Wikipedia:Vaglio/Origini di Siracusa/2

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Apriamo il secondo vaglio alla voce, dato che si è riscontrata qualche carenza --Codas (msg) 16:45, 16 gen 2015 (CET)[rispondi]

Revisori[modifica wikitesto]

Suggerimenti[modifica wikitesto]

  • Nella prima parte che analizza le date con le fonti primarie, si potrebbe suddividere la sezione tra chi pone la fondazione recentemente e chi, invece, meno recentemente? Così tanto per rendere più chiaro il tutto. Io modifico, se c'è qualche obbiezione...--Կալէրյo Publicola 17:21, 16 gen 2015 (CET)[rispondi]
Per me va bene, anche se i titoli delle sezioni non mi convincono. --Codas (msg) 17:31, 16 gen 2015 (CET)[rispondi]
Modifica pure come vuoi. Intanto ho trovato qualche materiale che potrebbe esserci utile (qui).--Կալէրյo Publicola 17:35, 16 gen 2015 (CET)[rispondi]
Ora va bene.--Կալէրյo Publicola 18:27, 16 gen 2015 (CET)[rispondi]
[@ ValerioPublicola09] stai attento con la fonte di Guglielmo Capozzo, mi sembra di ricordare che tra tanti proprio la sua teoria, quindi il suo studio, era quello che mostrava qualche contraddizione di troppo. Usalo con cautela e verificalo con altre fonti. Ad ogni modo sia il Capozzo che molti altri testi di autori/autrici sono stati posti in elenco nella sezione Origini di Siracusa#Bibliografia della voce: aiutati pure con i titoli che trovi lì, sono quasi tutti incentrati sull'argomento, e se digiti il titolo e l'anno su google books potrai leggerli facilmente. --Stella (msg) 14:53, 17 gen 2015 (CET)[rispondi]
Grazie per avermelo detto, anche se non ho mai usato come fonte quell'autore. Quando cerco generalmente mi interessano più le note dell'autore che il testo vero e proprio, quindi se un libro che trovo non possiede note generalmente non lo prendo in considerazione.--Կալէրյo Publicola 16:55, 17 gen 2015 (CET)[rispondi]
Ben fatto. Sapete bene che quando c'è da sotto paragrafare sono quasi sempre pro. LOL. --L'inesprimibilenulla 22:21, 17 gen 2015 (CET)[rispondi]

[@ L'inesprimibile nulla] puoi indicarci ciò che andrebbe migliorato? L'ultima volta eri tu il più critico, questa è l'occasione per togliere tutti i problemi alla voce. --Codas (msg) 22:50, 17 gen 2015 (CET)[rispondi]

Certamente, premetto che un bel pezzo di lavoro è già stato svolto, comunque. Vedrò di riprendere il vecchio vaglio e la segnalazione scorsa per evidenziare se qualcosa sia rimasto indietro. --L'inesprimibilenulla 09:36, 18 gen 2015 (CET)[rispondi]
Ho sistemato un po' le sezioni centrali, ditemi se c'è qualche problema.--Կալէրյo Publicola 18:11, 18 gen 2015 (CET)[rispondi]
Ci sono proposte? Problemi io non ne vedo. Ma sarebbe bello che questa pagina venisse utilizzata per lavorare sulla voce sotto esame. D'altronde è un vaglio e un po' di partecipazione in più sarebbe gradita...Ripeto, quindi, ho sistemato, ho spostato, ho suddiviso e sono ancora disposto a farlo ma non riesco a identificare gli eventuali problemi rimanenti visto che non mi sembra migliorabile. L'ultima volta le proposte fioccavano...--Կալէրյo Publicola 20:15, 23 gen 2015 (CET)[rispondi]
Neanche io vedo qualcosa da modificare. Lasciamo aperto il vaglio sperando che qualcuno suggerisca modifiche e poi si spera si possa passare nuovamente al voto di qualità senza intoppi. --Codas (msg) 09:24, 24 gen 2015 (CET)[rispondi]
[@ L'inesprimibile nulla, Stella, Codas]. Cari revisori vi ricordo che il vaglio è ancora aperto (per chi se ne fosse scordato).--Կալէրյo Publicola 11:05, 8 feb 2015 (CET)[rispondi]
E' vero ma non essendoci un'indicazione su ciò che va modificato... --Codas (msg) 12:04, 8 feb 2015 (CET)[rispondi]
Infatti stavo solo ricordando--Կալէրյo Publicola 12:26, 8 feb 2015 (CET)[rispondi]
Direi che calza perfettamente. --Codas (msg) 08:54, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]
[@ Epìdosis] trattandosi di immagine incastonata in una nota, sarà difficile poter dare spazio alla descrizione dell'immagine al suo interno. Piuttosto, essendo un'immagine senza cornice, potremmo metterla nella didascalia che compare solo quando si ci passa sopra. --Stella (msg) 21:00, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
[@ Epìdosis] Se sai come mettere due righe, fai pure. Dato che io non ne sono capace.--Կալէրյo Publicola 08:49, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]
✔ Fatto ci ho pensato io: adesso basta passare sopra l'immagine perché compaia una didascalia che descrive per bene l'immagine. --Stella (msg) 08:55, 12 feb 2015 (CET)[rispondi]
  • Modifiche da attuare io non ne vedo. Propongo di rileggere un'ultima volta la voce e, se non ci sono problemi, di chiudere il vaglio nel giro di qualche giorno.--Կալէրյo Publicola 19:25, 11 feb 2015 (CET) Ho riletto tutto. Gli errori o le imprecisioni più grosse (forse anche quelle più piccole dato che mi sono concentrato) dovrei averle risolte. Credo che la prosa non dia più problemi (anche se di reali prima della mia lettura non ce ne erano).--Կալէրյo Publicola 16:19, 12 feb 2015 (CET)[rispondi]
Si, adesso mi piace. Rileggendola noto cura, particolari, precisione, approfondimento. Per me siamo giunti al momento di chiudere. Sentiamo che dicono gli altri, se non ci saranno altri interventi possiamo aprire la segnalazione per il riconoscimento di qualità, e adesso si che lo merita. --Stella (msg) 19:31, 12 feb 2015 (CET)[rispondi]
  • Rileggendo la voce ho trovato qualche errore "tecnico" come: 1) il link della nota 21 non porta a nulla; 2)Da rivedere il collegamenti di note come la 155, la 29, la 68. Adesso gli ultimi consigli da parte mia: 1)nella sezione etimologia (dove si parla del sinecismo) credo che quell'affermazione necessiterebbe di una nota esplicativa del gruppo N, perché è solo lì che nel testo si parla di questo sinecismo. Almeno una nota, quindi, che spiega la difficoltà nel reperire informazioni sull'argomento ci sta.--Կալէրյo Publicola 20:24, 13 feb 2015 (CET)[rispondi]
✔ Fatto, mi manca solo la nota 21, dato che non so quale sia il link corretto. Date un'occhiata anche alla nota dell'etimologia che penso vada bene.--Կալէրյo Publicola 21:13, 13 feb 2015 (CET) ✔ Fatto--Կալէրյo Publicola 13:25, 14 feb 2015 (CET)[rispondi]

