Wikipedia:Bar/Discussioni/Cambiare il termine Discussione nelle pagine Talk

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Cambiare il termine Discussione nelle pagine Talk


Ho notato come il termine nella nostra lingua sia equivoco e difforme dal significato del termine Talk . Parlare, comunicare, dialogare in poche parole un Dialogo tra le persone che lavorano assieme e devono dialogare, anche se con i loro diversi punti di vista. Non discutere, il che sovente lascia ognuno nella precostituita tesi. Sovente noto come di fatto nessuno muti il proprio punto di vista, e si riferisce ai Tutti. Proporrei alla comunità di rivedere il termine Discussione magari mutandolo in Dialogo che forse è leggermente più vicino al Talk inglese che ha un valore di colloquio e di quasi negoziato, o ancor meglio chiacchierata colloquiale e non il discutere che assomiglia molto al bisticcio o al parlare in maniera accesa o peggio a certi modi di discutere a cui i media ci stanno abituando da anni in cui poco c'è del ragionare assieme.--Ettorre (msg) 16:13, 18 dic 2014 (CET)[rispondi]

"discussióne s. f. [dal lat. discussio -onis, nel sign. assunto in lat. tardo; v. discutere]. –
1. Esame approfondito di una questione, fatto da due o più persone che espongono ciascuna le proprie vedute, sia per uno scambio di opinioni sia come forma di dibattito collegiale preliminare e necessario per una decisione o deliberazione" --Emanuele676 (msg) 16:21, 18 dic 2014 (CET)[rispondi]
Che cambiare il nume delle pagine induca un cambiamento nell'approccio dei contributori alle stesse, mi lascia leggermente scettico. --Captivo (msg) 16:29, 18 dic 2014 (CET)[rispondi]
Il termine Talk inglese e' senz'altro piu' colloquiale e aperto nei suoi significati e friendly rispetto all'italiano --Ettorre (msg) 16:37, 18 dic 2014 (CET)[rispondi]
La forma può essere anche sostanza. --Ettorre (msg) 16:37, 18 dic 2014 (CET)[rispondi]
Qual è, esattamente, il rapporto costi/benefici? --M/ 16:53, 18 dic 2014 (CET)[rispondi]
Costi non mi pare ce ne siano. Benefici: è meglio capire e comprendere e ragionare. Meglio anche proporre un'idea di collaborazione e dialogo franco e del parlare (talk) piuttosto che un qualcosa che per la comune cultura assume significato equivoco e quasi incita, invece che al dialogo e a capirsi, al discutere e di conseguneza nemmeno tanto a conseguire un punto di convergenza e di contatto finale. Risparmi? Forse un tot % di possibili discussioni intese come la contestazione e non dialogo atto a trovare una convergenza --Ettorre (msg) 17:21, 18 dic 2014 (CET)[rispondi]
veramente, se voglio sentire qualcuno che litiga mi guardo proprio un talk, che è il luogo in cui più probabilmente lo vedrò succedere :-) Il verbo inglese to discuss, dal quale viene la prima traduzione di Talk, è quello che si usa nelle interazioni fra studiosi in ambito internazionale. Certamente they talk, essi parlano, ma la finalità del loro dialogo è esattamente discutere dei temi in programma. Poi sta a loro aggiungere alle loro competenze anche un modo espressivo aperto, non antagonistico e costruttivo, e questo possono farlo tanto i simpatici che gli antipatici. Ci diamo degli obiettivi di contesto, insomma, provando a pitturare le pareti con i colori che usano là dove parlano bene, fosse mai che dipenda qualcosa da quello; per ora ha funzionato :-) Comunque se si troverà un termine più preciso, ben volentieri aggiorneremo. -- g · ℵ (msg) 17:42, 18 dic 2014 (CET)[rispondi]
