Villa veneta

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Con il termine Villa Veneta si individua la residenza di campagna della nobiltà e dell’alta borghesia della Repubblica di Venezia costruite, dalla fine del XV secolo fino alla fine del XVIII secolo, nei territori governati dalla Serenissima, le attuali Regione Veneto e Friuli - Venezia Giulia. Il successo dell'architetto Palladio ha caratterizzato uno specifico tipo di villa veneta individuato come : la Villa palladiana.

Le origini

La scoperta dell’America (1492) fece spostare l’asse commerciale di Venezia nell’ Oriente, iniziò la crisi dei mercati marittimi. Allora la oligarchia dei nobili veneziani spostò l'interesse economico e sociale sulla cosiddetta “Terraferma” aprendosi, con sempre maggior interesse, all’economia agricola operando così una riconversione rispetto ai mercati marittimi. Dopo i primi difficili rapporti con la nobiltà delle città veneto friulane (Treviso, Padova, Verona, Feltre, Udine, …) si avviò, merito anche di legami matrimoniali ed alleanze, una osmosi d’interessi sia di tipo economico che di tipo edonistico. Per quanto riguarda l’economia rurale si svilupparono forti interessi con le bonifiche e il governo dei corsi dei fiumi (ad esempio :la Brenta e la Piave), con la messa in produzione di vere e proprie aziende agricole con l’introduzione del mais (come con la Villa Emo di Fanzolo di Vedelago) o con l’utilizzo delle valli da pesca dopo la "conterminazione della laguna" con la realizzazione del Canale Nuovissimo.

La struttura tipo

La struttura tipo di villa veneta si distingue perché di norma era inserita in una grande proprietà agricola. Al centro c'e' il corpo centrale (la villa vera e propria) era destinato ai proprietari, alla rappresentanza, alla villeggiatura estiva (quasi tutte erano prive di sistemi di riscaldamento invernale) e di cucina . Il modello prevede che nelle vicinanze, o collegata, alla villa ci sia una o due "barchesse" dove veniva organizzato il lavoro : dalle cucine, alle abitazioni dei contadini, alle stalle e agli annessi rustici.

La moda della villa veneta si propagò al tal punto che le famiglie nobili spesero ricchezze per costruire delle ville da usare solo d’estate, dalla vigilia della festa di Sant'Antonio di Padova , 13 giugno, alla fine di luglio o al massimo fino alla vendemia. .

Il paesaggio del triveneto

La diffusione della cultura della villa nei territori della Serenissima, sembra ne siano state realizzate più di cinquemila, delle barchesse, segna ancora oggi il territorio e il paesaggio del triveneto.

Bibliografia

Collegamenti esterni

È possibile rintracciare la scheda delle singole ville venete catalogate nella Regione Veneto nel sito ufficiale dell' Istituto Regionale delle Ville Venete :

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