Il Pluralia Tantum[modifica wikitesto]

Avviso i partecipanti al vaglio che sto per modificare la sezione dell'etimologia per amalgamare al suo interno un nuovo capitolo dedicato alla possibilità di una nascita "plurale" del sito aretuseo... ovvero il nome di Siracusa potrebbe essere nato, come dicono certe leggende, dall'unione di più gruppi abitativi? E se è si, allora oltre a Ortigia esisteva già anche l'Akradina? L'ipotesi sarebbe avvalorata da questa regola grammaticale del "pluralia tantum" secondo la quale il nome di Siracusa, sian in greco che in latino, era sempre al plurale: Syracusae syracusarum, specificità questa che solo centri nati da più centri avevano. Per cui mi armerò di fonti e vedrò di ricavarne un buon articolo per la nostra sezione. Nel frattempo se [@ Bramfab] - il quale ha accesso questa scintilla che noi avevamo omesso - vorrebbe o potrebbe dirci altri dei suoi ricordi liceali a tal proposito, sarebbe un gran bene :) --Stella (msg) 17:34, 8 feb 2015 (CET)[rispondi]

Purtroppo mi ricordo solamente che tale regola era spiegata come conseguenza che queste citta' col pluralia tantum derivassero dalla unione di diversi centri/quartieri, credo che leggendo i testi di storici e/o geografi del tempo o di poco posteriori si debba trovare la denominazione dei centri abitativi originari.--Bramfab Discorriamo 10:01, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]
Il nome latino di Siracusa (Syracusae, -arum) è al plurale non tanto perché Siracusa si formò per unione tra più villaggi, quanto per il numero di quartieri che caratterizzavano il suo territorio. Siracusa era un insieme di quartieri (come l'Epipoli o l'Akradina per esempio)...--Կալէրյo Publicola 12:49, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]
Ottima osservazione, ma il punto è: questi quartieri/città esistevano già ai tempi di Archia?! La risposta più logica dovrebbe essere "no, non esistevano" ... al massimo poteva esistere qualche casa nell'Acradina ma nulla di più. E allora perché si diceva al plurale? Che ai tempi dei romani fosse già bella e formata dalle sue cinque parti è più che risaputo. Per cui è altrettanto logico che Cicerone la decsriva come una pentapoli, quindi fila altrettanto liscio il fatto che i romani la chiamassero in plurale Syracusae, Syracusarum. Con ogni probabilità i latini presero questo nome già in uso tra i greci, quindi la Siracusa greca, ovvero Syrakousai, era già al plurale? E quando, in che momento, divenne al plurale? Nacque già con un plurale?! Se è si allora c'è qualcosa che ci sfugge... la sola Ortigia non bastava per far nascere una città con un'unione... a che cosa si è unita?
Questo è il punto, se i latini utilizzarono il nome greco, questo nome greco quando si sviluppò e in che modalità? --Stella (msg) 13:02, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]
Capisco i tuoi dubbi. Le fonti non mi sembrano specificare l'informazione (qui si allude alla suddetta opinione). La domanda chiave è: quando si attestano per la prima volta i nomi dei quartieri. Se sono successivi alla venuta di Archia allora il nome plurale è dovuto, sì a un'aggregazione, che però avvenne dopo la fondazione della città. Le fonti mi sembrano abbastanza chiare su questo proposito e fanno risalire i primi quartieri a un periodo posteriore al 733 (come qui per esempio).--Կալէրյo Publicola 13:16, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]
Già infatti, i quartieri sono posteriori. E allora prima il nome di Siracusa non era al plurale? Syrako prima di Syrakousai? Syra sulle monete arcaiche. Bò, devo dire che mi sembra un rompicapo del quale non se ne viene fuori. Lasciamo stare il significato del nome.... palude, acqua, quiete o quel che è. Lasciamo stare, ma almeno sapere se prima di Siracusa fosse solo Syra o Syrako sarebbe già una gran cosa. Continuo a cercare nelle fonti, vediamo se salta fuori qualche altro indizio utile. --Stella (msg) 13:39, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]

Posizione più che condivisibile. Ricerchiamo e speriamo di trovare qualcosa (ti consiglio di vedere qui).--Կալէրյo Publicola 13:43, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]

Una buona risposta possiamo averla da Domenico LoFaso Pietrasanta. Che descrive la situazione in modo alquanto chiaro.--Կալէրյo Publicola 20:10, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]
Non so, c'è qualcosa che non mi convince. Dice che i cinque quartieri vennero edificati ancor prima di Ippocrate... ciò è vero darebbe conferma alla teoria del nome già nato al plurale... ma sembra più seguire la leggenda che la realtà. --Stella (msg) 21:38, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]
Se ricorco bene Plutarco dice che fu Dionisio I a dare inizio ai lavori di Neapolis, che venne appunto chiamata "Città nuova" per la sua recente edificazione. E l'Epipoli - il quartiere o la città dei militari - sembrerebbe ancora posteriore alla Neapolis. --Stella (msg) 21:40, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]

Data la sollecitazione di [@ Stella], ho ricercato e trovato in Nicola Flocchini, Piera Guidotti Bacci, Marco Moscio, Marco Sampietro, Paolo Lamagna, Lingua e cultura latina, Bompiani ossia qui , a supporto della spiegazione del pluralia tantum che abbiamo Syracusa - Syracusarum in quanto originata da 5 nuclei (nuclei e' il termine usato) Ortigia, Tyche, Neapoli, Achradina, Epipolae. Ora 1) solitamente chi si occupa di lingua e cultura classica non e' una persona creativa, fantasiosa e solitamente sta bene attenta a non scrivere baggianate che gli rovinerebbero la fama nei salotti accademici, 2) la tematica e' linguistica, non prettamente storica, ovvero e' ben possibile che storicamente la città non si sia evoluta a partire da 5 nuclei coevi ecc. ecc., ma linguisticamente può benissimo essere diventata latinamente un pluralia tantum perché tale venne percepita dai latinofoni. Incidentalmente gli altri pluralia tantum di città indicati come esempio da Flocchini & Co sono Canne, Atene e Tebe: tutte di origine greca. A questi pluralia tantum aggiungo almeno Acerrae , Velitrae, Vigiliae, Palmae, Aliphae, Racalae, Campiae, Aecae, Vercellae, Novae, Ripulae, Castrum Novae, Novae, Canellae, Pactae, Menae, Runcatae, Volaterrae, Pisae, Faesulae, Lanusei, localita' di origine varia, ma, se non erro, nessuna di fondazione romana.--Bramfab Discorriamo 11:22, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]

