Wilton Daniel Gregory

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Wilton Daniel Gregory
cardinale di Santa Romana Chiesa
We are the Lord's
 
TitoloCardinale presbitero dell'Immacolata Concezione di Maria a Grottarossa
Incarichi attualiArcivescovo metropolita di Washington (dal 2019)
Incarichi ricoperti
 
Nato7 dicembre 1947 (76 anni) a Chicago
Ordinato presbitero9 maggio 1973 dal cardinale John Patrick Cody
Nominato vescovo18 ottobre 1983 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo13 dicembre 1983 dal cardinale Joseph Louis Bernardin
Elevato arcivescovo9 dicembre 2004 da papa Giovanni Paolo II
Creato cardinale28 novembre 2020 da papa Francesco
Firma
 

Wilton Daniel Gregory (Chicago, 7 dicembre 1947) è un cardinale e arcivescovo cattolico statunitense, dal 4 aprile 2019 arcivescovo metropolita di Washington.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Wilton Daniel Gregory è nato il 7 dicembre 1947 a Chicago, città più grande dello Stato federale dell'Illinois e sede arcivescovile, negli Stati Uniti d'America da Ethel Duncan e William Gregory[1]. Di famiglia afroamericana, dopo il divorzio dei genitori è stato cresciuto dalla madre e dalla nonna.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1958 ha deciso di diventare sacerdote, e non essendo ancora cattolico, viene battezzato, comunicato e cresimato nel 1959, all'età di dodici anni.

Ha studiato filosofia al Niles College Seminary e teologia al Saint Mary of the Lake Seminary di Mundelein.

Il 9 maggio 1973 è stato ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Chicago dal cardinale John Patrick Cody. In seguito è stato vicario parrocchiale della parrocchia di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso dal 1973 al 1976. Nel 1976 è stato inviato a Roma per studi. Nel 1980 ha conseguito il dottorato in liturgia presso il Pontificio ateneo Sant'Anselmo.[2] Tornato in patria è stato professore di liturgia al Saint Mary of the Lake Seminary di Mundelain, membro dell'ufficio arcidiocesano per la liturgia e maestro delle cerimonie dei cardinali John Patrick Cody e Joseph Louis Bernardin dal 1980 al 1983.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 ottobre 1983, papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo ausiliare di Chicago, assegnandogli contestualmente la sede titolare di Oliva; a trentacinque anni, età minima per i candidati all'episcopato secondo il Can. 378-§1 del CIC, è divenuto uno dei più giovani vescovi del mondo. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il successivo 13 dicembre, nella Cattedrale del Santo Nome a Chicago, per imposizione delle mani del cardinale Joseph Louis Bernardin, ordinario arcidiocesano, avendo come co-consacranti i vescovi ausiliari Leo William Abramowicz, vescovo titolare di Paestum, e Nevin William Hayes, O.Carm., vescovo titolare di Novasinna; assieme a lui, sono stati ordinati vescovi ausiliari anche Timothy Joseph Lyne, John George Vlazny e Plácido Rodríguez. Come suo motto episcopale il neo vescovo Gregory ha scelto We are the Lord's, che tradotto vuol dire "Noi siamo del Signore".

Il 29 dicembre 1993, il pontefice lo ha nominato, quarantaseienne, 7º vescovo di Belleville, diocesi suffraganea di Chicago; è succeduto a monsignor James Patrick Keleher, trasferito alla sede metropolitana Kansas City il 28 giugno precedente. Il successivo 10 febbraio ha preso possesso della diocesi.

Nel dicembre 1998 è stato eletto vicepresidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti e il 13 novembre 2001 presidente, incarico che ha mantenuto fino al 15 novembre 2004; è succeduto in entrambi i casi al vescovo Joseph Anthony Fiorenza, vescovo di Galveston-Houston.

Il 9 dicembre 2004, papa Wojtyła lo ha nominato, cinquantasettenne, arcivescovo metropolita di Atlanta[3]; è succeduto a monsignor John Francis Donoghue, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 17 gennaio 2005 ha preso possesso dell'arcidiocesi. Il 29 giugno seguente, giorno della solennità dei Santi Pietro e Paolo, si è recato presso la Basilica di San Pietro in Vaticano, dove papa Benedetto XVI gli ha imposto il pallio, simbolo di comunione tra la Santa Sede e il metropolita.

Il 4 aprile 2019, papa Francesco lo ha nominato, settantunenne, arcivescovo metropolita di Washington[4]; è succeduto al cardinale Donald William Wuerl, dimessosi per raggiunti limiti d'età il 12 ottobre 2018. Il 21 maggio ha preso possesso dell'arcidiocesi nella Basilica del santuario nazionale dell'Immacolata Concezione[5]. Il 29 giugno seguente, nella Basilica di San Pietro in Vaticano, ha ricevuto nuovamente il pallio dalle mani del papa, che gli è stato imposto il 14 luglio da monsignor Christophe Pierre, arcivescovo titolare di Gunela e nunzio apostolico negli Stati Uniti d'America, nella cattedrale di San Matteo.

Il 18 settembre 2020 è stato nominato amministratore apostolico sede vacante di Saint Thomas, dopo le dimissioni per motivi di salute di monsignor Herbert Armstrong Bevard. Ha mantenuto l'incarico fino al 17 aprile 2021.

