Waisale Serevi

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Waisale Serevi
Waisale Serevi in una foto del 2013
Dati biografici
Paese Bandiera delle Figi Figi
Altezza 175 cm
Peso 80 kg
Rugby a 15
Ruolo Utility back
Ritirato 2009
Hall of fame World Rugby Hall of Fame (2013)
Carriera
Attività di club[1]
1993-1996Dynaboars
1997-1998Leicester16 (48)
1998-2003Mont-de-Marsan
2004Bordeaux
2004-2008Staines
Attività da giocatore internazionale
1989-2003Bandiera delle Figi Figi38 (221)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 23 settembre 2013

Waisale Tikoisolomoni Serevi (Suva, 20 maggio 1968) è un ex rugbista a 15 figiano principalmente noto per i successi ottenuti in ambito internazionale nel rugby a 7, che hanno contribuito alla crescita e alla notorietà di tale disciplina, e che gli sono anche valsi nel 2013 l'introduzione nella IRB Hall of Fame[1] Viene soprannominato The King of Sevens[1] ed è attualmente il maggiore realizzatore di punti nelle edizioni finora disputate della Coppa del Mondo di rugby a 7 (297 punti realizzati in totale)[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Terzo di cinque figli di una fervente famiglia cristiana di umili origini, Serevi cominciò ad appassionarsi del rugby da bambino dopo l'entusiasmante vittoria delle Figi 25-21 contro i British Lions durante il loro tour oltreoceano del 1977.[3] Iniziò così ad allenarsi con una squadra locale e la forte passione per il rugby lo portò ad abbandonare presto gli studi.

Intrapresa oramai la carriera rugbistica, nel 1993 Serevi si sposò ed ebbe successivamente tre figli (due femmine e un maschio).[4][5] Anch'egli, come la sua famiglia di origine, cristiano praticante, sugli scarpini e sulla maglia di gioco indossata durante le partite portava la scritta "Filippesi 4:13" alludendo alla citazione biblica "Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica".[6][7]

L'8 maggio 2007, mentre la sua carriera rugbistica volgeva al termine, Serevi venne nominato ispettore speciale di polizia nel locale commissariato figiano.[8] L'Università Metropolitana di Leeds gli ha conferito una laurea onoraria in scienze dello sport per i suoi meriti sportivi.[9]

Attualmente Waisale Serevi vive con la sua famiglia a Seattle, negli Stati Uniti d'America, dove alterna l'attività di allenatore a quella di promotore del rugby, oltre a essere attivo anche nell'ambito del sociale.[1]

Carriera rugbistica[modifica | modifica wikitesto]

Esile fisicamente, in tutta la sua carriera rugbistica i punti di forza di Serevi si dimostreranno essere la sua velocità e un caratteristico "passo dell'oca" che porterà a paragonarlo a David Campese.[10]

Il 7 ottobre 1989 Serevi debuttò con la nazionale figiana di rugby a 15 nella partita vinta 76-0 contro il Belgio a Liegi, in cui segnò anche due mete. Lo stesso anno avvenne pure il debutto con la nazionale di rugby a 7 impegnata a disputare l'Hong Kong Sevens. Serevi fu convocato per la Coppa del Mondo di rugby 1991 giocando contro il Canada, partita in cui mise a segno un drop, e contro la Francia nella fase a gironi.

Terminata la sua esperienza di club nel rugby provinciale, nel 1993 Waisale Serevi si trasferì in Giappone per giocare con i Mitsubishi Dynaboars di Sagamihara. In questo stesso anno partecipò alla edizione inaugurale della Coppa del Mondo di rugby a 7 svoltasi allo stadio di Murrayfield.

Nel 1994 le squadre di rugby a 13 dei Canberra Raiders e dei Brisbane Crushers lo contattarono per giocare nella Australian Rugby League. Dato in procinto di accordarsi con i Crushers, alla fine Serevi decise di continuare a giocare con i Mitsubishi Dynaboars dopo un aumento dello stipendio e le pressioni della Chiesa Metodista figiana affinché non abbandonasse il rugby a 15.[7] Serevi continuò a giocare con i Dynaboars fino al 1997, anno in cui si trasferì in Inghilterra per giocare con il Leicester per una stagione. A livello internazionale il 1997 fu l'anno del trionfo della nazionale figiana di rugby a 7 nell'edizione della Coppa del Mondo ospitata da Hong Kong, con Serevi capitano e grande trascinatore che mantenne la sua promessa di vincere l'ambita Melrose Cup.[11]

