — 5:31
  3. Womanizer (Digital Dog Club) — 6:26
  4. Womanizer (Digital Dog Dub) — 6:09
  5. Womanizer (Digital Dog radio) — 3:15
  6. Womanizer (Sodaboys remix) — 3:57
  7. Womanizer (Main Version) — 3:43
The Singles Collection Boxset Single
  1. Womanizer — 3:43
  2. Womanizer (Kaskade Mix) — 5:31

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Anno Tipo di premio Premio Risultato
2008 Virgin Media Music Awards Best Track[62] Nominata
InMusic Awards 2008 Best Music Video[63] Vinto
2009 MTV Video Music Awards Japan Best Female Video[64] Nominata
Best Video of the Year[64] Nominata
MYX Music Awards Favorite International Music Video[65] Nominata
NRJ Music Awards Video dell'anno[66] Vinto
International Dance Music Awards Best Pop Dance Track[67] Nominata
Best Music Video[67] Nominata
MTV Video Music Awards Video of the Year[68] Nominata
Best Pop Video[69] Vinto
Mtv Italian Music Awards Miglior video dell'anno Nominata
2010 Grammy Awards Best Dance Recording

Date di pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Paese/Continente Data
Europa 3 ottobre 2008
Nuova Zelanda 6 ottobre 2008
Stati Uniti 7 ottobre 2008
Australia
Regno Unito 2 novembre 2008
Germania 14 novembre 2008
Francia 5 dicembre 2008