[@ Bramfab] hai fatto bene a sottolineare la rigidità che vi è nei salotti accademici... ma non credo sia un problema nostro questo, dato che qui è tutto fontato... e non ambiamo a nessun premio culturale. :) Dato che hai detto che si tratta di una questione più linguistica che storica, penso proprio che il puro accenno - senza alcun approfondimento - sulla questione del sinecismo sia la soluzione migliore per noi. Attualmente lo abbiamo espresso così:
«Il termine Siracusa (in greco antico: Συράκουσαι?, Syrákousai, e in latino Syracusæ, pluralia tantum, appellativo conseguito con il sinecismo) si presenta di difficile analisi e d'incerta origine.»
Come ti sembra? Quelle semplici parole rispettano i rigidi schemi dei salotti accademici linguistici? Non ci siamo sbottonati poi molto, no? --Stella (msg) 16:43, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]
Diciamo che ho scritto di salotti accademici e' per dire che se questi scrivono ciò e' perché sicuramente hanno un supporto di fonti accademiche autorevoli (poi essendo un testo scolastico le citazioni a fondo pagina ce le scordiamo!) Domanda da non esperto di storia siracusana: i 5 nuclei che citano esistono/esistevano ed erano più o meno coevi? Quello che un poco mi fa specie e'che in wikipedia accade che si abbiano kb sopra kb di discussioni di dettagli linguistici (diacritici, traslitterazioni, accenti, ecc) di lingue che forse sono conosciute in modo più che discreto da un centinaio di italofoni in tutto, mentre dove mi attenderei una base piu' vasta (latino e greco) praticamente silenzio! --Bramfab Discorriamo 16:59, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]
Bramfab purtroppo è proprio questo il punto che ci blocca - e che forse fa irrigidire i vari linguisti che temono di sbilanciarsi - non si sa quando sono nati esattamente questi nuclei. Alcune leggende dicono che esistevano già tutti e 5 fin dai tempi di Archia; alcuni studiosi seguono questa pista. Altre fonti dicono che forse ve ne erano inizialmente 2: Ortigia e Akradina; 3 al massimo: Ortigia, Akradina e Tiche. Ad ogni modo non è un argomento sopra il quale si ci può sbilanciare. Per questo ho optato per le parole "conseguimento del sinecismo", per evitare di spiegare cose che le fonti stesse non ci spiegano. --Stella (msg) 19:28, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Ho raccolto un po' di informazioni sulla questione dato che mi sembra molto strano che non ci siano allusione chiare e precise riguardo alla faccenda del sinecismo. Intanto analizziamo la parola greca (scrivo traslitterato così ci si intende), Syrakoúsai, che, come dice il Rocci, è il nome ordinario che viene quindi comunemente usato. Ma è vero che in greco antico esistevano più dialetti, infatti si hanno testimonianze di differenti versioni del nome di Siracusa: 1) In ionico la parola prende la radice Syrēk- e mantiene la sua forma di plurale 2) In dorico (Diodoro Siculo) abbiamo un bel singolare in Syrákosa, -as (talvolta in -ēs) 3) In Epicarmo, 185, è conosciuto un Syrakώ, oῦs della terza (che mi ricorda quel nome siculo Siraco o Syraka). Oltre a questa prima parte, una possibile spiegazione riguardo al plurale del nome di Siracusa, in greco antico, è davanti un po' a tutti i libri che parlano dell'impresa di Archia. Come si sa egli si stanziò nell'isola di Ortigia e, secondo le ipotesi più accreditate avrebbe preso il nome dalla palude Syrakώ (si trova anche Siraco al pari di Syraka come in questo dizionario filologico) nome singolare, alla creazione di più quartieri e allargamento della città il nome, non si sa come né esattamente quando, si estese a tutto l'agglomerato urbano trasformandosi in uno plurale prendendo la radice Συρακω- (come scritto da Epicarmo che mantiene per Siracusa il nome della palude) e con l'aggiunta della desinenza -αι della prima declinazione in analogia con città plurali come Atene, Ἀθῆναι. Importante mi sembra sottolineare come in dialetto dorico, parlato nella madrepatria, il nome resti al singolare a testimoniare che quello plurale si sarebbe creato posteriormente e quindi, come domandato da Stella più sopra, dall'arrivo di Archia fino alla fondazione dei quartieri si mantenne Συράκοσα, poi in ionico e attico si diffuse Συρακούσαι, mentre nel dorico rimane almeno fino allo storico di Agira che la utilizza nella sua Bibliotheca historica.--Կալէրյo Publicola 15:48, 14 feb 2015 (CET)[rispondi]

Sinecismo[modifica wikitesto]

Domanda: il nostro incipit dell'etimologia attualmente dice:

«L'origine del termine Siracusa (in greco antico: Συράκουσαι?, Syrákousai, e in latino Syracusæ, pluralia tantum come il nome di molte altre città createsi per sinecismo) è di difficile analisi e d'incerta origine.»

Ma mi domando se è meglio togliere quel come il nome di molte altre città createsi per sinecismo ... A parte il fatto che non sono "molte" le città createsi per sinecismo... per dirne una nei dizionari latini che sto girando ultimamente trovo sotto questa voce solo Siracusa, Atene e poche altre. Inoltre essendo che non sappiamo per niente se la città sia nata per sinecismo e in quale forma fosse il suo nome originale, nel dubbio direi che è bene togliere quel createsi per sinecismo. Che ne dite, procedo? --Stella (msg) 18:41, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]

si mi sembra opportuno togliere. --Codas (msg) 18:47, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]
Fa' pure. Io intanto creo un piccolo approfondimento sul legame tra Siracusa ed Ercole.--Կալէրյo Publicola 18:53, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]
Ok. --Stella (msg) 19:03, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]

Etimologia: Ortigia[modifica wikitesto]

Avviso che ho tolto (spostato) la sezione Ortigia dall'etimologia e l'ho messa nella voce principale dell'isola: qui... a parte che l'ipotesi del sinecismo rimette in gioco in maniera diversa le varie parti di Siracusa, e comunque sia, sono certa che concorderete con me su questo punto, la voce deve parlare delle origini dell'intera città, quindi non vi era alcun motivo per privilegiare solamente l'isola di Ortigia. --Stella (msg) 09:26, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]

La leggenda di Ercole[modifica wikitesto]

