Vincenzo Camporini

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Vincenzo Camporini
NascitaComo, 21 giugno 1946
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Aeronautica Militare
Anni di servizio1965 - 2011
GradoGenerale
Comandante diCapo di stato maggiore della difesa
Capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare
Centro alti studi per la difesa
Reparto sperimentale volo
Studi militariAccademia Aeronautica
NATO Defense College
Corso Superiore di Guerra Aerea
fonte: Ministero della Difesa[1]
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Vincenzo Camporini (Como, 21 giugno 1946) è un generale italiano dell'Aeronautica Militare, ex capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare e della difesa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera militare[modifica | modifica wikitesto]

Arruolatosi in Aeronautica nel 1965[1], frequenta fino al 1969 l'Accademia Aeronautica con il corso Drago III, laureandosi in scienze aeronautiche presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II". Ufficiale pilota di F-104 RECCE presso il 3º Stormo di Villafranca. Promosso colonnello nel 1985, nel 1988 ha assunto il comando del Reparto Sperimentale Volo di Pratica di Mare. Generale di brigata aerea nel 1993, è Capo Divisione “Piani, Operazioni e Addestramento” dello stato maggiore aeronautica.

Dall'aprile 1996 ha assunto l'incarico di ispettore dell'Aviazione per la Marina e dal novembre 1997, già promosso generale di divisione aerea, è stato ispettore per la sicurezza del volo dell'A.M. fino al novembre 1998. Quindi è allo stato maggiore della difesa come Capo Divisione “Politica e Pianificazione Militare”.

Diviene Sottocapo di stato maggiore della difesa dall'aprile 2001 al febbraio 2004, a marzo dello stesso anno assume l'incarico di presidente del Centro alti studi per la difesa (CASD). Nel 2004 si è anche laureato in scienze internazionali e diplomatiche all'Università degli Studi di Trieste.

Dal 20 settembre 2006 fino al 30 gennaio 2008 è stato capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare.

Ha ricoperto dal 12 febbraio 2008[2] l'incarico di capo di stato maggiore della difesa, sostituito il 17 gennaio 2011 dal generale Biagio Abrate[3]. Quindi, fino al novembre 2011 è stato consulente del ministro degli affari esteri Franco Frattini.

Candidatura al Senato[modifica | modifica wikitesto]

In occasione delle elezioni politiche del 2018 si candida al Senato in quota +Europa, nel collegio uninominale di Como, ma viene sconfitto dalla candidata del centro-destra Erica Rivolta, non venendo quindi eletto. Nel novembre 2019 è tra i membri del comitato promotore di Azione, partito politico liberalsocialista guidato dall'ex Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda[4].

È membro dell'Istituto Affari Internazionali (IAI) e della Fondazione Italia USA[5].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande ufficiale dell'Ordine militare d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
«Capo di stato maggiore della Difesa dirigeva, nell'arco dei trentacinque mesi durante i quali è stato "Comandante Operativo", un ingente complesso di mezzi terrestri, navali ed aerei e di ben quarantamila uomini e donne che nel tempo si sono alternati in numerosi impegni operativi all'estero, tra i quali particolarmente significativi sono stati le operazioni condotte in Afghanistan, Libano, Kosovo, nel Mediterrane ed al largo del Corno d'Africa, assicurando con grande perizia la piena riuscita delle varie missioni tutte caratterizzate da severe situazioni operative e logistiche. L'esemplare professionalità e l'altissimo impegno profuso nella sua sempre accorta e lungimirante azione di comando, nonché la lucida capacità diplomatica, sono stati determinanti nell'ambito nazionale e delle alleanze. Esemplare e prestigiosa figura di comandante operava con valore professionale contribuendo a mantenere ai massimi livelli il prestigio delle Forze Armate italiane e della nazione in ambito internazionale. Roma, 12 febbraio 2008 - 18 gennaio 2011
— 18 ottobre 2011[6]
Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 9 novembre 2006[7]
Medaglia mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'oro al merito di lungo comando - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia militare aeronautica per lunga navigazione aerea (20 anni) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia militare aeronautica per lunga navigazione aerea (20 anni)
Croce d'oro per anzianità di servizio militare per ufficiali - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine nazionale al merito - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia Santos Dumont - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di gran croce di merito del Sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio - nastrino per uniforme ordinaria
Decorazione d'onore interforze dello stato maggiore difesa - nastrino per uniforme ordinaria
Decorazione d'onore interforze dello stato maggiore difesa
Distintivo di merito per ufficiale che ha conseguito un master - nastrino per uniforme ordinaria
Distintivo di merito per ufficiale che ha conseguito un master

Membro della Royal Aeronautical Society, il generale Camporini è stato inoltre decorato con il distintivo di ferito in servizio e con il Paul Tissandier Diploma, rilasciato dalla Fédération Aéronautique Internationale[9].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Ministero della Difesa, Generale Vincenzo Camporini, su difesa.it. URL consultato il 27 febbraio 2013.
  2. ^ D.P.R. 29 novembre 2007.
  3. ^ Ministero della Difesa, Il Generale Abrate riceve il testimone dal Generale Camporini[collegamento interrotto], 18 gennaio 2011. URL consultato il 19 gennaio 2011.
  4. ^ Membri del comitato promotore sul sito ufficiale di Azione, su azione.it. URL consultato il 28 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2020).
  5. ^ Staff della Fondazione Italia USA - italiausa.org
  6. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  7. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  8. ^ Ministero della Difesa, Conferimento del Cavalierato di Gran Croce di Merito del Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio, 4 dicembre 2009. URL consultato il 19 gennaio 2011.
  9. ^ Fédération Aéronautique Internationale, FAI Awards received by Br.Gen. Vincenzo CAMPORINI (Italy) [collegamento interrotto], su fai.org. URL consultato il 19 gennaio 2011.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Capo di stato maggiore della difesa Successore
Giampaolo Di Paola dal 12 febbraio 2008 al 17 gennaio 2011 Biagio Abrate
Predecessore Capo di stato maggiore dell'Aeronautica militare italiana Successore
Leonardo Tricarico 20 settembre 2006 - 29 gennaio 2008 Daniele Tei
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