L'osservazione mi è nata riflettendo che da una parte c'è discussione con le valenze, anche non positive, che ha nella comunicazione di ogni dì, poi c'e' il wiki-love e chi non rispetta il wiki-love cade in errore. Quindi mi sono detto. Ma se come premessa si dicesse che si deve dialogare forse forse sarebbe meglio :) Tutto qua. Insomma e' po' meglio prevenire che curare. Diventa un po' un circolo vizioso se no, ivi comprese le eventuali sanzioni, conseguenti che possono essere in un certo senso anche essere ingenerate da un comportamento equivoco indotto da un termine non sufficientemente esplicativo. Se invece si pone una sana premessa di confronto aperto e dialogante, per come la vedo, mi pare meglio ed il termine usato in tal senso e' un segno da non sottovalutare. --Ettorre (msg) 17:52, 18 dic 2014 (CET)[rispondi]
Ettore, in qualsiasi modo si chiami quella pagina, l'importante è la sostanza di ciò che vi si scrive dentro. E soprattutto, che quello che vi si scrive sia letto, e compreso dall'utente destinatario. Pensaci. Grazie. --Euphydryas (msg) 18:06, 18 dic 2014 (CET)[rispondi]
Anche no. --Sailko 18:08, 18 dic 2014 (CET)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche] Uno dei costi, ad esempio, è modificare centinaia di migliaia (o milioni?) di pagine in cui troviamo scritta la stringa "Discussione:". Dare al verbo "discutere" un'accezione negativa o, peggio, come mi pare di capire, utilizzare questa accezione come pretesto per intraprendere dei flame (ma perché?) può farlo solo un contributore che non ha letto le linee guida, ovvero un contributore di cui non si ha bisogno. --Horcrux九十二 18:10, 18 dic 2014 (CET)[rispondi]
Si parla anche di discussione di una tesi di laurea,e non mi sembra una cosa negativa.--Bramfab Discorriamo 18:12, 18 dic 2014 (CET)[rispondi]
Leggi la Tua firma e avrai la risposta :) --Ettorre (msg) 18:18, 18 dic 2014 (CET)[rispondi]
Non centra nulla, ma e' per farmi capire forse se estrapolo il discorso dal contesto di wiki e lo porto fuori così, visto dal di fuori, Vi è forse e spero più chiaro:
Vi narro quanto mi accadde l'agosto di due anni fa in una piazza dove parcheggiai, per far comprendere come parole e segni siano importanti:
In un parcheggio ho trovato un cartello blu di parcheggio.
Avevo l'abbonamento alla blu area a scalare.
Pensavo, in buona fede, che anche quell'area fosse una blu area ed aver pagato, ho lasciato l'aggeggio esposto a pagamento rimettendoci pure i soldi che scorrevano, pensando di stare pagando.
Torno all'auto. Multa messa dal vigilante di turno.
Lo chiamo, ci parlo con cordialità e gli spiego l'equivoco facendogli notare che stavo pagando ... e quello non vuole intendere, e anzi mi pare che ci marci e che la cosa sia fatta quasi apposta ad utilizzare quel cartello blu simile all'altro, definite Voi il personaggio, pensando di essere Voi, il me.
Avrei potuto fare un reclamo, ma non l'ho fatto, perche' vado di corsa come tutti e alla fine mi sarebbe costato di più, anche se in teoria volevo farlo perchè non mi va che altri vengano fregati, tendo sempre un po' a pensare troppo agli altri per carattere.
Ho pagato e pace, ci ho rimesso un po' di soldi ed anche un po' di incavolatura, per quel tizio maldeducato che non era proprio il massimo nell'ambito della buona educazione. Non bello pero'.
Ma quel cartello, messo la' da quella societa' di parcheggi, ce l'ho qui. Ingenera un equivoco anche in chi è in buona fede e paga sempre. Sia chiaro fesso come me che pensava che fosse come l'area blu, ma più di uno ci è cascato parlando con altri.
E per come ho potuto l'ho segnalato in modo che altri non debbano pagare ancora multe in buona fede.
Morale? Segni e parole sono importanti. Non bisogna ingenerare l'equivoco nei comportamenti. Bisogna suscitare comportamenti positivi, non negativi: questo serve a migliorare.
