Vintage Violence (gruppo musicale)

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Vintage Violence
I Vintage Violence nel 2021
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereRock[1]
Punk rock[1]
Post-punk[2]
Periodo di attività musicale2001 – in attività
EtichettaManinalto!
Album pubblicati7
Studio6
Live1
Raccolte1
Sito ufficiale

I Vintage Violence sono un gruppo musicale italiano, nato a Lecco nel 2001 con il nome Flowers of Noise[3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'esordio live avviene il 7 giugno 2002 al Music Storm 2002, una giornata di concerti studenteschi a Trento, in occasione della quale la band utilizza per la prima volta il nome Vintage Violence, derivante dall'album Vintage Violence di John Cale.

Con il primo album in italiano (Psicodramma) la band vince le selezioni di Arezzo Wave[4] e partecipa al festival nell'estate 2005. Il singolo Cristina viene pubblicato da Rocksound in 35 000 copie allegate alla rivista.

Nel 2006 la band raggiunge le finali nazionali di Rock Targato Italia e Sanremo Rock e va in tour con il collettivo milanese "Cadaveri a Passeggio".

Nel 2007 pubblica l'EP Cinema e il DVD del videoclip Le cose cambiano, trasmesso su Raidue a Scalo 76, e in rotazione su All Music e RockTv.

Nel 2011 i Vintage Violence pubblicano per Popolar Records Piccoli intrattenimenti musicali[5]: undici pezzi inediti, per un disco stampato anche in vinile e accompagnato da 11 videoclip autoprodotti a costo zero. Inizia un tour lungo tutto il territorio nazionale, che porterà la band a condividere il palco con gruppi quali Il Teatro degli Orrori, Ministri, Vallanzaska e One Dimensional Man.

Nel 2012 la band vince il primo premio assegnato dall'ANPI al brano Il processo di Benito Mussolini come migliore canzone sul tema della lotta di liberazione partigiana e il rilancio dei valori della resistenza. Nello stesso anno i Vintage Violence firmano per Maninalto! Records, con cui pubblicano il singolo Sognare sul lavoro.

Nel 2014 esce Senza paura delle rovine[6], con la partecipazione di Enrico Gabrielli (Afterhours, Calibro 35) e Karim Qqru (Zen Circus, La Notte dei Lunghi Coltelli). Il disco è acclamato dalla critica, che ne parla come di “un disco da sangue al naso” (Rockit), e ancora “il primo ascolto stordisce, il secondo affascina” (Rockerilla), “non ha cedimenti” (Blow Up) e “una delle migliori interpretazioni del rock moderno con cantato italiano” (Rock Garage)[senza fonte]. Il videoclip del singolo Metereopatia raggiunge le finali nazionali dei festival My Generation e PIVI (Premio Italiano Videoclip Indipendenti)[7].

Nel 2018 i Vintage Violence registrano il primo album in acustico, Senza barrè, che rivisita i pezzi di Piccoli intrattenimenti musicali e Senza paura delle rovine[8].

Il 19 novembre 2021 esce il nuovo album Mono[9][10].

L'11 novembre 2022 esce la raccolta Violenza primordiale, contenente 19 best of del gruppo e l'inedito Tema[11].

Il 24 marzo 2023 esce il singolo Il nuovo mare[12].

Il 26 gennaio 2024 esce il singolo Sono un casino[13].

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Formazione attuale[modifica | modifica wikitesto]

Ex componenti[modifica | modifica wikitesto]

Membri esterni[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 2004 – Psicodramma (autoproduzione)
  • 2007 – Cinema (Goodfellas)
  • 2011 – Piccoli intrattenimenti musicali (Popolar)
  • 2014 – Senza paura delle rovine (Maninalto!)
  • 2018 – Senza barrè (Maninalto!)
  • 2021 – Mono (Maninalto!)

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

  • 2022 – Violenza primordiale (Maninalto!)

EP dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

  • 2023 – Live a Ferrara (Maninalto!)

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2007 – Le cose cambiano (Goodfellas/Sottosuono)
  • 2012 – Sognare sul lavoro (Maninalto!)
  • 2023 – Il nuovo mare (Maninalto!)
  • 2024 – Sono un casino (Maninalto!)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Vintage Violence, su Rockit.it. URL consultato il 22 aprile 2022.
  2. ^ Marco Biasio, Recensione: Vintage Violence - Senza Paura Delle Rovine, su storiadellamusica.it. URL consultato il 22 aprile 2022.
  3. ^ Biografia Vintage Violence, su Rockit.it. URL consultato il 27 aprile 2022.
  4. ^ I Vintage Violence vincono Wave Lombardia, su Rockit.it. URL consultato il 27 aprile 2022.
  5. ^ √ Esce 'Piccoli intrattenimenti musicali', nuovo album dei Vintage Violence, su Rockol, 10 marzo 2011. URL consultato il 27 aprile 2022.
  6. ^ Self distribuzione / VINTAGE VIOLENCE - Senza Paura Delle Rovine, su self.it. URL consultato il 27 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2021).
  7. ^ MeiD In Italy – Video Dell’Anno: il vincitore è Dimartino con “Come Una Guerra la Primavera”, su Rockon.it, 22 settembre 2015. URL consultato il 27 aprile 2022.
  8. ^ Senza Barrè - Vintage Violence, su Rockit.it. URL consultato il 22 aprile 2022.
  9. ^ Marco Anghileri, Il track-by-track di "Mono": viaggio nella post-ironia dei Vintage Violence, su IndieVision, 18 novembre 2021. URL consultato il 22 aprile 2022.
  10. ^ Il segreto per parlare a chi ha vent'anni meno di te / Intervista ai Vintage Violence, su TBA Magazine, 9 maggio 2022. URL consultato il 10 maggio 2022.
  11. ^ Vintage Violence: il 19 novembre, un concerto del ventennale al Bloom di Mezzago, su indie-roccia.it, 10 novembre 2022. URL consultato l'11 novembre 2022.
  12. ^ Lucia Tamburello, "Il nuovo mare" dei Vintage Violence, su Posta Indipendente, 24 marzo 2023. URL consultato il 26 marzo 2023.
  13. ^ Cristina Valentini, VINTAGE VIOLENCE: siamo un bel casino, su Gagarin Magazine, 26 gennaio 2024. URL consultato il 28 gennaio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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