Ho notato che nella sezione Aneddoti sul periodo arcaico è stata introdotta l'immagine di Ercole; dal quale la leggenda narra discendeva la famiglia di Archia. Ma a questo punto - io avevo evitato di farlo perché non mi è ben chiaro a quale periodo arcaico si riferisca - potremmo nella medesima sezione, sotto i comapgni di Archia o sotto il mitico re Pollio, accennare anche alla venuta di Ercole a Siracusa. Se non erro tale vicenda, dove l'eroe delle dodici fatiche sacrificò dei buoi presso la fonte del Ciane, si riferisce sempre al primo periodo arcaico... potremmo vedere se si resta dentro il nostro arco di tempo. --Stella (msg) 08:59, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]

forse trovi qualcosa in Diodoro IV, 23-24. Purtroppo non so come reperire quel tomo. --Codas (msg) 09:14, 9 feb 2015 (CET) [@ Stella] ho aggiunto la fonte relativa a Ercole in questa voce Miti e leggende di Siracusa. --Codas (msg) 19:08, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]
Ve lo linko a breve.--Կալէրյo Publicola 12:21, 9 feb 2015 (CET) qui trovate il capitolo di diodoro che ci interessa (rovistate nelle pagine indietro anche, dato che vedo allusioni ad Aretusa).--Կալէրյo Publicola 12:24, 9 feb 2015 (CET) note 93 e 95 a pag. 183 sono un buon inizio per il rapporto tra Ercole, Ciane e Siracusa (consultate, nello stesso libro, anche la pagina 72-73).--Կալէրյo Publicola 12:32, 9 feb 2015 (CET) Per un approfondimento sulla fonte Ciane (qui).--Կալէրյo Publicola 12:52, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]
Ho compiuto l'approfondimento. Che ne dite? è adatto al contenuto della voce.--Կալէրյo Publicola 19:19, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]
Complimenti Valerio! Lo hai incastonato benissimo, ha una forma elegante così e dice quel che deve dire in maniera breve e coincisa, fa proprio al caso nostro- Approvato :) --Stella (msg) 19:26, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]
Grazie! Ci sono altri compiti di approfondimento?--Կալէրյo Publicola 19:27, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]
Fammi leggere un altro pò... le idee mi vengono al momento, quando guardo i capitoli. Se avete voi invece qualcosa da aggiungere, fatelo presente. --Stella (msg) 19:42, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]

Nell'Odissea[modifica wikitesto]

Non mi è molto chiaro questo passaggio:

Il poema risulta in particolar modo importante perché, considerato come Omero sia ritenuto il più antico dei grandi poeti greci, contiene quelli che sono ritenuti essere riferimenti utili per la ricostruzione dell'assetto preellenico e precorinzio di Siracusa, se non per l'identificazione tradizionale della Trinacria con la Sicilia.

Ho messo in grassetto le cose che non mi convincono o che non comprendo: ritenuto e ritenuti è una ripetizione grammaticale che potremmo evitare. E poi l'ultima frase... che vuol dire: se non per l'identificazione tradizionale della Trinacria con la Sicilia? Non mi è chiaro cosa voglia dire, e il lettore invece deve capire subito di cosa vogliamo parlare. Che si fa? --Stella (msg) 18:50, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]

Ho modificato il testo, ora è più leggibile. --Codas (msg) 19:14, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]
[@ Codas] meglio non linkare a Trinacria, è una disambigua e fatta pure male. Infatti quando mi sono avvicinata al discorso dell'origine della Trinacria ne è saltato fuori che fu Omero il primo a nominarla, e non indica dove si trovasse questo luogo. Poi per antonomasia è divenuto il simbolo della Sicilia, ma almeno un minimo di spiegazione originale la voce l'avrebbe meritata, inveve lì non vi è spazio per i dubbi. Per cui è meglio non linkarla fino a quando non si sistema o si crea la voce per la Trinacria omerica. --Stella (msg) 13:52, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Nessun problema.--Codas (msg) 14:08, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]

I quartieri di Siracusa[modifica wikitesto]

Da questo presupposto si potrebbe organizzare un approfondimento sui quartieri di Siracusa. Dato che Syracusae è plurale i quartieri costituiscono una parte fondamentale non solo nell'etimologia ma anche nella storia arcaica di Siracusa (storia appena successiva se non contemporanea alla missione di Archia). Le premesse per raccogliere le fonti ci sono, in ogni caso nel libro di Pietrasanta LoFaso (che nome strano...) ci sono in nota le fonti antiche. Ditemi se può sussistere l'idea e un approfondimento sull'argomento che credo sia collegato al tema centrale.--Կալէրյo Publicola 20:19, 9 feb 2015 (CET) Senza scomodarci c'è la corografia di Siracusa presente nel medesimo libro (qui).--Կալէրյo Publicola 20:57, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]

L'approfondimento sui quartieri ci sta, ma nelle singole voci dato che i quartieri sorsero tardi.--Codas (msg) 21:04, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]
Non si sa quando sorsero i quartieri. Addirittura uno scoliasta di Pindaro (come c'è scritto nella voce) sostiene che Archia avesse già trovato i quartieri edificati. è poco probabile che ciò successe, ma se i quartieri ebbero un legame con Archia due righe di approfondimento ci stanno. Non credi?--Կալէրյo Publicola 21:17, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]
Si, ci possono stare. In quale sezione hai intenzione di metterli? --Stella (msg) 21:33, 9 feb 2015 (CET)[rispondi]
[@ ValerioPublicola09] volevo sapere a che punto sei con i quartieri. Hai deciso dove potresti inserire il paragrafo? Se hai bisogno di qualche consiglio o chiarimento, chiedi pure! Sperando di poterti essere d'aiuto. --Stella (msg) 10:31, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Grazie della tua disponibilità. Era al momento offline. Adesso stendo giù qualcosa e ve la sottopongo.--Կալէրյo Publicola 12:03, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]

Ho dato una controllatina alle fonti. Sui quartieri si potrebbe dire qualcosa. Per esempio la frase che avevo citato di Pindaro, che dice che Archia trovò già la Pentapoli è stata da molti smentita e da alcuni accettata. C'è un unico eventuale paragrafo che si potrebbe fare a riguardo, il quale parla proprio di questa tema: ovvero dell'incertezza nello stabilire se il corinzio vide o meno l'Acradina che è il quartiere più vecchio. Rispondendo a [@ Stella], il paragrafo (che sarà di non molte righe) si potrebbe inserire o nella sezione "la fondazione di Siracusa" oppure in una immagine o altrimenti un approfondimento (anche se ce ne sono già due). Io metterei la questione, dato che non può sussistere in un paragrafo, in una nota esplicativa. Vi chiedo un parere sulla questione.--Կալէրյo Publicola 12:29, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]

Io sono d'accordo nell'inserire l'informazione: fai tu, paragrafo o nota. Non so la nota, ne abbiamo già due... dovremmo trovare lo spazio per una terza senza però cadere nell'eccesso (visivamente parlando), forse sarebbe meglio il paragrafo (forse, non so, vorrei vedere prima la nota), ma anche qui è una questione delicata trovargli la giusta collocazione: tu dici in "fondazione di Siracusa", ma precisamente dove? Dopo le colonie di Casmene, Akre ecc... o prima di esse? Essendo dentro la polis dovrebbero avere la precedenza rispetto alle zone confinanti ma fuori dal perimetro urbano. Che dite? --Stella (msg) 12:50, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Così può andare la nota?--Կալէրյo Publicola 13:08, 10 feb 2015 (CET) (è la n. 12).--Կալէրյo Publicola 13:54, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Valerio avevo pensato che per nota intendessi quella laterale e non quella in ref... non la trovavo :) ma quella in ref mi piace, la n°12, può andar bene. --Stella (msg) 08:45, 12 feb 2015 (CET)[rispondi]

Nomi di popoli[modifica wikitesto]

Ciao ragazzi, ricordiamoci che i nomi dei popoli antichi prendono la maiuscola.