Circa le regole se un segnale e' chiaro il neofita, ma anche non lui, non deve andare a leggersi il manuale delle istruzioni.
E' meglio ed il clima che si instaura e' migliore e' un clima positivo, dinamico e scientifico, piu' sereno, migliora tutto :)--Ettorre (msg) 18:50, 18 dic 2014 (CET)[rispondi]
Come Euphydryas. Non vedo la necessità di cambiare il "termine" ed il farlo, oltre al numero di modifiche che comporta, mi sembra una capziosità sostanzialmente inutile. Si utilizzino le pagine di "discussione" per ciò che, almeno in origine, sono state create, indipendentemente dal "termine" con le quali si definiscono. --Pèter eh, what's up doc? 18:58, 18 dic 2014 (CET)[rispondi]
Ho solo fatto notare la differenza tra l'uso dei termini Discussione e Talk. Mi pare che ci sia del buon senso in questo, almeno nel parlarne tra di noi, poi mica si pretende di fare diversamente, parlarne si puo' pero' no? --Ettorre (msg) 19:03, 18 dic 2014 (CET)[rispondi]
L'inglese talk a me viene da tradurre (in generale, poi può dipendere da contesti specifici) più come discussione che come dialogo. Non vedo comunque tutta questa differenza di significato, che potrebbe quindi portare a differenze se cambiassimo termine. (Anzi, se proprio vogliamo analizzare bene, un dialogo è almeno etimologicamente tra due (di-) persone, mentre le nostre pagine di discussioni sono aperte a tutti e quindi a un numero non limitato di persone. Inoltre a differenza di quanto affermato non necessariamente e per forza un dialogo è tra persone che lavorano assieme, ma può anche essere di scontro, polemico e con ognuno dei due che non si sposta di un millimetro dalla propria tesi.). Inoltre bisogna immaginare come s'inserirebbe la parola nei suoi più tipici utilizzi. Ad es. adesso abbiamo le "pagine di discussione" che, sarà forse perché ci sono abituato, mi suona bene; mentre un eventuale termine "pagine di dialago" non mi suona granché. E anche "discutere di una voce" mi suona decisamente di più di "dialogare di una voce".
p.s. Se si facesse questo cambio, i vecchi link a [[Discussione:Esempio]] funzionerebbero ancora e sarebbero autmoaticamente redirectati (o qualcosa del genere, se tecnicamente non fosse un redirect) a [[Dialogo:Esempio]]? Se così non fosse di costi ce ne sarebbero eccome!
p.s al p.s. A proposito, attualmente abbiamo i namespace Discussione: per quello associato al namespace principale, ma tutti gli altri iniziano con Discussioni al plurale (Discussioni Wikipedia:, Discussioni aiuto:, eccetera). A volte un nuovo utente, ma non è affatto escluso che possa capitare persino a uno decisamente esperto, può confondersi e scrivere ad es. [[Discussioni:Esempio]] o [[Discussioni Wikipedia:Altro esempio]]. Se si potesse creare dei redirect automatici (o qualcosa del genere) per far sì che questi wikilink funzionino comunque. --109.54.12.96 (msg) 00:44, 19 dic 2014 (CET)[rispondi]
a me "discussione" piace proprio... sa di rapporto di collaborazione tra persone (utenti) e se ben sfruttato, ossia si sia disposti ad ascoltare, è perfetto... se alcuni ne intendono diversamente il significato è un peccato, ma credo che non sia cambiando solo il termine che si possa venire in loro aiuto :-) --torsolo 09:07, 19 dic 2014 (CET)[rispondi]
Wikipediani discutono animatamente, ma sempre col sorriso sulle labbra, alla ricerca del sospirato consenso.
