Vincenzo Di Mauro (arcivescovo)

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Vincenzo Di Mauro
arcivescovo della Chiesa cattolica
Mons. Di Mauro il giorno della sua ordinazione episcopale, 29 settembre 2007.
Super omnia caritas
 
TitoloVigevano
(titolo personale di arcivescovo)
Incarichi attualiVescovo emerito di Vigevano (dal 2012)
Incarichi ricoperti
 
Nato1º dicembre 1951 (72 anni) a Monza
Ordinato presbitero12 giugno 1976 dal cardinale Giovanni Colombo
Nominato vescovo3 settembre 2007 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo29 settembre 2007 da papa Benedetto XVI
Elevato arcivescovo22 novembre 2010 da papa Benedetto XVI
 

Vincenzo Di Mauro (Monza, 1º dicembre 1951) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 21 luglio 2012 vescovo emerito di Vigevano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Monza, città capoluogo di provincia nell'arcidiocesi di Milano, il 1º dicembre 1951. Cresce a Cinisello Balsamo, nella parrocchia di San Martino in Balsamo.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

L'11 ottobre 1961 entra nei seminari dell'arcidiocesi di Milano: frequenta la I e II media nel seminario di Masnago; la III media, la IV e V ginnasio nel seminario minore di San Pietro a Seveso; la I e II liceo classico nel "seminarietto" del duomo di Milano; la III liceo classico nel seminario di Venegono Inferiore, fino al conseguimento della maturità, nel 1970. Compie gli studi teologici nei seminari di Saronno e di Venegono.

Il 12 giugno 1976 è ordinato presbitero, nella cattedrale di Milano, dal cardinale Giovanni Colombo.

Oltre agli studi filosofici e teologici, consegue anche la laurea in lettere moderne e giornalismo presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore e il master di economia e commercio in management & governance nelle imprese e nelle pubbliche amministrazioni presso l'Università degli Studi di Salerno, con valutazione finale di 110 e lode.

Dal 1976 al 1981 è vicario parrocchiale della parrocchia di Maria Regina Pacis, nel quartiere Gallaratese a Milano; dal 1981 al 1983 è vicario parrocchiale presso la basilica di Sant'Ambrogio. Dal 1983 al 1994 è assistente diocesano dell'Azione Cattolica dei Ragazzi di Milano. Dal 1987 è collaboratore del cardinale Carlo Maria Martini nella Cattedra dei non credenti.

Dal 1994 al 1998 presta servizio presso la Santa Sede come capo ufficio nel Pontificio consiglio per i laici.

Dal 1998 al 2004 è parroco della chiesa di Santa Maria di Caravaggio a Milano.

Il 2 gennaio 2004 è nominato da papa Giovanni Paolo II delegato della sezione ordinaria dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica.[1]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 settembre 2007 papa Benedetto XVI lo nomina segretario della Prefettura degli affari economici della Santa Sede e vescovo titolare di Arpi;[2] succede a Franco Croci, dimissionario per raggiunti limiti di età. Il 29 settembre successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella basilica di San Pietro in Vaticano, con gli arcivescovi Francesco Giovanni Brugnaro, Gianfranco Ravasi (poi cardinale), Tommaso Caputo e Mieczysław Mokrzycki, e il vescovo Sergio Pagano, per imposizione delle mani dello stesso pontefice, co-consacranti i cardinali Tarcisio Bertone e Marian Jaworski.

Il 22 novembre 2010 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo coadiutore di Vigevano con il titolo ad personam di arcivescovo.[3] Il 6 dicembre seguente prende possesso del suo incarico, nella cattedrale di Sant'Ambrogio a Vigevano.[4] Il 12 marzo 2011, con la rinuncia del vescovo Claudio Baggini accolta dal papa, succede alla medesima sede.[5]

Il 21 luglio 2012 papa Benedetto XVI accoglie la sua rinuncia, presentata per gravi problemi di salute connessi al diabete, malattia da cui è affetto.[6]

Da vescovo emerito risiede a Cinisello Balsamo, esercitando il suo ministero in Lombardia, come delegato della Conferenza episcopale lombarda per il tempo libero e lo sport.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

È autore di alcune opere finalizzate all'educazione cristiana e vocazionale:

