Vittorio Gottardi

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Vittorio Gottardi (Treviso, 9 gennaio 1860Treviso, 30 aprile 1939) è stato uno scrittore e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1887 fu per undici anni direttore delle scuole comunali di Rovigo.

Nel 1891 iniziò la militanza nelle file del socialismo polesano al fianco di Nicola Badaloni, dopo aver conosciuto anche Camillo Prampolini e Andrea Costa.

Con prose e componimenti poetici in dialetto, collaborò a vari periodici socialisti polesani e veneti, nell'intento di spiegare con parole ed esempi concreti i concetti fondamentali del socialismo e della lotta di classe.

Svolse intensa attività di propaganda e di educazione politica nel basso Polesine e fu la figura di maggiore autorevolezza del circolo socialista di Rovigo, al quale aderì anche la giovane Lydia Piva. Venne deliberatamente coinvolto, per volontà del blocco sociale che faceva capo a Giovanni Battista Casalini, nella repressione dei fatti del maggio 1898 e fu colpito da un provvedimento di inusitata durezza e di dubbia legittimità con il licenziamento da direttore didattico votato dal consiglio scolastico provinciale.

Dopo una breve esperienza politica come consigliere comunale a Rovigo, fu tra i promotori a Treviso del movimento socialista, per poi passare a collaborare a Milano con Filippo Turati.

Morì a Treviso nel 1939.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Mesi vecchi. Versi nuovi, Treviso, Antonio Longo, 1883.
  • Prime nozioni di geografia, Feltre, Tip. Edit. Panfilo Castaldi, 1887.
  • Piccole storie. Libro di Lettura per la prima classe elementare, Rovigo, Stab. Tip. Lit. A. Minelli, 1889.
  • In casa nostra. Libro di geografia e storia per la terza classe elementare, Rovigo. Stab. Tip. Lit. A. Minelli, 1890.
  • Acqua ciara. Soneti, Portogruaro, Tip. prem. ditta Castion, 1891.
  • L'amore del libro. Conferenza tenuta in Rovigo il giorno 25 novembre 1888 per invito dell'associazione Magistrale del Polesine, Rovigo, Stab. Tip. Vianello, 1891.
  • Programmi didattici per le scuole elementari, Rovigo, Stab. Tip. Lit. A. Minelli, 1891.
  • Dopo il ballo. Monologo in versi, Rovigo, Stab. Tip. Lit. A. Minelli, 1892.
  • Oberdan. Conferenza tenuta in Rovigo la sera del 20 Dicembre 1891, Treviso, Stab. Tip. Lit. N. Zanardini, 1892.
  • Parole e pensieri. Il primo libro per i bambini delle scuole elementari, Rovigo, Stab. Tip. Lit. A. Minelli, 1893.
  • La leggenda di Bertoldo, Cividale, Tip. Giovanni Fulvio Edit., 1894.
  • Il movimento socialista nel Veneto. Relazione detta al II Congresso socialista veneto. Legnago 3 giugno 1894, Este, Tip. sociale, 1894.
  • Ragazzi per bene. Piccolo galateo per gli alunni delle classi elementari, Palermo, Sandron, 1896.
  • Favole sociali. Versi, Torino, Libreria editrice socialista del Grido del popolo, 1897.
  • In fino a morte. Idillio, Badia pol., Zuliani, 1900.
  • La boie...!, Padova, Soc. cooperativa tipografica, 1904.
  • Seminiamo! Corso di letture per le scuole rurali maschili e femminili. Libro per la terza classe, Milano, Casa Edit. L. F. Pallestrini e C., 1904.
  • Seminiamo! Corso di letture per le scuole rurali maschili e femminili. Libro per la seconda classe, Milano, Signorelli, 1904.
  • La nostra gente. Libro di storia per gli alunni e le alunne della sesta classe con Augusto Freedom, Milano, Trevisini, 1905.
  • Amate! Letture per la classe quinta elementare femminile, con Augusto Freedom, terza ed. riveduta, Milano, presso l'Amministrazione del giornale La Scuola, 1910.
  • Il canzoniere. Sonetti cento, con lo pseudonimo P. P. X [Pius papa X], Pavia, Mattei, Speroni e C., 1910.
  • Il programma socialista. Elezioni politiche del 1913, collegio S. Donà - Portogruaro, s.l., s.n., 1913.
  • Fiamma lontana. Idillio [in versi], Milano, Casa ed. La Scuola, 1914.
  • Dedicata ai neutralisti .... in buona fede. Lettera a un "compagno", Treviso, Tip. Longo, 1915.

Traduzioni e prefazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Omar Khayyām, Le quartine, tradotte da Vittorio Gottardi, Milano, Societa Tip. Edit. Popolare, 1903.
  • Comunardo Braccialarghe, Il roveto ardente (dal manoscritto di un perseguitato) , prefazione di Vittorio Gottardi, Milano, F. Cassina, 1907.
  • Cesare Citterio, Bianco e nero. Novelle a matita, prefazione di Vittorio Gottardi, Milano, Baldini e Castoldi, 1911.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Stefano Caretti, Gottardi Vittorio, in F. Andreucci-T. Detti (a cura di), Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1943, II, Roma, Editori Riuniti, 1976, pp. 533-534.
  • Alessandro Casellato, Una “piccola Russia” . Un quartiere popolare di Treviso tra fine Ottocento e secondo dopoguerra, Verona 1988.
  • Alfio Centin, Alle origini del socialismo trevigiano: Vittorio Gottardi (1860-1939), in AA.VV., Il Veneto e Treviso tra Settecento e Ottocento, XI ciclo di conferenze, Comune di Treviso - Istituto per la storia del Risorgimento italiano, Treviso, novembre 1990 - aprile 1991, pp. 111-134.
  • Antonello Nave, Fuori dalla scuola. Vittorio Gottardi e la repressione del '98 in Polesine, in «L'Almanacco. Rassegna di studi storici e di ricerche sulla società contemporanea», 48/49, giugno 2007, pp. 21-38.
  • Antonello Nave, Cronache del socialismo nel Polesine. Nicola Badaloni, Vittorio Gottardi e la repressione crispina del 94, in «Studi Polesani», nuova serie, I, 2009, 1-2, pp. 149-165.
  • Antonello Nave, Vittorio Gottardi (1860-1939): un direttore scolastico nel socialismo polesano di fine Ottocento, in «Archivio Veneto», s. V, CLXXIV, 2010, pp. 123-141.
  • Antonello Nave, "Discorrere col gotto in mano". Forme di propaganda e organizzazione dei lavoratori a fine Ottocento nell'opera di Vittorio Gottardi, in Alessandro Casellato (a cura di), Il lavoro alla ribalta. Spazi, figure, linguaggi del lavoro e del sindacato in provincia di Treviso da fine Ottocento ai giorni nostri, Treviso, Istresco della Marca Trevigiana, CGIL Treviso, 2012, pp. 23-57.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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