Vi segnalo questo piccolo edit: invece di [[Etolia|etoli]] solo [[Etoli]], perché chi sa mai qcno creerà la voce Etoli un giorno... E poi Elidi: ho tolto il link a Elide, in quanto (almeno allo stato attuale) non pertinente. Ho creato Elidi, ma controllate che sia giusto.

Vi segnalo che Corinzi è un redirect a Ordine corinzio: secondo me non è proprio un'alzata d'ingegno. Ce lo riprendiamo?

Spero di poter leggere la voce molto a breve. In ogni caso un vaglio è una buona occasione anche per controllare i wlink, così al contempo sistemiamo la voce e wp nella sua interezza. Grazie e a presto. pequod76talk 01:11, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]

Grazie delle correzioni. Quindi afferrato: i nomi dei popoli vanno sempre in maiuscola, ok. Leggi la voce e facci sapere dove secondo te va migliorata. --Stella (msg) 10:33, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Dei popoli antichi. ;) romani/Romani. pequod76talk 11:53, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Si modifica tutto allora? La dicitura senza maiuscola non è scorretta. Non per niente la prestigiosa Accademia della Crusca lo dice esplicitamente. In ogni caso che si fa, bisogna avere un'uniformità o MAIUSCOLA o minuscola.--Կալէրյo Publicola 12:40, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Ah si? Non è scorretta? Allora lasciamo la minuscola, poiché mi pare buona e accertata regola di Wiki quella di uniformarsi al metodo già in uso nella voce, senza arrivare e stravolgere a proprio gusto.
Mi scuso, io pensavo che fosse scorretta la minuscola, avendo sentito le parole di Pequod76 e non essendo abbastanza serrata in queste cose da ribattere. Però se Valerio sostiene che sia corretto anche il metodo usato già in voce allora si mantiene, assolutamente. Non vedo perché cambiarlo se non stiamo facendo niente che le fonti non dicano. --Stella (msg) 12:45, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Anzi no, per la precisione (avevo letto la parte sbagliata) la maiuscola, per essere pignoli, si può usare per i nomi di popoli antichi come distinzione da quelli moderni. Ma non mi sembra dire che sia scorretto l'uso.--Կալէրյo Publicola 13:13, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
In ogni caso, facciamo le cose per bene. Quanto ho un po' di tempo passo a modificare tutto secondo i rigidi standard della grammatica italiana.--Կալէրյo Publicola 13:37, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Ok, ripeto: io e i rigidi standard dela grammatica italiana - ahime - non siamo intimi amici, per cui lascio la questione a chi se ne intende meglio. Se ha ragione Pequod76 allora che si cambino tutti, se invece possono restare perché sono corretti, allora che restino. Fate voi. --Stella (msg) 13:47, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Scusate, dovevo essere più preciso. Sono le nostre convenzioni che dicono così, vedi Aiuto:Maiuscolo#Storia. La previsione riprende una constatazione di Serianni, "il più prescrittivo tra i grammatici descrittivi", come ebbe a definirlo un nostro ex collega, ma anche di altri linguisti. Non si tratta assolutamente di standard grammaticali, qualunque cosa si intenda con questa espressione, visto che l'italiano è anzi una lingua abbastanza presa da importanti oscillazioni d'uso e, a differenza di altre lingue romanze, sta attraversando una fase di profonde trasformazioni. Sulle maiuscole, poi, meno che mai possono esistere "regole" particolarmente cogenti. Semplicemente, questa previsione è molto diffusa e it.wiki ne ha preso atto, ma ci sono tantissimi libri in cui i popoli antichi prendono la minuscola, anzi in particolare questo genere di libri temono meno, per la loro stessa tematica, l'ambiguità. In definitiva, sì, questa voce e tutte le voci di storia antica su it.wiki dovrebbero curare questo aspetto, che cmq è evidentemente secondario.
Che mi dite dunque di Corinzi ed Elidi/Elea? pequod76talk 23:25, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Grazie dei consigli ne terremo presente. Sarò io, ma non ho capito cosa vuoi dire con l'ultima domanda...--Կալէրյo Publicola 08:47, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]
Avevo chiesto aiuto sul redirect "Corinzi", che imho erroneamente linka a "Ordine corinzio", e su altro redirect che ho invece creato io, "Elidi", di cui vi chiedevo di controllare la correttezza. --pequod76talk 16:56, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]
Sembra assurdo che non vi sia una voce dedicata ai corinzi, ma poiché Wikipedia sul mondo classico è ancora molto indietro, c'era da aspettarselo che i corinzi non avevano trovato spazio. [@ Pequod76] per me puoi prendere quel redirect a Ordine Corinzio - veramente fuori luogo - e creare, finalmente, la voce sui corinzi. --Stella (msg) 19:20, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]
Sì, purtroppo ci sono tanti buchi e spesso si aggiusta con rimedi anche peggiori, come quel redirect. Mancano i Corinzi e manca anche una voce sulla Corinto antica. Tutto quello che abbiamo ad oggi è una voce su Corinto città moderna, con una sezione sulla storia: una soluzione decisamente temporanea, che però su it.wiki molto spesso è la norma. Quello che ho potuto fare finora è stato aggiustare i link in entrata a "Corinzi" e trasformare "Corinzi" in redirect a "Corinto". Ma il problema si pone anche per "corinzie" e "corinzio", che redirectano sempre a Ordine corinzio, mentre "corinzia" accidentalmente coincide con il nome della regione storica, per cui, anche quando è nel testo un aggettivo, linka alla Corinzia... Un bel garbuglio... pequod76talk 20:51, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]

Incipit voce[modifica wikitesto]

Ragazzi stavo riflettendo sul nostro incipit che dice:

«Le origini di Siracusa non hanno una datazione certa: la storiografia moderna pone la fondazione greca di questa città nell'anno 734 a.C.»