Se è vero quello che dice Wikizionario discutere «deriva dal latino disquatere, scuotere con forza, nel senso di mescolare i vari pareri per stabilirne la validità». Per una volta che abbiamo una parola italiana che funziona... --Amarvudol (msg) 09:32, 19 dic 2014 (CET)[rispondi]
Concordo totalmente con Torsolo e Amarvudol. --Euphydryas (msg) 09:55, 19 dic 2014 (CET)[rispondi]
è vero, discutere ha anche il significato di tenere in movimento le idee ed evitare che restino immobili, stagnanti, su significati che potrebbero ogni giorno essere aiutati a crescere. Shakerare, gente, shakerare :-) -- g · ℵ (msg) 10:45, 19 dic 2014 (CET)[rispondi]
Sono d'accordo anch'io, discussione resta il termine più appropriato. --F l a n k e r (msg) 14:26, 19 dic 2014 (CET)[rispondi]
Dialogo è una bella parola, ma trovo discussione più appropriato. Così come vi sono i forum (o vogliamo dire fora come i finti colti farebbero con curricula? :-) ) di discussione, i gruppi di discussione (accademici, informatici, statali...), qui vi sono le pagine di discussione. Ovvero luoghi nei quali si discute. In spagnolo l'accezione è negativa (discutir significa sostanzialmente litigare), ma in italiano no. " Lo scopo di una discussione o di un dibattito non deve essere la vittoria, ma il miglioramento." (Cit.) --Lucas 14:43, 19 dic 2014 (CET)[rispondi]

Le premesse della proposta mi sembrano valide. Emanuele676, infatti, nel citare la Treccani online, ha omesso l'altra accezione (non necessariamente meno diffusa) di "discussione", ovvero:

«Discussione 2. Contrasto, litigio di parole; anche soltanto per divergenza di opinioni, d’interpretazioni e sim.»

Quindi l'ambiguità c'è, ed eliminarla non può che aiutare i nuovi, anche perché chi è qui da almeno qualche mese ormai conosce il concetto a prescindere dalla sua forma. Ergo non posso che essere d'accordo all'individuazione di un altro termine più appropriato. Ammesso che ci sia! Visto che "dialogo" mi pare troppo vago, servo sul vassoio delle proposte un termine alquanto appropriato, la migliore alternativa che ho trovato. Quella che segue è la sua unica definizione, eccezion fatta per certi usi specifici.

«Dibattito: discussione alla quale prendono parte i partecipanti a un’assemblea, a una seduta, a una riunione pubblica o privata, e nella quale si contrappongono e valutano idee e opinioni diverse in merito a determinati argomenti proposti o a decisioni da prendere.» (ibidem)

Voi che pensate? --SoujaK (msg) 15:51, 19 dic 2014 (CET)[rispondi]

Personalmente, come si diceva sopra, che i costi sono maggiori ai benefici e che la parola discussione ha un significato preciso e non ambiguo visto il contesto. Il significato 2 indicato da Treccani ha infatti varie altre parole che generano il contesto e servono per dare il significato diverso, senza di quelle si sceglierebbe il significato prevalente (positivo).
Dibattito, che è la parola presente nella citazione che avevo riportato subito sopra, non è di nuovo una parola inesatta, anzi, ma è per certi versi tecnica e meno colloquiale. Qui si parla, non si dibatte. :) --Lucas 16:08, 19 dic 2014 (CET)[rispondi]
credo che ormai sia in uso, e che non valga più la pena cambiarlo, anche perché le alternative (per esempio: pagina di analisi, argomenti, argomentazioni, chiacchierate, colloquio, comunicazioni, confronti, confutamenti, luogo di conversazione, parlamento, dibattimento, pagina di interventi, metadiscorso sulla voce, posta, ragionamenti, adduzioni, talk (lasciato in inglese), avvisi, comizi, contradictoria, conversazioni sulla voce, corrispondenza, decisioni in merito, simposio, dialoghi, dicerie sulla voce, discuteria, luogo per dispute, disquisizioni, dissertazioni, esame, informazioni sulla voce, interventi, notizie sull'articolo, polemiche, hai qualcosa da dirne?, questioni, raffronti, eccetera, concerto, poliphoné o altro) hanno anche loro connotazioni... come vedete ci ho provato a pensarci su e anche se a me piacerebbero soluzioni poetiche o divertenti, boh... ripensandoci, forse sono indifferente, ma ho cercato di essere utile, ecco.--PaopP eccomi 16:49, 19 dic 2014 (CET)[rispondi]
Che a noi vada bene non è in discussione (ops, ecco l'altro significato :-)). Il punto sono, a mio avviso, i nuovi e futuri collaboratori. --SoujaK (msg) 17:31, 19 dic 2014 (CET)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] [@ Soujak] Hem, no, anche qui discussione è nel significato primario: "non è in discussione" = "non è argomento di conversazione". Le proposte di Paopp hanno comunque un che di mitico e devo dire che alcune non mi dispiacerebbero affatto. :-D --Lucas 19:16, 19 dic 2014 (CET)[rispondi]
Sulla tecnicità del termine, be', ben venga! Stiamo scrivendo un'enciclopedia, per Giove! :-) Quindi qui non parliamo genericamente dell'enciclopedia (non è un forum), ma piuttosto si discute, o si dibatte, di come stenderla o migliorarla. Noto peraltro solo ora che il Sabatini Coletti in linea, nel definire "discussione", specifica "dibattito" per denotare una discussione che «avviene tra più persone in modo formale e in pubblico» [1].
