Viganello

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Viganello
quartiere
Viganello – Stemma
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLugano
Comune Lugano
Territorio
Coordinate46°01′N 8°59′E / 46.016667°N 8.983333°E46.016667; 8.983333 (Viganello)
Altitudine283 m s.l.m.
Superficie1,2 km²
Abitanti7 409 (2016)
Densità6 174,17 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale6962
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5234
TargaTI
Nome abitantiviganellesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Viganello
Viganello
Viganello – Mappa
Viganello – Mappa
Localizzazione del quartiere di Viganello nel territorio comunale di Lugano
Sito istituzionale

Viganello è un quartiere di 7 409 abitanti del comune svizzero di Lugano, nel Canton Ticino (distretto di Lugano).

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio di Viganello parte dal fiume Cassarate[1], che lo separa dai quartieri di Lugano Centro e Molino Nuovo; passata questa prima parte si arriva a una leggera salita[senza fonte] fino alla zona denominata Collina[1], alle pendici del Monte Brè[senza fonte].

Il clima di Viganello è molto simile a quello della città stessa. Nel febbraio 1994 venne registrata una minima di −20,8 °C in zona scuole vecchie[senza fonte].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio del comune di Viganello prima degli accorpamenti comunali del 2004

La prima citazione di Viganello come comune risale al 1335 in un codice, il Volumen Magnum, conservato nell'Archivio di Stato di Como.[2]

Già comune autonomo che si estendeva per 1,2 km², nel 2004 è stato accorpato a Lugano assieme agli altri comuni soppressi di Breganzona, Cureggia, Davesco-Soragno, Gandria, Pambio Noranco, Pazzallo e Pregassona.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[3]:

Abitanti censiti[5]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

La gran parte della popolazione è concentrata nella porzione di territorio pianeggiante presso il Cassarate[1], dove si trovano anche la gran parte delle attività commerciali. Case di considerevoli dimensioni si inerpicano verso la località Collina, caratterizzata da piccoli condomini e case unifamiliari e che può trovare il suo vero inizio nel nucleo storico di Viganello (chiamato dai suoi abitanti "Viganello Vecchia") e che finisce sul territorio della frazione del quartiere chiamata Albonago[senza fonte]. Questo nucleo abitato, come quello maggiore, nonostante molto più piccolo, risulta essersi sviluppato e trasformato in un quartiere urbano; rimangono comunque, nei nuclei più antichi di Viganello e Albonago, le testimonianze del passato rurale di queste zone[1].

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del quartiere, assieme alla commissione di quartiere che ha un ruolo di controllo sul territorio e di contatto tra il quartiere e il municipio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Viganello – Storia, su sito istituzionale del comune di Lugano, 20 settembre 2016. URL consultato il 29 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2017).
  2. ^ Viganello | Storia, su lugano.ch. URL consultato il 9 agosto 2020.
  3. ^ a b Antonio Gili, Viganello, in Dizionario storico della Svizzera, 17 gennaio 2017. URL consultato il 29 ottobre 2017.
  4. ^ Rahn, 1894, pp. 249-250.
  5. ^ Dizionario storico della Svizzera

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 486, 582.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 273.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 295, 322, 323, 325, 338.
  • Fabio Casagrande, Diego Gilardoni, La Fondazione Historia Cisalpina. Breve descrizione, in Archivio Storico Ticinese, numero 147, Casagrande, Bellinzona 2010.
  • Inge Beckel, Christof Kübler, Ferien für alle. Zu den Anfängen eines sozialen Tourismus in der Schweiz, in «Arte e Architettura in Svizzera», anno 62, numero 2, SSAS, Berna 2011.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN237446165 · GND (DE4529876-2 · WorldCat Identities (ENviaf-237446165
  Portale Ticino: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Ticino