Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/Storia delle ferrovie in Italia

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Storia delle ferrovie in Italia (inserimento)

Segnalazionevota

Voce molto completa, ben scritta e di piacevole lettura, argomento trattato con competenza e proprietà di linguaggio pur rimanendo comprensibile. Merito soprattutto di Anthos, con qualche ritocchino minore mio. Niente vaglio, perchè 1) non ho ben capito come funzioni 2) ho già verificato quanto scritto. --JollyRoger ۩ lo sceriffo cattivo 17:50, 10 nov 2006 (CET)[rispondi]

SÌ vetrina
  1. --JollyRoger ۩ lo sceriffo cattivo 17:48, 10 nov 2006 (CET)[rispondi]
  2. -- Giovanni (che vuoi dire a Ιωάννης?) 21:54, 11 nov 2006 (CET)[rispondi]
  3. Bella voce e ben illustrata AlexanderVIII Il catafratto 09:42, 12 nov 2006 (CET)[rispondi]
  4. Un'ottima voce --Giorgio Leone 11:24, 12 nov 2006 (CET)[rispondi]
  5. ben fatta. Gabrio 14:20, 12 nov 2006 (CET)[rispondi]
  6. --Orion21 18:07, 18 nov 2006 (CET)[rispondi]
  7. Pagina scritta bene e molto completa. Non mi risulta che se ci sono "link rossi" la pagina non puo essere inserita. Se in dubbio ridate un'occhiata ai criteri di qualita. Questa pagina merita sicuramente l'inserimento. --Giampaolo Bedini 22:24, 18 nov 2006 (CET)[rispondi]
  8. --Bella voce, merita la vetrina --Shardan 16:03, 22 nov 2006 (CET)[rispondi]
  9. --Rollopack 20:18, 22 nov 2006 (CET)[rispondi]
  10. f∂βϊό (Carpe diem) 22:53, 23 nov 2006 (CET)[rispondi]
  11. --Paolo (parla con Paolo) 19:47, 24 nov 2006 (CET)[rispondi]
  12. --Roberto 12:30, 28 nov 2006 (CET)[rispondi]
  13. -- Bramfab parlami 13:47, 28 nov 2006 (CET) Complimenti[rispondi]
  14. --Burgundo 15:43, 29 nov 2006 (CET)[rispondi]
NO vetrina
  1. Molti link rossi e poco bella la struttura della pagina. Potrei cambiare il voto in caso di profondi miglioramenti --Jacklab72 18:40, 10 nov 2006 (CET)[rispondi]