A proposito della legittimità della proposta, non capisco a quali "altre parole della Treccani" tu faccia riferimento (agli esempi, forse? ma che c'entrano?), né perché affermi che il significato prevalente sia positivo (il primo elencato non è necessariamente il più frequente, no?). Potresti essere così paziente da spiegarmi meglio, per favore?
Per quanto riguarda i costi di un eventuale cambiamento (ammesso che sia sensato discuterne ora, che nemmeno abbiamo individuato un termine alternativo completamente convincente), ho impressione che le modifiche al software siano pochissime (si cambia la dicitura facendola puntare al nuovo prefisso, fase 2), mentre quelle ai contenuti sono tantissime, è vero, ma facilmente eseguibili da un automa (creazione di un redirect per pagina di discussione dal nuovo al vecchio nome, fase 1; correzione di tutti i fantastilioni di collegamenti dal vecchio al nuovo prefisso, fase 3; spostamento di ogni pagina di discussione dal vecchio al nuovo nome, fase 5). È davvero insostenibile?
--SoujaK (msg) 17:31, 19 dic 2014 (CET)[rispondi]
Per "tecnico" intendevo esattamente la definizione che riporti, discussione che «avviene tra più persone in modo formale e in pubblico». Non ravviso questa formalità nelle discussioni su wikipedia (non dimentichiamo che il termine è in uso anche nel namespace "discussioni utente" e in quello sulle pagine tecniche. Come le chiamiamo? Dibattito utente?
Le "altre parole della Treccani" sono quelle che servono appunto a dare il contesto: l'aggettivo violenta per esempio; tutti i successivi esempi hanno invece carattere attenuato (come dice il testo stesso). La connotazione negativa si ha solo in presenza di parole che potremmo definire servili, altrimenti il significato è neutro.
Sì, il primo lemma elencato è quello più frequente e predominante, è così in tutti i dizionari.
I costi di un cambiamento a mio parere vanno valutati prima di discutere e sono parte fondamentale della decisione. Se desidero fare un viaggio in Pakistan, prima di decidere tutte le tappe città per città è bene che verifichi se ho i soldi almeno per il biglietto aereo. :-) Il cambio del nome di un namespace che esiste dal primo giorno non è una cosa drammatica, ma certamente molto rilevante, quindi va valutata per bene, anche sotto il profilo del carico cache/server/wikilink/bot. Si tratta sicuramente di milioni di link da correggere.
Per questo dicevo: la proposta non è spiacevole, ma non mi pare che cambi nulla sotto il profilo della sostanza, mentre comporta tutta una serie di modifiche gravose che toglierebbero risorse per occuparsi di cose più utili. :-) --Lucas 19:26, 19 dic 2014 (CET)[rispondi]
Non è formale la discussione che stiamo tenendo? Abbiamo regole che precisano per l'appunto la forma cui attenersi. Mai provato fastidio (anche solo leggero) per un nuovo arrivato che non indenta, non firma, non paragrafa, non punteggia o non posiziona correttamente il testo del suo intervento, insomma non rispetta la forma? :-) Ci sono conversazioni molto più formali è vero, ma non si può dire che di forma non ne abbiamo.