Dire le "origini non hanno una datazione certa" non mi convince per niente... non dico che si debba mettere un qualcosa di fiabesco come "Le origini di Siracusa si perdono nella notte dei tempi" ... però vorrei trovare un inizio più adatto a questa vasta parola "Origini" ... cosa proponete? --Stella (msg) 11:11, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]

«Secondo la storiografia moderna le origini di Siracusa risalgono al 734 a.C., tuttavia...» --Codas (msg) 12:05, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Mi sembra abbastanza simile. Io propongo di cambiare "origini di Siracusa" con "origini della città di Siracusa" (nell'incipit credo sia meglio non lasciare nulla sottinteso).--Կալէրյo Publicola 12:10, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Non, non mi piace il titolo "origini della "città" di Siracusa" ... il termine "città" implica già un periodo successivo, mentre noi stiamo scavando - anzi, stiamo cercando di scavare - nelle "origini" di questo luogo: il tempo prima del tempo storiografico; la città prima che fosse città. --Stella (msg) 13:00, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Che ne dite di: «Gli storici antichi fanno risalire le origini di Siracusa allo stanziamento del primo nucleo abitativo nell'isola di Ortigia da parte del corinzio Archia. La storiografia pone la fondazione...». Che ne dite? Può andare?--Կալէրյo Publicola 13:42, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Mi piace, si. Facciamo il cambio? --Stella (msg) 13:44, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Ci penso io.--Կալէրյo Publicola 13:45, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
✔ Fatto. Vedete se è possibile aggiungere qualche link (per esempio a "storici antichi"). Io non ne ho trovati.--Կալէրյo Publicola 13:51, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Bene, me si è creata una ripetizione grammaticale: storici antichi detto tre volte a poca distanza. Dobbiamo risolverla. --Stella (msg) 13:56, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Nel primo e nel terzo penso si possa togliere la parola "antichi".--Կալէրյo Publicola 13:58, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]

Evidenzio qui il testo dell'incipit con le ripetizioni da correggere:

Gli storici antichi fanno risalire le origini di Siracusa allo stanziamento del primo nucleo abitativo nell'isola di Ortigia da parte del corinzio Archia. La storiografia moderna pone la fondazione di questa città nel 734 a.C., un anno dopo la collocazione proposta da Tucidide, il più accreditato tra gli storici antichi. La datazione più arcaica proviene dal Marmor Parium, sul quale è inciso l'anno 758 a.C.. Ad esso si avvicina maggiormente lo storiografo Filisto che propone il 756 a.C.. Gli storici antichi Strabone e Pausania il Periegeta forniscono la datazione più bassa, sostenendo la contemporaneità delle fondazioni di Siracusa, Sibari e Crotone, indicando la nascita della polis siciliana non prima del 720 a.C.

Basterà togliere solo antichi? --Stella (msg) 14:00, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]

Allora il terzo si può direttamente togliere dato che dal discorso è evidente che si parla di storici.--Կալէրյo Publicola 14:04, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Proposta: "Tradizionalmente, si fanno risalire le origini di Siracusa ecc.". Tralaltro, se si vuole parlare di "storiografia moderna" in generale, per la fondazione di Siracusa bisognerebbe indicare almeno due anni possibili, 734/733 (così Braccesi in La Sicilia greca, ISBN 88-430-1702-0 e Buccino). pequod76talk 23:32, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Hai perfettamente ragione, le date proposte, come spesso ribadito nella voce tranne che nell'incipit, sono due. Grazie della segnalazione. Riguardo all'incipit che hai proposto, la parola "tradizionalmente" mi sembra troppo generica e non del tutto adatta...--Կալէրյo Publicola 09:02, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]
Ho fatto dei leggeri cambiamenti, ditemi se sono adatti (in sostanza ho collegamento la venuta di Archia e la fondazione, altrimenti dal discorso, per una persona qualunque, sembra che Archia e la fondazione non abbiano nulla in comune e siano due avvenimenti distinti e non legati tra loro).--Կալէրյo Publicola 09:45, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]
Ragazzi io invece proporrei di rivedere l'intero svilluppo dell'incipit. Nel senso che per seguire lo schema della voce abbiamo adattato l'incipit all'ordine dei capitoli: prima la datazione, poi l'etimologia, i poemi epici, la leggenda e l'archeologia.
Ma in questo modo si è creata una stonatura proprio sull'incipi. Passiamo dalla datazione (quindi fondazione greca) ai poemi epici e leggenda (quindi prima della fondazione greca). Ora, se nel corpo della voce questo ordine ci può stare, perché in sostanza partiamo con le date dei vari storici antichi e moderni. Nell'incipit stona il citarli e poi ritornare ad Omero per dire, quando ancora Archia non c'era. Per cui io proporrei di tagliare nell'incipit l'accenno ai poemi epici e di congiungere Archia direttamente alla datazione e fermarci all'etimologia e l'archeologia.
Adesso vedo di fare una bozza di un nuovo possibile incipit, così mi dite che ve ne sembra. --Stella (msg) 12:41, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]
è naturale che dopo tutte le modifiche ne sia venuto poco omogeneo. Vediamo. Io intanto ho finito di occuparmi della leggenda, pubblico ed eventualmente aggiusto le parti di testo vicine.--Կալէրյo Publicola 13:03, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]

✔ Fatto ho modificato l'incipit, spero in maniera definitiva. Vedete se può andar bene o se ci sono ulteriori correzioni da fare. --Stella (msg) 14:29, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]

La leggenda della colonizzazione etolica di Siracusa[modifica wikitesto]

Un aspetto che forse la voce non tratta in modo approfondito è la colonizzazione etolica che avvenne precedentemente a quella corinzia. Si allude due o tre volte mi pare, senza entrare nei dettagli. Stavo pensando sarebbe adatto alla voce un approfondimento su tale argomento?--Կալէրյo Publicola 18:19, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]

Credo che un bel giro tra i 14 volumi dell'archivio storico della Sicilia orientale non farebbe poi tanto male alla voce. Vediamo di integrare partendo da qui.--Կալէրյo Publicola 18:24, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
L'unica cosa che ho notato ora è che la leggenda sulla fondazione di Siracusa contiene un lungo approfondimento sugli etoli. Sarebbe possibile condensare qualche informazione nella nostra voce o è totalmente superfluo?--Կալէրյo Publicola 18:30, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Si, possiamo prendere le informazioni che vogliamo da quella voce, ovvio senza eccedere, altrimenti non servirebbe più la voce di approfondimento, fatta appositamente per alleggerire la voce principale. Oltre gli etoli sarebbe interessante accennare alla Tenea corinzia, dalla quale discende la leggenda troiana legata ai coloni prigionieri di Agamennone e poi giunti in Sicilia. Lavoraci pure! E possiamo anche dare un'occhiata alla voce di approfondimento per sistemarla, se c'è qualcosa che non va. --Stella (msg) 19:33, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Il dilemma è: dove metterla?--Կալէրյo Publicola 20:06, 10 feb 2015 (CET) Intanto creo, poi si può sempre spostare.--Կալէրյo Publicola 20:12, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]

✔ Fatto, gli argomenti trattati sono quasi tutti diversi da quelli dell'altra voce. Per me penso possa starci.--Կալէրյo Publicola 21:06, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]

Bravo Valerio; ci sta benissimo ed è un bel sunto della voce di approfondimento; per me è ok ;) --Stella (msg) 21:08, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Però devi dare uno sguardo al testo sotto, adesso molte cose sono delle ripetizioni, come gli etoli... è da sistemare. --Stella (msg) 21:10, 10 feb 2015 (CET). Mi correggo; l'unica ripetizione sta negli etoli. Mi domando però se sia giusto aver escluso del tutto gli elidi di Olimpia da questo cenno... bè, al massimo c'è la voce di approfondimento per scoprirli. --Stella (msg) 21:13, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Era giusto quello che volevo scrivere finché non sono finito in conflitto. Se si trova qualcosa, un piccolo approfondimento sugli Elidi si potrebbe fare.--Կալէրյo Publicola 21:15, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Ho scritto una breve introduzione al paragrafo. Dovrebbe andare bene, così evitiamo il problema degli Etoli.--Կալէրյo Publicola 12:26, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]

