W 3 (sommergibile Italia)

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W 3
Descrizione generale
Tiposommergibile di piccola crociera
ClasseW
ProprietàRoyal Navy
Regia Marina
CantiereArmstrong, Whitworth
Impostazione7 marzo 1914
Varo29 luglio 1915
Entrata in serviziofebbraio 1916 (Royal Navy)
23 agosto 1916 (Regia Marina)
Radiazione14 settembre 1919
Destino finaledemolito
Caratteristiche generali
Dislocamento in immersione480 t
Dislocamento in emersione322 t
Lunghezza45,7 m
Larghezza5,18 m
Pescaggio2,88 m
Profondità operativa30 m
Propulsione2 motori Diesel Schneider da 760 CV
2 motori elettrici CGE da 480 cv complessivi
2 eliche
Velocità in immersione 8 nodi
Velocità in emersione 13 nodi
Autonomiain emersione 1000 miglia nautiche a 11,5 nodi
Equipaggio2 ufficiali, 34 sottufficiali e marinai
Armamento
Armamento
  • 2 tubi lanciasiluri da 450 mm a prua
  • 1 cannone antiaereo Armstrong da 76/30 mm
  • 2 siluri
dati tratti da www.betasom.it
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Il W 3 è stato un sommergibile della Regia Marina.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Prestò per servizio per alcuni mesi nella Royal Navy, poi, con i gemelli, fu acquistato dalla Regia Marina che intendeva rafforzare la propria componente subacquea[1].

Il tenente di vascello Ugo Cosentini lo prese in consegna a Portsmouth e ne divenne comandante, portandolo nella base di Brindisi[1]. Dislocato nel porto pugliese, il sommergibile entrò a far parte della III Squadriglia Sommergibili[1].

A partire dal dicembre 1916 effettuò tre missioni nell'Adriatico meridionale, lungo le rotte mercantili e nei dintorni dei porti austroungarici, ma non avvistò navi nemiche[1].

Assunse poi il comando del sommergibile – nel gennaio 1918 – il tenente di vascello Silvio Arata, con il quale il W 3 svolse altre nove missioni[1].

Disarmato a fine guerra, fu radiato nel 1919[1] e demolito.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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