In effetti la pagina di discussione degli utenti ha un uso atipico del termine: negli altri spazi di nomi la discussione è "a proposito di" una voce, una linea guida o un aiuto, mentre nel caso degli utenti la discussione è "di" o "tenuta da" l'utente. E un "dibattito" senza un argomento preciso è difficile da immaginare :-). Qui forse, cercando di seguire la linea riformista, potremmo scegliere direttamente un altro titolo, come "Messaggi", cosicché il titolo completo diventi Messaggi:Tizio. Non mi dispiace.
Da quel poco (o niente) che so di lessicografia, direi invece che la prima definizione sia solo la più importante o rilevante, non necessariamente la più frequente. In assenza di esplicite informazioni sulla frequenza (p.es. "raro" o simili) credo che nulla si può concludere. (Sarei lieto di leggere approfondimenti che smentiscano questa mia convinzione.)
Certo, se ci fossero costi evidentemente esorbitanti, inutile valutare alcun cambiamento. Ma visto che tale evidenza non c'è, meglio rimandare questo genere di valutazioni a quando capito se condividiamo l'intenzione astratta di migliorare il termine e la scelta del nuovo termine. Insomma, hai ragione solo un po': se sul Pakistan non so nulla e nemmeno so se voglio andarci, prima mi informo anche solo capire se per la prossima estate l'idea di un viaggio là mi solleticherebbe, non perdo tempo a controllare i prezzi per decidere se posso permettermi l'improbabile viaggio. :-)
È difficile percepire la parola "discussioni" senza la connotazione wikipediana cui siamo abituati. Prima dell'intervento di Ettorre io, ad esempio, non ci avevo mai pensato. Provate però ad immaginare alla targa da apporre alla pagina Talk se questa fosse una stanza, un luogo fisico di ritrovo dove parlare e fare Wikipedia. Che dice la targa? "Stanza di discussione"? O forse "Stanza di dibattito"?
--SoujaK (msg) 21:02, 19 dic 2014 (CET)[rispondi]
Oddio, la nostra "forma" si limita (e sono convinto che sia un bene) al solo invitare a non usare modi non produttivi o irritanti, e come suggerimento espresso esplicitiamo solo quello di darci del tu; ma tutto questo solo perché sappiamo i limiti del comunicare con lo scritto. Per il resto spero che tutti si sentano sempre innanzitutto liberi e, per contro, pronti alla pazienza, la nostra "forma" non va oltre questo, credo :-) -- g · ℵ (msg) 23:35, 19 dic 2014 (CET)[rispondi]
PS: comunque, avendo "assistito" alle traduzioni iniziali, aggiungo che non fu estranea alla scelta di traduzione la considerazione del concetto del "mettere in discussione", dato che la contribuzione neutrale lo richiede sempre innanzitutto a noi stessi. Il richiamo al "mettersi in discussione" non lo si rendeva con molte altre parole... -- g · ℵ (msg) 23:42, 19 dic 2014 (CET)[rispondi]

[ Rientro]:Ringrazio tutti i partecipanti

Penso che per comprendere meglio questa “discussione” come altre, chi Vi partecipa, deve per un attimo pensare che non avviene in un ambiente chiuso, solo per addetti ai lavori, ma in luogo aperto, ciò che vi si dice, deve essere compreso nell'ottica del Dialogo al suo di fuori, da tutti.
Sono stato anticipato, avrei io stesso, inserito la parte che non era stata riportata della definizione data anche dalla Treccani. Il che dimostra anche detto da altri (altra enciclopedia) l'ambivalenza da cui ne deriva l'ambiguo significato che è poi nella percezione per chi legge.