Nota immagine moneta con Pegaso[modifica wikitesto]

[@ ValerioPublicola09] penso che la nota esplicativa con le monete di Siracusa e Corinto non vada bene come è stata posta. Il lavoro è ottimo come sempre ma mi sembra crei una sorta di ripetizione con il capitolo che poi c'è sotto, ovvero con quello di Bellerofonte e Pegaso; infatti l'immagine della moneta con Pegaso si ripete, solo che più giù è un vaso.
Inoltre non mi convince nemmeno il contenuto della nota: dice che quelle monete sono la prova che Archia il corinzio compì effettivamente la spedizione, o che i siracusani e i corinzi ebbero intensi rapporti. Ma questo è un fatto risaputo, e non serve certo la moneta di Pegaso per dimostrare che i corinzi colonizzarono Siracusa.
Più interessante mi sembra invece l'ultima parte della nota esplicativa, ovvero quella su Minerva, che però sarebbe meglio chiamare col suo nome greco, ovvero Atena. Che il culto di Atena fosse attestato anche in età precorinzia sarebbe una rivelazione interessante, ma va comunque a toccare un tasto molto delicato che fino ad ora non abbiamo mai approfondio; il culto religioso che vi era prima della fondazione di Archia. Insomma, credo sia meglio toglierla quella nota con le immagini, voi che ne dite? --Stella (msg) 19:25, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]

Più che il contenuto vero e proprio, mi interessava mettere in luce come alcune monete siracusane siano simili ad alcune corinzie. Riguardo alla frase con significato ambiguo, hai ragione, il senso che volevo dargli era quello di "una ulteriore conferma alle altre già trovate"; senza dubbio va sistemata in questo senso. Riguardo alla posizione di Minerva, l'informazione che ho scritto è supportata da alcuni studiosi che la considerano come possibile; in effetti riguardo al discorso della somiglianza c'entra molto poco ma volevo riportarlo nella voce in qualche punto e dato che lì si parlava delle monete mi sembrava il luogo adatto. In ogni caso, personalmente non toglierei le immagini. Sistemerei, come ho scritto sopra, il periodo che va aggiustata e al limite cancellerei la frase successiva che come hai fatto giustamente notare apre un capitolo ancora "oscuro" e "inesplorato".--Կալէրյo Publicola 20:02, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
Non mi ero accorto che l'immagine sotto ripetesse le stesse cose. Si potrebbe mantenere il testo modificato di quella sopra, e limitarsi a tagliare parte di quello sotto limitando il tutto a «Rappresentazione attica dell'eroe Bellerofonte che cavalca Pegaso e attacca la Chimera».--Կալէրյo Publicola 20:10, 10 feb 2015 (CET)[rispondi]
In assenza di risposte, ho fatto come ho detto. Penso che vada bene.--Կալէրյo Publicola 19:25, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]
Mi correggo, ho fatto degli spostamenti di immagini, aggiustando ovviamente anche i testi relativi, che mi permettono di ribadire (forse con più certezza) che ora l'immagine è adatta.--Կալէրյo Publicola 17:55, 12 feb 2015 (CET)[rispondi]

Dubbio sulla punteggiatura dopo a.C.[modifica wikitesto]

Ho un dubbio che vorrei mi venisse chiarito: quando si scrive a.C. il punto che abbrevia la parola Cristo, vale come punto di punteggiatura? Se per esempio dopo a.C. ci sta una virgola o un punto, tipo avvenne nell'anno 750 a.C., il marinaio sapeva ecc... o ancora: e finì tutto nell'anno 750 a.C.. Un bel giorno poi ecc... ??! Come ci dobbiamo comportare? Sarebbe importante saperlo perché con tutte le date a.C. che abbiamo noi nell'incipit si è venuto a creare questo dubbio grammaticale. --Stella (msg) 16:23, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]

Alcuni esempi:
  • ...nel 30 a.C. (il punto di C. funge anche da punto di chiusura)
  • ...nel 30 a.C.;
  • ...nel 30 a.C., cioe' dopo che... ecc.
  • ...nel 30 a.C.: in quell'occasione... ecc.
Bisogna quindi evitare due punti di fila, come in a.C.. --pequod76talk 16:52, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]
Grazie dell'ottima spiegazione Pequod; così adesso passo a sitemare quel che ancora non va in tal senso. --Stella (msg) 19:06, 11 feb 2015 (CET)[rispondi]

Chiusura vaglio[modifica wikitesto]

Alla luce della presente voce e di tutte le modifiche svolte per il suo miglioramento, propongo una chiusura del vaglio, nel caso non ci siano altri lavori in sospeso. In tutta la voce si nota «cura, particolari, precisione, approfondimento» (Stella pochi minuti fa). Vorrei sentire opinioni al riguardo da parte di tutti quelli che hanno partecipato per passare all'ultima fase per il riconoscimento della più alta qualità. Io, come avrete già capito, trovando la voce praticamente perfetta, sono favorevole alla chiusura.--Կալէրյo Publicola 19:58, 12 feb 2015 (CET)[rispondi]