Cardinalato[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 ottobre 2020, durante l'Angelus, papa Francesco ha annunciato la sua creazione a cardinale nel concistoro del 28 novembre seguente[6]; quasi settantatreenne, è il sesto arcivescovo di Washington consecutivo ed il primo afroamericano a ricevere la porpora nella Storia della Chiesa.

Il 16 dicembre successivo è nominato membro del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita.

Il 27 settembre 2021 ha preso ufficialmente possesso del titolo dell'Immacolata Concezione di Maria a Grottarossa.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Araldica[modifica | modifica wikitesto]

Stemma Titolare Blasonatura
Wilton Daniel Gregory
Arcivescovo metropolita di Washington
Partito[7]: al primo inquartato: al I d'azzurro, al crescente d'argento; al II di rosso a tre stelle (6) d'argento alzate e poste in fascia; al III di rosso a tre stelle (5) d'argento alzate e poste in fascia; al IV d'azzurro al cherubino d'argento; alla croce trifogliata inquartata d'oro e d'argento attraversante l'inquartato; al secondo[8] d'argento alla croce di rosso, caricata di una croce di nero filettata di verde e accompagnata nel I dal corvo rivoltato al naturale; nel II dall'orso rampante di nero, armato di rosso; nel III dal giglio di rosso; nel IV dalla fenice d'oro sulla sua immortalità di rosso.

Ornamenti esteriori da cardinale arcivescovo.

Motto: We are the Lord's (Siamo del Signore), tratto da Romani 14, 8[9][10].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The Most Reverend Wilton D. Gregory, in Roman Catholic Archdiocese of Atlanta. URL consultato il 28 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
  2. ^ (EN) April 4, 2019, Pope Francis Names Archbishop Wilton D. Gregory as New Archbishop of Washington, su Archdiocese of Washington. URL consultato il 26 ottobre 2020.
  3. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Atlanta (U.S.A.) e nomina del successore, su press.vatican.va, 9 dicembre 2004. URL consultato il 4 aprile 2019.
  4. ^ Rinunce e nomine. Nomina dell'Arcivescovo Metropolita di Washington (U.S.A.), su press.vatican.va, 4 aprile 2019. URL consultato il 4 aprile 2019.
  5. ^ (EN) Pope Francis names Archbishop Wilton D. Gregory as new Archbishop of Washington, su georgiabulletin.org, 4 aprile 2019. URL consultato il 4 aprile 2019.
  6. ^ Annuncio di Concistoro il 28 novembre per la creazione di nuovi Cardinali, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 25 ottobre 2020. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  7. ^ Secondo la tradizione araldica ecclesiastica dei paesi anglosassoni, lo stemma del vescovo è impalato con quello della diocesi a simboleggiare la relazione tra l'uomo e l'ufficio che ricopre.
  8. ^ Come stemma personale, a sinistra dello scudo e a destra dell'osservatore, monsignor Gregory ha mantenuto il disegno che aveva adottato al momento della sua selezione per ricevere la pienezza del sacerdozio di Cristo, l'episcopato, quando è stato nominato vescovo ausiliare di Chicago e che aveva mantenuto durante il suo mandato come vescovo di Belleville. Su un campo d'argento vi è una croce, che rappresenta la fede, composta da tre colori: nero su verde su rosso. Questi colori sono indicati come i colori afro-americani e con il loro uso monsignor Gregory vuole onorare l'eredità religiosa e razziale che ha ricevuto dai suoi genitori, Wilton ed Ethel (Duncan) Gregory. Il corvo onora l'educazione benedettina ricevuta al Pontificio ateneo Sant'Anselmo di Roma; l'orso nero è tratto dallo stemma del cardinale Joseph Louis Bernardin che gli ha conferito l'ordinazione episcopale; il giglio rosso è tratto dallo stemma del seminario di Mundelein, dove monsignor Gregory ha vissuto e studiato; e una fenice d'oro sorgente da fiamme rosse per onorare Chicago, la città rinata dopo il famoso incendio del 1871.
  9. ^ Romani 14, 8, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  10. ^ Con l'uso di questa frase, monsignor Gregory esprime la profonda convinzione cristiana che tutto ciò che siamo e in tutto ciò che facciamo, "siamo del Signore".

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Oliva Successore
Frank Marcus Fernando 18 ottobre 1983 – 29 dicembre 1993 Joseph Martin Sartoris
Predecessore Vescovo di Belleville Successore
James Patrick Keleher 29 dicembre 1993 – 9 dicembre 2004 Edward Kenneth Braxton
Predecessore Vicepresidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti Successore
Joseph Anthony Fiorenza dicembre 1998 – 13 novembre 2001 William Stephen Skylstad
Predecessore Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti Successore
Joseph Anthony Fiorenza 13 novembre 2001 – 15 novembre 2004 William Stephen Skylstad
Predecessore Arcivescovo metropolita di Atlanta Successore
John Francis Donoghue 9 dicembre 2004 – 4 aprile 2019 Gregory John Hartmayer, O.F.M.Conv.
Predecessore Arcivescovo metropolita di Washington Successore
Donald William Wuerl dal 4 aprile 2019 in carica
Predecessore Cardinale presbitero dell'Immacolata Concezione di Maria a Grottarossa Successore
Henryk Roman Gulbinowicz dal 28 novembre 2020 in carica
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