L'ambiguità stava proprio lì, nelle due versioni antitetiche, che sono anche nel senso comune del parlato, come già in sintesi spiegato.. Basti pensare ora oltre agli aspetti già citati al parlato, a quando si dice: una teoria discutibile (quindi contestata), una reputazione discutibile (non buona, cattiva) e sono solo alcuni esempi che esemplificano quanto la terminologia sia ambigua e con connotazioni non positive de facto.
Ambigua poi perché induce in errore chi arriva sulla pagina di Talk italiana (discussione), e pensa, in buona fede che si possa discutere come è al di fuori, non consapevole della teoria interna del wiki-love etc., ma per come il termine discussione è nell'accezione del normale utilizzo italiano senza le convenzioni particolari interne.
Praticamente è un invito a discutere che induce quasi in un trabocchetto semantico a discutere il neofita e non e se provocato e irritato, si sentirà in quasi giusto diritto di potere, in tal senso anche in buona fede, pensare che si possa “discutere” cade in errore e viene giustamente sanzionato. Il meccanismo qui, interno, ha un suo limite, che nell'ambiguità di fondo del termine e de facto puo' creare inconsapevolmente anche una forma di tensioni che un più corretto utilizzo del termine forse eviterebbe se non altro già in un clima migliore che una parola per es. Dialogo crea, rispetto a Discussione.
Del resto il contrasto lo si può palesemente osservare, come richiamato, dal termine usato nella versione inglese Talk' che rende palese quanto enunciato e non ingenera questo errore che è nostro e italiano nel e del termine discussione.
Il senso era appunto quello di una migliore chiarezza terminologica che aiuti a migliorare il concetto.
Chiarisco per le osservazioni fatte che questo non penso che cambi il modo di interagire di alcuni e nemmeno di altri, anche se lo spero.
Ma è pur sicuro che nel termine Dialogo per esempio è presente un ben diverso modo di approcciarsi vicendevolmente.
Non sto qui a dire o scegliere un termine piuttosto che un altro, ce ne sono altri che si avvicinano meglio all'inglese Talk o forse meglio ancora lasciare proprio l'inglese Talk.
Comprendo, ora che è stato fatto notare, che vi sia forse un problema tecnico che non avevo sinceramente valutato soffermandomi di più sul concetto e l'idea, cui la tecnica serve e non deve invece mai e poi mai essere il limite, sopratutto in una enciclopedia che ha un contenuto culturale.
Se non altro prendo atto che stiamo dialogando su un tema, forse in apparenza di forma, per alcuni, da quello che leggo, che è tuttavia sostanza e questo dialogo, secondo me, fa bene alla comunità, la fa crescere dentro, la porta a pensare, a dialogare, forse e questo è già un buon punto di partenza per un dialogo. Ciao e buona serata.--Ettorre (msg) 23:52, 19 dic 2014 (CET)[rispondi]
Non credo che il mio commento possa illuminarvi dopo tutto quello che avete scritto (e che ho letto), ma proprio il termine discussione è il più vicino al termine inglese; come qualcuno più su ha fatto notare to discuss è usato in ambito scientifico internazionale e i discussant sono proprio le persone che conducono la discussione fra colleghi, invece dialogare si avvicina di più a to converse:) Scusate se sottolineo questo piccolo particolare: che ci piaccia o no siamo una comunità di "esperti" (magari io sono una mini-esperta), che divulga nozioni scientifiche, perché allora non usare i termini che vengono comunemente usati? Cambiare il termine non cambia la sostanza, ma ne riduce l'immagine e l'importanza: non ci troviamo alle 17, che poi in Inghilterra la pausa per il tea si fa prima;), intorno ad un tavolo con cookies a conversare deliziosamente, dobbiamo decidere il da farsi su cose che avranno una ripercussione anche su milioni di voci, come in questo caso. È "lapalissianamente cristallino" che sono per mantenere il termine discussione? Buone Feste a tutti,--Geoide (msg) 09:35, 21 dic 2014 (CET)[rispondi]

[ Rientro]:Premesso che non stiamo parlando su l'eventuale traduzione del termine discuss  :-)

Se non erro to discuss, nella lingua inglese, correggimi se sbaglio, non ha l'ambiguità che ha il discutere nell'italiana. Salvo l'uso discuss of weather per parlare del tempo che non è tuttavia antitetico cioè non significa litigare anche se per gli inglesi è sempre un passatempo stando a quello che ci hanno detto i libri di scuola :-)
Come non lo aveva, se ben ricordo, la forma Latina, non che fossi vivo ai tempi dei Latini sia chiaro :-)
L'altra differenza sostanziale e che la Wikipedia Madre, ha Talk.