Ben detto, per me il vaglio è concluso, se qualcuno ha altro da sistemare lo dica. Così possiamo voltar pagina. --Stella (msg) 08:38, 13 feb 2015 (CET)[rispondi]
Suggerisco solo di introdurre la parte sui miti con una qualche spiegazione del perché i miti nascano. Ad es. il viaggio di Eracle serve a giustificare retrospettivamente la pretesa dei Greci verso la Sicilia occidentale (segnatamente quella occupata dai Cartaginesi). Insomma, dare un tocco "sgamante" al mito, il quale, sennò, sembra star là come una bella statuina. I miti sono invenzioni umane e servono sempre a qualcosa. Vengono posti in un lontano passato, oggi di solito vengono posti in un lontano futuro... Forse della leggenda di Eracle bisognerebbe fare menzione anche nella parte sulle leggende fondative. Cmq devo ancora leggere la voce, per cui se volete proprio chiudere il vaglio, fate. Se invece siete disponibili ad aspettare un po'... pequod76talk 12:03, 13 feb 2015 (CET)[rispondi]
In primo luogo il vaglio può essere chiuso se nessuno ha niente in contrario, quindi non c'è alcuna fretta di terminare. Sulla leggenda di Eracle, è sempre presente una spiegazione ma credo che questa non vada tanto rintracciata nella "pretesa greca verso la Sicilia occidentale" quanto nella istituzione di feste religiose in onore di Persefone e Demetra. Oltretutto difficile è lo stabilire la vera funzione di questo mito riportato solamente da Diodoro Siculo e da pochi studiosi moderni citato. In ogni caso mi hai fatto notare che nell'approfondimento il tema della festa religiosa che nacque da questo sacrificio non è scritto; provvedo subito.--Կալէրյo Publicola 13:38, 13 feb 2015 (CET)[rispondi]
Grazie Valerio, approfitto per dire che questi miti non dovrebbero stare solo nella voce della leggenda fondativa, ma anche in quella dei Miti e leggende di Siracusa, poiché sono svariati e nati in tempi diversi, e ancora non tutti hanno trovato la loro giusta collocazione.
Detto ciò, Pequod non preoccuparti, il vaglio può restare aperto ancora a lungo, per cui hai il tempo di leggere la voce quando vuoi e dirci se ci sono ancora cose da sistemare. Anzi, colgo l'occasione per chiamare al vaglio anche un utente che nel corso del primo vaglio su questa voce si diede molto da fare e che ha messo il suo nome tra i revisori: [@ L'inesprimibile nulla] che te ne pare adesso? Dicci come ti sembra.
Riguardo poi la giusta osservazione di Pequod sul mito, bisogna dire che è vero, i miti collegavano il mondo greco continentale con quello coloniale. Penso ad esempio al mito che narra dei sacrifici che si facevano ad Olimpia: quando nella terra greca si sacrificavano dei buoi, l'acqua della fonte di Siracusa si tingeva improvvisamente di rosso sangue. Questo per sostenere il legame, il filo, che univa la colonia con la terra greca dall'altro lato del mare.
Ma in questo caso, come dice Valerio, il viaggio e il sacrificio di Ercole potrebbe anche avere valore religioso e non simbolo di appartenenza. E comunque non credo che una nota posta al fianco sia il luogo adatto per spiegare come nasce un mito. Non è necessario, non in un contesto dove si sta già parlando di leggenda e origini greche. --Stella (msg) 13:56, 13 feb 2015 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Ottimo lavoro. Non mi convince l'immagine dell'inizio, troppo in basso. Per il resto perfetto, scusate ma sono di fretta. --L'inesprimibilenulla 15:39, 13 feb 2015 (CET)[rispondi]

Se qualcuno trova qualcosa di meglio, altrimenti credo che per il resto non stoni di sicuro col tema centrale.--Կալէրյo Publicola 17:56, 13 feb 2015 (CET)[rispondi]
Ops, intendevo la sua collocazione così in basso. troppo bianco a fianco della citazione. --L'inesprimibilenulla 22:52, 13 feb 2015 (CET)[rispondi]
Ho portato su l'immagine, per rispondere all'osservazione delL'inseprimibile nulla.
Faccio notare che questa immagine indica "Naxos" con sotto "(Tauromenion)", come se il secondo sia una sorta di nome alternativo. IMHO in questa forma è imho inutilizzabile, perché contiene un errore piuttosto crasso. pequod76talk 01:29, 14 feb 2015 (CET)[rispondi]
In effetti l'errore è presente e anche se non stiamo parlando di Taormina o Naxos, cambio la mappa. Spero che questa vada meglio.--Կալէրյo Publicola 12:54, 14 feb 2015 (CET)[rispondi]
Dato che è emerso un certo consenso alla sua chiusura, possiamo considerarlo chiuso?--Կալէրյo Publicola 13:03, 15 feb 2015 (CET)[rispondi]
Direi proprio di sì. --L'inesprimibilenulla 14:53, 15 feb 2015 (CET)[rispondi]
Va bene anche per me, non ho tempo sull'immediato di leggere la voce. Se si è orientati per una stelletta, allora faremo un altro vaglio, che dite? È quanto suggeriva Codas nella talk della voce. pequod76talk 15:49, 15 feb 2015 (CET)[rispondi]

Riapertura vaglio[modifica wikitesto]

Mi appello a [@ ValerioPublicola09] in quanto è stato il revisore più attivo insieme a me e gli domando se è d'accordo nella riapertura, se pur momentanea del secondo vaglio.

Dato i nuovi apporti di [@ Pequod76] non mi sembra il caso di continuare le modifiche nella sede del riconoscimento di qualità.

Direi quindi di trasferire qua tutto il testo delle modifiche da fare e già fatte, in modo da non intasare più quella voce che oggettivamente è divenuta un'ennesimo vaglio e non ha senso tenere tutte quelle modifiche lì. Siete d'accordo tutti? --Stella (msg) 13:39, 20 feb 2015 (CET)[rispondi]

Ti rispondo. Ormai le ultime modifiche e ritocchi li abbiamo fatti, non avrebbe senso sostenerne uno per cosa poi?--Կալէրյo Publicola 13:42, 20 feb 2015 (CET)[rispondi]
C'è ancora poco o niente da fare; concordo alla riapertura del vaglio nel solo caso in cui vengano alla luce problemi "strutturali" che necessitano di lunghe modifiche.--Կալէրյo Publicola 13:44, 20 feb 2015 (CET)[rispondi]
Vediamo che dice Pequod. Ad ogni modo non ci saranno problemi strutturali ma ci saranno ancora cose che salteranno fuori da sistemare poiché io stessa le sto riscontrando e ne voglio discutere, e come me penso che anche Pequod non abbia finito e se vediamo la pagina del riconoscimento penso che sia una delle più intasate da commenti di modifiche varie... se continuiamo lì non si vedranno nemmeno più i pareri favorevoli alla vetrina, per questo motivo volevo spostare tutte le discussioni sulle modifiche qui, al vaglio, e continuare a parlarne qui piuttosto che continuare il vaglio (perché questo è diventato quella pagina) lì. Però se non siete d'accordo non se ne fa niente. --Stella (msg) 13:52, 20 feb 2015 (CET)[rispondi]
Per me va bene qualunque soluzione. I molteplici apporti alla voce rappresentano imho un valore aggiunto in ogni caso. Certo, la procedura per la stelletta in effetti si e' trasformata in una sorta di vaglio, ma questo non mi pare un caso unico: mi appare anzi che accada abbastanza spesso che se le modifiche non sono di eccezionale portata le procedure continuino, gestendo queste correzioni minori al proprio interno. Insomma, non mi pare che l'orientamento sia nel complesso quello di "bocciare" la voce ai fini del riconoscimento. In ogni caso il mio contributo e' di fatto "periferico" e potrebbe volermici ancora una settimana... Quindi valutate cosa preferite. Secondo me non cambia tantissimo. pequod76talk 20:05, 20 feb 2015 (CET)[rispondi]
Il responso finale avviene un mese dopo la richiesta. Penso che entro la scadenza la voce sarà pronta, non credo necessiti di ancora tante modifiche.--Կալէրյo Publicola 20:46, 20 feb 2015 (CET)[rispondi]
Sono d'accordo. Continuo lì il mio vaglio "personale". ;) pequod76talk 03:33, 21 feb 2015 (CET)[rispondi]
Considerata la vostra volontà a continuare di là, ok allora, dichiariamo nuovamente chiuso questo vaglio. --Stella (msg) 15:02, 21 feb 2015 (CET)[rispondi]