Vittorio Fagone

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Vittorio Fagone (Floridia, 3 agosto 1933[1]Milano, 8 gennaio 2018) è stato un critico d'arte italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1994 al 2000 è stato direttore della Galleria d'arte moderna e contemporanea dell'Accademia Carrara di Bergamo, caratterizzando il suo operato per la forte attenzione alle figure di Carlo Carrà, Joe e Gianni Colombo, all'esperienza del Premio Bergamo e in generale alla storia artistica lombarda e italiana degli anni trenta[2]. Insieme a Dieter Ronte, durante una serie di incontri all'interno della Biennale di Venezia del 1986, ha dato vita all'idea base del movimento Art in Nature[3].

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

È autore di numerose pubblicazioni, fra le quali:

  • L'arte all'ordine del giorno. Figure e idee in Italia da Carrà a Birolli, Feltrinelli, Milano, 2001.
  • L'immagine video. Arti visuali e nuovi media elettronici, Feltrinelli, Milano, 1990.
  • Joe Colombo (con Ignazia Favata), Il Sole 24 ore, Roma, 1988.
  • Migneco (con Salvatore Quasimodo), Edizione Arte & Grafica , Bergamo, 1983.
  • Mario Botta. Una casa (con Francesco Dal Co, catalogo della mostra), Mondadori Electa, Milano, 1989.

Ha inoltre pubblicato libri con gli editori Charta, Lubrina-LEB e Mazzotta.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giorgio Mondadori, Arte moderna catalogo dell'arte moderna italiana · Numero 33, Milano, G. Mondadori, 1997.
  2. ^ Galleria di arte moderna e contemporanea, su accademiacarrara.bergamo.it. URL consultato il 13 settembre 2014.
  3. ^ Francesca Eleuteri, Forme dell'arte ambientale, Volume Edizioni, 2014, ISBN 9788897747079.
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