Vladimir Artëmov

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Vladimir Artëmov
Nazionalità Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Altezza 167 cm
Peso 63 kg
Ginnastica artistica
Specialità Parallele
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 4 1 0
Mondiali 6 5 2
Coppa del Mondo 0 0 1

Per maggiori dettagli vedi qui

Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Vladimir Nikolaevič Artëmov (in russo Владимир Николаевич Артёмов?; Vladimir, 7 dicembre 1964) è un ex ginnasta sovietico, vincitore della medaglia d'oro nel concorso generale individuale alle Olimpiadi di Seul.

Carriera sportiva[modifica | modifica wikitesto]

Artëmov vinse quattro ori nel concorso generale, alle parallele simmetriche, alla sbarra e al concorso a squadre alle Olimpiadi di Seul (1988), oltre a un argento al corpo libero[1].

Ha vinto inoltre tre medaglie d'oro alle parallele simmetriche ai Campionati mondiali di ginnastica artistica del 1983 a Budapest, del 1987 a Rotterdam e del 1989 a Stoccarda, oltre a cinque argenti e due bronzi. Con la Nazionale sovietica ha vinto inoltre il concorso a squadre nel 1983, 1985, 1987 e 1989[2].

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2005 Artëmov vive negli Stati Uniti e gestisce una palestra a San Antonio, Texas.[3]

Nel 2006 è stato inserito nella hall of fame internazionale della ginnastica (International Gymnastics Hall of Fame).[2] Suo figlio Sasha Artemov, anch'egli ginnasta, ha rappresentato gli Stati Uniti alle Olimpiadi di Pechino (2008), vincendo la medaglia di bronzo nel concorso a squadre.[4]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato
1988 Giochi della XXIV Olimpiade Bandiera della Corea del Sud Seul Individuale Oro
Squadre Oro
Sbarra Oro
Parallele Oro
Corpo libero Argento
Mondiali
Coppa del mondo
  •   Bronzo Pechino 1986 (Individuale)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sports Reference, su sports-reference.com. URL consultato il 1º gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
  2. ^ a b Hall f Fame
  3. ^ Artemov gymnastics Archiviato il 2 gennaio 2014 in Internet Archive.
  4. ^ Sasha Artemev, su sports-reference.com. URL consultato il 1º gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2012).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]