Nel 1998 Waisale Serevi si stabilì in Francia per giocare con lo Stade Montois fino al 2003, l'anno seguente disputò una stagione con lo Stade Bordelais. Serevi venne selezionato nella nazionale di rugby a 15 convocata per la Coppa del Mondo di rugby 1999, edizione in cui le Figi approdarono in una fase di spareggio persa contro l'Inghilterra 45-24. Due anni più tardi prese parte alla terza edizione della Coppa del mondo di rugby a 7, dove i campioni uscenti delle Figi vennero eliminati in semifinale dall'Australia. Tuttavia l'anno seguente arrivò un nuovo successo nel sevens, con la medaglia d'argento conquistata ai Giochi del Commonwealth dopo la sconfitta in finale contro la Nuova Zelanda. La Coppa del Mondo di rugby 2003 fu l'ultima competizione mondiale iridata di rugby a 15 a cui Serevi prese parte, le Figi arrivarono terze dietro Scozia e Francia non riuscendo a superare la fase a gironi.

La nazionale figiana di rugby a 7, nuovamente guidata dal capitano Serevi, conquistò la sua seconda Melrose Cup sconfiggendo nella finale dell'edizione 2005 della Coppa del Mondo la Nuova Zelanda 29-19. L'evento fu di tale portata tanto che il Primo Ministro figiano Laisenia Qarase annunciò un giorno di festa nazionale per le relative celebrazioni.[12] Dopo questo successo Serevi assunse anche il ruolo di allenatore della selezione figiana, pur continuando a giocare, mantenendolo fino al 2009. Il 2005 fu anche l'anno della medaglia d'oro conquistata ai Giochi mondiali. Gli ultimi successi internazionali che raccolse con la nazionale figiana di rugby a 7 furono la medaglia di bronzo ai Giochi del Commonwealth 2006 e la vittoria nell'edizione 2005-06 delle IRB Sevens World Series.

A livello di club, dopo avere giocato in Francia, Serevi tornò in Inghilterra per giocare nella squadra di Staines fino al 2008. Volle ufficialmente concludere la sua carriera rugbistica partecipando simbolicamente nel 2009 allo storico Melrose Sevens.[1]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Sevens great Serevi enters IRB Hall of Fame, su irb.com, 23 marzo 2013. URL consultato il 23 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2013).
  2. ^ (EN) rwcsevens.com. URL consultato il 24 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2016).
  3. ^ (EN) Manoj Kumar, Serevi among the world's greatest, in The Fiji Times, 25 maggio 2013. URL consultato il 24 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2013).
  4. ^ (EN) Chris Hewett, Rugby Union: Slick Serevi refuses to be typecast, in The Independent, 29 agosto 1997. URL consultato il 24 settembre 2013.
  5. ^ (EN) S.S. Dhaliwal, Serevi ponders son's future, in Sunday Mail, 25 luglio 2004. URL consultato il 24 settembre 2013.
  6. ^ Matt Tomlinson, In God's Image: The Metaculture of Fijian Christianity, University of California Press, 2009, p. 7, ISBN 978-0-520-25777-1.
  7. ^ a b (EN) SO VERY SEREVI, in South China Morning Post, 5 aprile 2012. URL consultato il 24 settembre 2013.
  8. ^ (EN) Officers welcome Serevi: Chief, in The Fiji Times, 20 maggio 2007. URL consultato il 24 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
  9. ^ (EN) Alasdair Reid, Waisale Serevi to complete lifelong dream by playing at Melrose Sevens, in The Telegraph, 10 aprile 2009. URL consultato il 24 settembre 2013.
  10. ^ (EN) Fred Wesley, Goose-step wonders, in The Fiji Times, 19 novembre 2011. URL consultato il 24 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2013).
  11. ^ (EN) Oliver Poole, Fiji lift Cup as promised with divine display of skill, in South China Morning Post, 23 luglio 2012. URL consultato il 24 settembre 2013.
  12. ^ (EN) Fiji announces public holiday to celebrate Hong Kong Sevens win, in Radio New Zealand International, 21 marzo 2005. URL consultato il 24 settembre 2013.

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