È autore, sia per i testi che per la musica, di canti ad uso liturgico:

  • 1975 – Comunità del Quartiere degli Olmi - Milano (interprete); Vincenzo Di Mauro (testi e musiche), Nella tua casa, con gioia, LP, Edizioni Musicali Pro Civitate Christiana PCC CS 0202 LP, [8].
  • S. Varnavà, V. Di Mauro, G. Golin, P. Sequeri, D. Macchetta, C. Chieffo et al., Se un giorno... Recital sulla vocazione. Canti e letture drammatizzate., MC (doppio), Edizioni Rugginenti ITRR 142C[9]

Il disco Nella tua casa, con gioia[modifica | modifica wikitesto]

Disco LP 33 giri uscito nel 1975 per le Edizioni Fonografiche e musicali Pro Civitate Christiana.

Elenco delle canzoni

Lato A

  1. Signore, siam venuti
  2. Nella tua casa con gioia
  3. Nella tua parola crediamo
  4. Noi crediamo in te
  5. Chi mi vuol seguire
  6. Alla tua Mensa
  7. Il Signore è buono
 

Lato B

  1. Il Signore è Dio
  2. Grazie a te, cantiam con gioia
  3. Santo
  4. Annunciamo la tua morte
  5. Agnello di Dio
  6. Ti ringraziamo, Signore
  7. Spirito Santo, discendi tra noi
  8. Beato chi è triste e soffre

Il disco Se un giorno...[modifica | modifica wikitesto]

Disco pubblicato dalle Edizioni Rugginenti; il disco include 22 canzoni di autori vari, tra cui Vincenzo Di Mauro (oltre a lui: Stefano Varnavà, Pierangelo Sequeri, Claudio Chieffo, Gianfranco Poma ed altri). Le canzoni di Vincenzo Di Mauro incluse nel disco sono:

  • 2. Andiamo ed annunciamo;
  • 3. Chi mi vuol seguire.

Citazioni[modifica | modifica wikitesto]

«La messa è finita, ma fare i cristiani no; parola d'ordine: continuare.»

«Andiamo ed annunciamo a tutto il mondo
che il Signore è venuto in mezzo a noi
e se amiamo come lui ci ha amato,
ogni giorno con noi camminerà.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rinunce e nomine. Nomina del Delegato della Sezione Ordinaria dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, su press.vatican.va, 2 gennaio 2004. URL consultato il 17 novembre 2020.
  2. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Segretario della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede e nomina del successore, su press.vatican.va, 3 settembre 2007. URL consultato il 17 novembre 2020.
  3. ^ Rinunce e nomine. Nomina del Vescovo coadiutore di Vigevano (Italia), su press.vatican.va, 22 novembre 2010. URL consultato il 17 novembre 2020.
  4. ^ Ilaria Cavalletto, «Sì, da oggi mi sento vigevanese», 9 dicembre 2010. URL consultato l'11 luglio 2022.
  5. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia e successione del Vescovo di Vigevano (Italia), su press.vatican.va, 12 marzo 2011. URL consultato il 17 novembre 2020.
  6. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Vigevano (Italia), su press.vatican.va, 21 luglio 2012. URL consultato il 17 novembre 2020.
  7. ^ Itinerario per l'accompagnamento dei quattordicenni alla professione di fede.
  8. ^ Catalogo discogs.com
  9. ^ Catalogo Rugginenti.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Delegato della sezione ordinaria dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica Successore
Carlo Liberati 2 gennaio 2004 – 3 settembre 2007 Massimo Boarotto
Predecessore Vescovo titolare di Arpi Successore
Juan Félix Pepén y Soliman 3 settembre 2007 – 22 novembre 2010 Juan Espinoza Jiménez
Predecessore Segretario della Prefettura degli affari economici della Santa Sede Successore
Franco Croci 3 settembre 2007 – 22 novembre 2010 Lucio Ángel Vallejo Balda
Predecessore Vescovo di Vigevano
(titolo personale di arcivescovo)
Successore
Claudio Baggini 12 marzo 2011 – 21 luglio 2012 Maurizio Gervasoni
Controllo di autoritàVIAF (EN86868161 · BNE (ESXX1143526 (data)