Victor Bach

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Victor Bach
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica leggera
Rock
Jazz
Periodo di attività musicale1960 – 2015
EtichettaCAR jb, Ariston Records, RI-FI Records, PDU
Album pubblicati12
Studio12
Live2
Raccolte1 (5 Album "The Touch")

Victor Bach, pseudonimo di Vittorio Bacchetta (Pizzighettone, 19 agosto 1937Milano, 6 dicembre 2018), è stato un pianista, organista, direttore d'orchestra, arrangiatore e compositore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il diploma al conservatorio in pianoforte, entra nell'Orchestra della RAI Radiotelevisione Italiana di cui diventa anche direttore, lavorando in molti programmi televisivi; suona inoltre in alcune formazioni di jazz.

Nel 1967 fonda il quartetto I Cabala unitamente a Sammy Barbot cantante e chitarrista, Faliero Bazzocchi alla batteria e Beppe Federici al contrabbasso: poi nello stesso anno l'incontro con Carlo Alberto Rossi, per il quale incide i suoi primi due LP: Sensations in swing e The Monster, (CAR Juke-box), in cui suona all'organo Hammond. Nel 1969 C. A. Rossi lo presenta al fratello Alfredo, (editore e titolare della Ariston Records), etichetta per la quale incide altri due LP: Organ & Piano e Dance to it, inciso live con la sua orchestra.

Dagli anni settanta è arrangiatore per parecchie case discografiche: Ariston Records, Fonit-Cetra, Ri-Fi, Polygram, Durium, PDU di Mina, Ricordi, CBS, Phonogram, CGD, Ariola ed altre, lavorando con artisti quali Bruno Martino, Rocky Roberts, Toto Cutugno, Fred Bongusto, Rita Pavone, Massimo Ranieri, Fausto Leali, Iva Zanicchi, Claudio Villa, (in un raro LP con orchestra sinfonica e arrangiamenti disco music), Anna Identici, Luciano Rossi, Tony More, Al Bano e Romina Power, (per questi due ultimi cura gli arrangiamenti durante molte tournée internazionali); nello stesso periodo compone canzoni per molti artisti, colonne sonore per film, realizzazioni pubblicitarie come Mira mira l'olandesina e musiche strumentali che incide con la sua orchestra.

Nel 1977 è uno dei direttori d'orchestra al Festival di Sanremo e nello stesso anno arrangia il disco-mix per Al Bano Granada dream, (come A & B corporation). È sempre del 1977 la parentesi discografica con Lino Banfi, per il quale compone il brano Tettation, (su testo dello stesso Banfi).

A fine anni '70 l'incontro con Quincy Jones, che a Milano lo sceglie come pianista per un disco della cantante Lara Saint Paul.

Nel 1981, dopo anni di collaborazione come pianista, Mina gli offre una collaborazione anche come arrangiatore e Walk on by sarà la prima di una lunga serie di realizzazioni. Nello stesso anno collabora con Don Costa agli arrangiamenti per il concerto dedicato ai Beatles al teatro Manzoni di Milano, (dove partecipa anche come pianista), e subito dopo, su arrangiamento dello stesso Don Costa, dirige l'orchestra, nell'incisione allo studio Regson di Milano, per un hit mondiale di Nikka Costa: On My Own. Sempre nel 1981 compone per Abbe Lane il brano I love New York, sigla del programma TV Te la do io l'America con Beppe Grillo.

Dal 1983 al 1986 cura le musiche del programma televisivo di Rai1 Trent' anni della nostra storia, (condotto da Paolo Frajese), dirigendo in diretta l'orchestra e il trio vocale composto da Little Tony, Bobby Solo e Mino Reitano, (ottenendo inoltre da Mina l'incisione dei 30 brani-sigla raccolti in tre doppi LP e diventando un volto noto).

Nel 1988 e 1989 cura le musiche e dirige l'orchestra della Rai di Roma nel programma radiofonico di Rai1 Varietà, Varietà componendo anche la sigla Radio amica mia. Nel 1990 compone testo e musica del brano Lo farei che Mina incide nell'album Ti conosco mascherina (e la curiosità è che il coro protagonista è cantato da Mina e Victor Bach).

Nel 1992 rilancia i classici dell'Ariston-Music con moderni arrangiamenti inviando a musicisti d'orchestra e piano-bar le basi strumentali su floppy-disc con allegata copia degli spartiti, (da Estate di Bruno Martino a Il nostro concerto di Umberto Bindi). Idea che troverà grande riscontro. Nel 1996 usa la stessa formula per "ringiovanire" i classici di C. A. Rossi, (da Nun è peccato ad Amore baciami).

Tra fine anni '90 e primi anni 2000 si era fatta più intensa l'attività discografica con Al Bano, (con cui ha partecipato a concerti in tutto il mondo), dedicandosi inoltre alla mai assopita attitudine dell'insegnamento privato di pianoforte, canto, armonia moderna e orchestrazione.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio
Singoli
Arrangiamenti
Composizioni

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • I dati concernenti le emissioni discografiche sono stati tratti dai supporti fonografici emessi e conservati (come tutti quelli pubblicati in Italia) alla Discoteca di Stato a Roma.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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