Suggerimenti e obiezioni

  • ...Quanto ai link rossi saranno, nel ragionevole tempo necessario, "azzurrati"; l'argomento è ancora in parte inesplorato, ma ci metteremo la nostra buona volontà a riempirlo di notizie, con tenacia "ferroviaria".--Anthos 11:46, 11 nov 2006 (CET)[rispondi]
  • ...Ho uniformato i pixel a 300 nelle foto e le ho alternate a Dx e a Sx cosa ne pensate riguardo all'aspetto?--Anthos 11:48, 11 nov 2006 (CET)[rispondi]
io sarei piuttosto per le foto tutte a destra, lasciando scorrere il flusso del testo a sinistra. ciao Gabrio 14:21, 12 nov 2006 (CET)[rispondi]
  • Sono orientato a votare sì, anche perché so come lavora Anthos e leggendo questo testo si vede che merita la vetrina, ma prima vorrei vedere: un incipit, anche breve, invece di iniziare dal 1838, e (facile facile) uniformare la bibliografia! Complimenti! --Roberto 20:21, 11 nov 2006 (CET)[rispondi]
  • Salvo la notizia di un collegamento marittimo, non c'è una sola riga o nota sulle ferrovie in Sardegna, praticamente la stessa cosa per la Sicilia. Felisopus (abusa pure del mio tempo) mail 15:32, 12 nov 2006 (CET)[rispondi]
    • Ho riletto attentamente: ci sono i dovuti accenni alla nascita delle ferrovie nelle due realtà regionali. Essendo questa una storia "generale" non si occupa dei dettagli locali se non quando rappresentano grosse realizzazioni. Purtroppo né in Sicilia né in Sardegna si ebbero mai grandi realizzazioni tant'è vero che la rete venne realizzata nelle due regioni a scartamento ridotto per gran parte e a servizio delle zone minerarie di zolfo in Sicilia e di Carbone in Sardegna. Però mi riprometto di creare delle voci sulle due reti a scartamento ridotto appena avrò sufficiente materiale
      • Ringrazia che ci sia solo una riga, perchè se dovessimo scrivere le nefandezze delle ferrovie in sardegna... ;-D
        Per esempio, ti consiglio la voce Locomotiva E492. A parte gli scherzi, la sardegna dal punto di vista ferroviario è sempre stata abbastanza arretrata, per cui il fatto che non compaia non è cattiveria, è perchè non ha mai avuto un ruolo di punta al contrario ad esempio dell'Emilia o della Lombardia. --JollyRoger ۩ lo sceriffo cattivo 19:23, 13 nov 2006 (CET)[rispondi]
        • Conosco la condizione delle ferrovie nell'isola :) ma credo di ricordare che faccia ancora parte dell'Italia.. Il fatto che l'8% del territorio italiano (la Sardegna) sia quasi privo di ferrovie mi sembra almeno da menzionare, la storia non comprende solo i ruoli di punta! Felisopus (abusa pure del mio tempo) mail 16:26, 17 nov 2006 (CET)[rispondi]
          • Sono siciliano ed abito in Sicilia ( dove abita il 10% della popolazione italiana). Ho lavorato 33 anni nelle ferrovie e gran parte del tempo in Sicilia. Non ho parlato, come noti , caro amico, della storia delle ferrovie siciliane, che credimi è tutta un programma, e forse in futuro lo farò; Ma torno a ripetere, una storia di massima non può e non deve essere la storia del mio campanile soltanto. Tale desiderio è ammirevole e legittimo ma non credo che sia enciclopedico. Cordialmente, ciao.--Anthos 16:04, 20 nov 2006 (CET)[rispondi]
            • Ci hai lavorato 33 anni, per cui a occhio hai cominciato intorno agli inizi dei '70... Dovendo scegliere 1) militare in Vietnan 2) Ferroviere in Sicilia hai scelto la carriera più impegnativa :-) --JollyRoger ۩ lo sceriffo cattivo 16:40, 20 nov 2006 (CET)[rispondi]
              • Ok sceriffo, hai fatto centro! Entrato in FS (allora, Fiducia e Sicurezza) nel '68, a Paola, linea tirrenica meridionale da Lamezia a Napoli centrale, treni direttissimi con le allora potentissime 646 e ventuno vetture viaggiatori, e treni rapidi fino a NA- p.Garidaldi, doppio binario. Anni dopo vengo trasferito in Sicilia: precipitato! Semplice binario e blocco elettrico solo da ME a SR e 636 e 626. Ma le linee interne! dirigenza unica dappertutto, binari residuati dappertutto, 36Kg, 43 (Americano a barre corte), 46Kg e perfino 27Kg. mancanza mense e alloggi quasi dappertutto: al loro posto pertugi di fortuna. Velocità ( veramente non si dovrebbe usare tale termine) di 40, 50 km/h alternate a qualche galoppata, in senso vero e proprio, a 75km/h. Mezzi di trazione di ogni genere.( parlo degli anni 70), 772, 990, 668-1400 e 1500,locom a vap. 740 e 940 saltuariamente per le linee di Regalbuto e Randazzo e i treni materiali e derrate straordinari. E poi 343 e 443 diesel. Tutto questo quando ancora c'era molta clientela nei treni. L'ammodernamento degli impianti arrivò quando ormai se ne erano andati i clienti. Vanificando così, come ha sempre usato fare la nostra classe dirigente, tutti gli investimenti fatti. Ho fatto anche il f.f. Capo deposito distributore e mi sono scontrato con la burocretineria dei regolamenti fatti per creare e non risolvere i problemi.Mi fermo Hai ragione . ERA meglio il Vietnam. Ciao--Anthos 19:47, 21 nov 2006 (CET)[rispondi]
Accolto il giusto suggerimento e inserita qualcosa sulla Roma Firenze, per le altre tre ancora in costruzione o in completamento piu' che di storia si tratta di cronaca, forse è piu' opportuno farne delle singole voci, come per le altre ferrovie del passato già presenti in W..
Gruppi Voti % tot. % rel.
Pareri favorevoli 14 93,333% 93,333%
Pareri contrari 1 6,667% 6,667%
Astenuti 0 0% --
Totale votanti 15 (15) 100% (100%)


La proposta è accolta