Welser

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Welser
StatoBandiera della Germania Germania
Xilografia del XVI secolo con lo stemma della famiglia

La famiglia Welser fu una celebre famiglia di banchieri e mercanti tedeschi, originaria di Augusta, in Germania. Costituirono la maggiore potenza finanziaria in Germania al tempo di Carlo V, insieme ai Fugger. Finanziarono l’elezione imperiale di Carlo V (1519), ottenendo in cambio privilegi nel commercio con il nuovo mondo.

Storia della famiglia[modifica | modifica wikitesto]

I Welser formarono la prima società commerciale per iniziativa dei fratelli Bartholomäus, Ulrich, Jakob e Lucas. Dal 1498 il figlio di quest'ultimo, Anton, si organizzò per la distribuzione dei prodotti delle Indie, il commercio dell'argento e per operazioni di cambio valuta.

Nel 1519, i Welser parteciparono, insieme a Jacob Fugger, ad un importante finanziamento per l'elezione dell'imperatore Carlo V, che avverrà lo stesso anno a discapito del rivale Francesco I. Grazie a questo finanziamento, Bartholomäus ricevette dallo stesso imperatore concessioni che permisero alla società una colossale impresa di sfruttamento e commercio con le Americhe, particolarmente in Venezuela (vedi Piccola Venezia).

Nel Cinquecento la bellissima Philippine Welser sposò l'arciduca Ferdinando II d'Austria dando vita a un ramo della dinastia asburgica che dovette accontentarsi del margraviato di Burgau poiché il matrimonio fu considerato morganatico perché i Welser erano di rango nobiliare molto inferiore a quello del marito di Philippine.

Nel XVI secolo poi, il generale declino delle grandi case commerciali della Germania, dovuto alle guerre di religione, l'affermarsi della piazza commerciale di Amsterdam e il peso dell'insolvenza della corona spagnola (che ha inizio con il decreto di Valladolid del 1557), colpì anche i Welser e, nel 1614, la società fece bancarotta.

La famiglia comunque rimase una ricca e potente famiglia divisa in tre rami, uno ad Augusta (estinto a fine Settecento), uno a Norimberga (estinto nell'Ottocento) e uno ad Ulma, l'unico tutt'oggi esistente. La fondazione della famiglia (Welsersche Familienstiftung) possiede ancora i castelli e gli altri possedimenti principali della famiglia.

Altri progetti della famiglia[modifica | modifica wikitesto]

I progetti del cancelliere Otto von Bismarck per la costruzione dell'impero tedesco durante l'impero prussiano hanno investito nel mitico storie di conquista tedesca, resuscitando i ricordi della colonia Welser in Venezuela. Nell'era della Repubblica di Weimar, queste colonie perdute sarebbero state lamentate insieme ai ricordi di più recenti perdite territoriali, mentre durante il Terzo Reich gli autori ne esaltavano la visione dei primi conquistatori tedeschi. Simile ai dibattiti in corso negli Stati Uniti che circondano Monumenti confederati, dall'inizio del XXI secolo, ci sono stati tentativi in Germania di “decolonizzare” la storia dei Welser e i Fugger nelle Americhe e ripropongono le loro eredità in una luce meno glorificante.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Montenegro, Giovanna. “The Welser Phantom”: Apparitions of the Welser Venezuela Colony in Nineteenth- and Twentieth-Century German Cultural Memory TRANSIT vol. 11, no. 2

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN290395614 · CERL cnp00588024 · LCCN (ENsh85146062 · GND (DE11876666X · WorldCat Identities (ENviaf-290395614
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