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Daniel Kreps, Britney Spears' New Single "Womanizer" Hits Radio, in Rolling Stone, 26 settembre 2008.
  2. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2009, su Ultratop. URL consultato il 15 gennaio 2010.
  3. ^ (FI) Kaikkien aikojen myydyimmät ulkomaiset singlet, su ifpi.fi, Musiikkituottajat. URL consultato il 10 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2017).
  4. ^ (DE) Britney Spears – Womanizer – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 21 gennaio 2023.
  5. ^ Le cifre di vendita - 2008 (PDF), su musicaedischi.it, Musica e dischi. URL consultato il 20 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2016).
  6. ^ Hold It Against Me disco d'oro in Nuova Zelanda (01/05/2011), su radioscope.net.nz (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2011).
  7. ^ Copia archiviata (PDF), su promusicae.org. URL consultato il 22 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2009).
  8. ^ (SV) Britney Spears – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 1º giugno 2021.
  9. ^ http://www.aria.com.au/pages/httpwww.aria.com.aupageshttpwww.aria.com.aupagesARIACharts-Accreditations-2009Singles.htm, su aria.com.au.
  10. ^ (DA) Album Top-40 - Uge 8 - 2009, su hitlisten.nu, Hitlisterne.NU. URL consultato il 28 marzo 2023.
  11. ^ (EN) Womanizer, su British Phonographic Industry. URL consultato il 16 agosto 2019.
  12. ^ (EN) Britney Spears - Womanizer – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 17 dicembre 2023.
  13. ^ Womanizer (certificazione), su FIMI. URL consultato il 3 gennaio 2022.
  14. ^ Leah Collins, Britney Spears' New Single Pushed Back, in Dose, 22 settembre 2008. URL consultato il 22 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2008).
  15. ^ Jonathan Cohen, Britney Makes December Date For 'Circus', in Billboard, Nielsen Business Media, Inc, 15 settembre 2008. URL consultato il 15 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2008).
  16. ^ Paul Grein, Week Ending April 11, 2010: Bieber Bounces Back, in Yahoo! Music, Yahoo!, 11 aprile 2010. URL consultato l'11 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2011).
  17. ^ Dato di vendita riportato nel libriccino della 'The Singles Collection'
  18. ^ Britney Spears' New Single Pushed Back, su dose.ca, Dose, 22 settembre 2008. URL consultato il 22 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2008).
  19. ^ Copia archiviata, su la-deli.com. URL consultato il 25 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2008).
  20. ^ Jonathan Cohen, New Britney Spears single hits radio, in Billboard, Nielsen Company, 26 settembre 2008. URL consultato il 26 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2008).
  21. ^ Britney Spears Calls New Song 'A Girl Anthem' - Music News, Britney Spears : People.com
  22. ^ (EN) Don't call it a comeback - 'Womanizer' not the brilliant single Britney Spears needs, su nydailynews.com, Daily News, 26 settembre 2008. URL consultato il 16 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2008).
  23. ^ Everybody calm down: we've heard the Britney single in full and it is literally quite good
  24. ^ Jocelyn Vena, Britney Spears Reportedly Plays Vampy Waitress In 'Womanizer' Video, in MTV, MTV Networks, 25 settembre 2009. URL consultato il 10 gennaio 2010.
  25. ^ Britney Spears' 'Womanizer' Video: Check Out The Uncensored Version! - Music, Celebrity, Artist News | MTV
  26. ^ :: Britney Spears ::
  27. ^ Womanizer | Britney Spears | Music Video | MTV
  28. ^ Beyonce and Lady Gaga Tied With Nine '2009 MTV Video Music Awards Nominations, su news.prnewswire.com, PR Newswire. URL consultato il 17 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2009).
  29. ^ Mtv Video Music Awards 2009: i vincitori, su musicroom.it, MusicRoom. URL consultato il 17 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2009).
  30. ^ Fairfax New Zealand Reporter, Copycats better than Britney?, in Fairfax New Zealand, Fairfax Media, 30 dicembre 2008. URL consultato il 15 gennaio 2010.
  31. ^ (EN) Australian Recording Industry Association, Britney Spears - Womanizer - Australian Charts, su australian-charts.com, 9 novembre 2008. URL consultato l'11 dicembre 2009.
  32. ^ (DE) Ö3 Austria Top 40, Britney Spears - Womanizer - Austrian Charts, su austriancharts.at, 12 dicembre 2008. URL consultato l'11 dicembre 2009.
  33. ^ (BE) Ultratop 50, Britney Spears - Womanizer - Belgian Flanders Charts, su ultratop.be, Hung Medien, 20 dicembre 2008. URL consultato l'11 dicembre 2009.
  34. ^ (BE) Ultratop 40, Britney Spears - Womanizer - Belgian Wallonia Charts, su ultratop.be, Hung Medien, 13 dicembre 2008. URL consultato l'11 dicembre 2009.
  35. ^ (EN) Billboard, Canadian Hot 100, su acharts.us, 25 ottobre 2008. URL consultato il 10 dicembre 2009.
  36. ^ (EN) Tracklisten, Britney Spears - Womanizer - Danish Charts, su danishcharts.com, 7 novembre 2008. URL consultato il 10 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2008).
  37. ^ (EN) Mitä hittiä, Britney Spears - Womanizer - Finnish Charts, su finnishcharts.com, 3 dicembre 2008. URL consultato il 10 dicembre 2009.
  38. ^ (EN) Syndicat National de l'Édition Phonographique, France Singles Chart, su acharts.us, 13 dicembre 2008. URL consultato il 10 dicembre 2009.
  39. ^ (DE) Media Control Charts, Katy Perry stürmt auf Platz zwei der Single-Charts, su gfk-entertainment.com, media-control.de. URL consultato il 10 dicembre 2009.
  40. ^ (EN) Irish Recorded Music Association, Ireland Singles Chart, su acharts.us, 6 novembre 2008. URL consultato il 10 dicembre 2009.
  41. ^ (EN) FIMI, Britney Spears - Womanizer - Italian Charts, su italiancharts.com, 30 ottobre 2008. URL consultato il 10 dicembre 2009.
  42. ^ (EN) VG-lista, Norway Singles Chart, su acharts.us, 21 ottobre 2008. URL consultato il 10 dicembre 2009.
  43. ^ (EN) Recording Industry Association of New Zealand, New Zealand Top 40, su acharts.us, 27 ottobre 2008. URL consultato il 10 dicembre 2009.
  44. ^ (EN) MegaCharts, Britney Spears - Womanizer - Dutch Charts, su dutchcharts.nl, 13 dicembre 2008. URL consultato il 10 dicembre 2009.
  45. ^ (EN) The Official Charts Company, Britney Spears - Womanizer - UK Singles Chart, su chartstats.com, Chart Stats, 13 dicembre 2008. URL consultato il 10 dicembre 2009.
  46. ^ Čns Ifpi
  47. ^ (RU) Russian Airplay Chart, Russian Airplay tracking for Britney Spears - Womanizer, su tophit.ru. URL consultato il 10 dicembre 2009.
  48. ^ Sns Ifpi
  49. ^ (EN) Productores de Música de España, Britney Spears - Womanizer - Spanish Charts, su spanishcharts.com, 1º febbraio 2009. URL consultato il 10 dicembre 2009.
  50. ^ (EN) Sverigetopplistan, Britney Spears - Womanizer - Swedish Charts, su swedishcharts.com, 16 ottobre 2008. URL consultato il 10 dicembre 2009.
  51. ^ (CH) Schweizer Hitparade, Britney Spears - Womanizer - Swiss Charts, su hitparade.ch, 30 novembre 2008. URL consultato il 10 dicembre 2009.
  52. ^ (EN) Billboard, Spears scores Record-Setting Hot 100 Jump, su billboard.com, 15 novembre 2008. URL consultato il 10 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2008).
  53. ^ ARIA Top 100 Singles 2008
  54. ^ http://www.ukchartsplus.co.uk/ChartsPlusYE2008.pdf
  55. ^ www.sverigetopplistan.se - Årslista Singlar - År 2008 Archiviato il 19 luglio 2011 in Internet Archive.
  56. ^ a b c https://www.billboard.com/#/charts-year-end/hot-100-songs?year=2009&begin=31&order=position
  57. ^ ultratop.be - ULTRATOP BELGIAN CHARTS
  58. ^ ultratop.be - ULTRATOP BELGIAN CHARTS
  59. ^ http://proxy.siteo.com.s3.amazonaws.com/disqueenfrance.siteo.com/file/dossierdepresseecomidem2010.pdf
  60. ^ VIVA.tv. URL consultato il 31 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2012).
  61. ^ a b http://www.ukchartsplus.co.uk/UKChartsPlusYE2009.pdf
  62. ^ Best Album – Lady GaGa: The Fame - Virgin Media Music Awards 2009: The winners - Music - Virgin Media
  63. ^ Music | News & Reviews - Rock, Country, Rap Music Videos - The Loop Archiviato il 1º aprile 2009 in Internet Archive.
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  68. ^ MTV Video Music Awards | 2009 | Highlights, Winners, Performers and Photos from the 2009 MTV Video Music Awards | MTV.com
  69. ^ MTV Video Music Awards | 2009 | Highlights, Winners, Performers and Photos from the 2009 MTV Video Music Awards | MTV.com

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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