Vicus Capitis Africae

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Vicus Capitis Africae
Civiltàromana
Utilizzovia cittadina
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComuneRoma
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 41°53′08.7″N 12°29′43.6″E / 41.88575°N 12.495444°E41.88575; 12.495444

Il Vicus Capitis Africae ("vico della testa di Africa") era una strada della Regio II Caelimontium di Roma antica, oggi non più visibile, che saliva dalla valle del Colosseo, iniziando probabilmente a fianco del Ludus Magnus, costeggiava il lato est del podio del tempio del Divo Claudio, fino alla sommità del Celio, dove oggi è piazza della Navicella, per proseguire e scendere poi fino alla Porta Metronia.

Il nome della strada è citato nell'Appendix Probi[1].

Giuseppe Gatti fu l'autore che identificò il Vicus Capitis Africae con l'antica strada sotto via della Navicella[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Testo Archiviato l'8 marzo 2018 in Internet Archive. dell'Appendix Probi, in: W.A. Baehrens, Sprachlicher Kommentar zur vulgärlateinischen Appendix Probi, 1922. Si veda la riga 135.
  2. ^ Giuseppe Gatti, Annali dell'Instituto di corrispondenza archeol., LIV, 1882, pp. 191-220. Le ricerche compiute dal Gatti sul quartiere del Caput Africae sono ancora pienamente valide.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Samuel Ball Platner, "Vicus Capitis Africae", A Topographical Dictionary of Ancient Rome, Oxford University Press, 1929, p. 125.
  • Filippo Coarelli, Guida archeologica di Roma, Arnoldo Mondadori Editore, Verona 1984.
  • Mirco Modolo, Dal clivus Scauri al vicus Capitis Africae: gli affreschi della vigna Guglielmina a Roma nei disegni dei Bartoli, in Bollettino d'Arte, 8, Ottobre-dicembre 2010, pp. 1–20.

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