Vittorio Sentimenti

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Vittorio Sentimenti
Sentimenti III alla Juventus negli anni 1940
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 166 cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1959 - giocatore
1962 - allenatore
Carriera
Giovanili
1933-1936Modena
Squadre di club1
1933-1941Modena124 (59)[1]
1941-1949Juventus210 (62)
1949-1952Lazio75 (9)
1952-1956Torino88 (8)
1956-1957Modena11 (0)
1958-1959Aosta5 (0)
Carriera da allenatore
1958-1962Aosta[2]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Vittorio Sentimenti (Bomporto, 18 agosto 1918Torino, 27 settembre 2004) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

È il terzo di cinque fratelli: Ennio (I), Arnaldo (II), Lucidio (IV) e Primo (V), pertanto è noto anche come Sentimenti III. Il suo soprannome da calciatore era Ciccio o anche il Bersagliere.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia Sentimenti[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia Sentimenti comprendeva diversi giocatori di calcio:

Arturo Sentimenti
Augusta Sentimenti
Arturo Sentimenti
Augusta Fregni
? Sentimenti
?
Ennio Sentimenti
Arnaldo Sentimenti
(24 maggio 1914 - 12 giugno 1997)
Vittorio Sentimenti
(18 agosto 1918 - 27 settembre 2004)
Lucidio Sentimenti
(1º luglio 1920 - 28 novembre 2014)
Primo Sentimenti
(28 dicembre 1926 - 13 ottobre 2016)
Lino Sentimenti
(25 giugno 1929 - 9 luglio 2020)

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la carriera con le giovanili del Modena nei primi anni '30, venendo saltuariamente convocato in alcune partite della prima squadra in Serie B tra il 1933 e il 1936. Passa definitivamente in prima squadra dal campionato di Serie B 1936-1937 rimanendo nelle file canarine per cinque stagioni, tre in Serie B e due in Serie A, vincendo la classifica cannonieri di Serie B (24 reti, a pari merito col bresciano Renato Gei) nella stagione 1940-1941, prima di trasferirsi alla Juventus nella stagione 1941-1942. In bianconero rimane fino al termine del campionato 1948-1949 e poi viene ceduto alla Lazio dove rimane per tre stagioni (76 presenze e 9 reti) affiancato dai fratelli Lucidio e Primo.

Nel 1952-1953 passa al Torino per quattro anni, per poi tornare ancora a Modena nell'estate del 1956. Chiude la carriera nell'Aosta, nel campionato dilettanti, in veste di allenatore-giocatore nel 1959.

In carriera ha totalizzato complessivamente 421 presenze e 94 reti in massima serie e 88 presenze (più uno spareggio) e 44 reti in Serie B.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Modena: 1937-1938
Juventus: 1941-1942

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1940-1941 (24 gol, insieme a Renato Gei)
1942-1943 (5 gol)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 125 (59) se si considera lo spareggio promozione
  2. ^ Massimo D’Agostino e Alexandru Palosanu, Almanacco storico della Serie D – Stagione 1961/62, 2013, p. 230.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Vladimiro Caminiti, Juventus Juventus. Dizionario storico romantico dei bianconeri, Milano, Edizioni Elle, 1977, p. 208.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]