Waiwai

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Waiwai
Nomi alternativiUaiuai, Uaieue, Ouayeone, Ouayeoue
Sottogruppi
  • Parukoto
    • Xerew
    • Mawayana
Luogo d'origineBrasile
Popolazione2.914 (2005)[1]
LinguaWaiwai
Religioneanimismo
Gruppi correlatiWapixana

I Waiwai sono un gruppo etnico del Brasile che ha una popolazione stimata in 2.914 individui nel 2005.[1]

Lingua[modifica | modifica wikitesto]

Parlano la lingua Waiwai, lingua che appartiene alla famiglia linguistica Karib.[2]

Insediamenti[modifica | modifica wikitesto]

Sono originari dei territori al confine tra la Guyana e il Brasile, ma al 2005 vivevano esclusivamente in territorio brasiliano, negli stati di Amazonas, Pará e Roraima, nei seguenti territori indigeni:[3]

  • territorio di Nhamundá-Mapuera (Pará), 1.049.520 ettari e 2.218 persone nel 2005.
  • territorio di Trombetas-Mapuera (Amazonas, Roraima, Pará), 3.970.420 ettari e 500 persone nel 2005.
  • territorio dei Wai-Wai (Roraima), 405.698 ettari e 196 persone nel 2005.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La principale difficoltà nello stabilire le date dei primi contatti coni Waiwai è comune un po' a tutte le etnie indigene stanziate nella foresta amazzonica: la notevole quantità di denominazioni diverse attribuite ad un solo gruppo rende problematico il tracciarne eventuali cenni storici e cronologie dei contatti. Nel XIX secolo sono tre gli esploratori ad aver menzionato i Waiwai: il geografo tedesco Robert Hermann Schomburgk, che attraversò la regione del fiume Orinoco tra il 1835 e il 1839 e di nuovo nel 1843; il geologo britannico Barrington Brown, annotò informazioni sui Waiwai tramite i gruppi dei Wapixana e dei Mawayana nel novembre del 1870 e stabilì che essi dovevano essere stanziati a sud della catena montuosa Acarai; il geografo francese Henri Coudreau, incontrò i Waiwai nel 1884 sul fiume Mapuera, nella regione a sud della catena Acaraí, li denominò "Ouayeoue" e ne stimò la popolazione in circa 3.000 o 4.000 persone distribuite in sette villaggi. Nel XX secolo alcuni conflitti interni coinvolsero i Waiwai con il sottogruppo dei Parukoto; i conflitti rientrarono dopo pochi anni con i Parukoto che si reintegrarono stabilmente tra i Waiwai. In questo periodo, alcune spedizioni di missionari registrarono i forti scambi, commerciali e non, tra i Waiwai e altri gruppi indigeni tra cui i Tarumã e i Wapixana. Dal 1925 al 1950 ebbe luogo un consistente movimento migratorio del gruppo che li portò verso l'alto Essequibo in Guyana per vivere sulle rive di fiumi più grandi. Altri sottogruppi dei Parukoto (Xerew, Mawayana) erano stanziati sul Mapuera.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (PT) Scheda su socioambiental.org - Introduzione, su pib.socioambiental.org. URL consultato il 12 giugno 2011.
  2. ^ (PT) Scheda su socioambiental.org - Lingua, su pib.socioambiental.org. URL consultato il 12 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2012).
  3. ^ (PT) Scheda su socioambiental.org - Localizzazione, su pib.socioambiental.org. URL consultato il 12 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2012).
  4. ^ (PT) Scheda su socioambiental.org - Cenni storici, su pib.socioambiental.org. URL consultato il 12 giugno 2011.

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