L'osservazione era proprio sul significato che ha Talk che non presenta ambiguità ed anzi e molto più in linea con quelle che sono le linee di base con cui secondo le regole interne una Talk deve essere condotta.
Talk (sostantivo) vuol dire: Discorso, conversazione, colloquio, abboccamento, chiacchiere, ciarle, cicaleggio, vane parole, vaniloquio, negoziato, trattativa, diceria, voce, pettegolezzo, parlata, linguaggio.
Diverso è un po' poi il verbo To talk è: parlare, discorrere,conversare, ragionare, chiacchierare, ciarlare, fare della mal dicenza, esprimersi, comunicare, parlarsi, parlare, parlare di, discutere di, trattare un argomento, dire esprimere.
Ma il senso del verbo è dato, anzi specificato dalle sue diverse forme che non ha la parola Talk come sostantivo:
To talk back : ribattere, rimbeccare, parlare in modo ostile con mala grazia
To talk sb. Down : ridurre qualcuno al silenzio
To talk into agreement: convincere persuadere
Premesso questo e visto che il senso prevalente di Talk è quello di un colloquio e discorso, negoziato etc. e che quindi c'è e non ha ambiguità di contrasto di valori del e nel significato.
Visto anche il senso che si vuole attribuire alle Talk e che ha nella Wikipedia madre inglese
Ora l'attenzione va posta, non sul termine, ma su come tradotto, non bene, in Discussione
Tale significato del termine Discussione, deve poi essere estrapolato dai determinati contesti ed ambiti, specifici, in cui il significato, perde la sua ambiguità, perché risulta invece specificato e determinato dall'ambito in cui la discussione si svolge con le specifiche metodologie e senza controsensi.
L'attenzione va posta sull'ambiguità che quel termine ha nel parlato e nella nostra lingua, come già fatto notare vedi Treccani (litigare) e vedi per es. reputazione discutibile e tesi discussa (contestata) etc.
Va parimenti finemente osservato come chi arriva su Wikipedia, pubblica, aperta e non di addetti ai lavori, e non è un addetto ai lavori chi arriva, ma usa ed attribuisce il significato che le parole hanno, come giusto che sia in uno spazio aperto e pubblico, nel senso comune, nel parlato, e nella loro ambivalenza e nel pubblico utilizzo
Sono i significati antitetici nella lingua e nel costume e antitetici rispetto al significato di dialogo pacato e collaborativo che dovrebbe avere su WP a creare questo spunto di riflessione e domanda seria di cambiamento.
Utilizzare una forma ambigua in sostanza può così ingenerare solo equivoci di comprensione e anche di modo di porsi.
Anche l'uso in tal senso , può essere quantomeno a suo modo ambiguo, se non anche erroneo e porta a delle conseguenti deduzioni poi su altro.
Nelle altre lingue non risulta questa ambiguità.
Rimane sostanziale come nella Wikipedia madre si dica Talk.
I significati di Talk sono quelli sopradetti. Sul mio mega vocabolario ho notato che la parola che non c'era era proprio: Discussione
A me Dialogo ancorchè non traduzione di Talk, piaceva perchè mi pareva molto vicina al senso migliore che si vuole dare al termine e senza ambiguità, pure Conversazione la trovo bella parimenti Colloquio o Ragionamento. Buone feste a tutte e tutti e speriamo in meglio per l'anno che arriverà per tutti :-) --Ettorre (msg) 17:25, 23 dic 2014 (CET)[rispondi]