Chrysopogon zizanioides

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Chrysopogon zizanioides
Chrysopogon zizanioides
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Commelinidi
Ordine Poales
Famiglia Poaceae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Ordine Cyperales
Famiglia Poaceae
Genere Chrysopogon
Specie C. zizanioides
Nomenclatura binomiale
Chrysopogon zizanioides
(L.) Roberty
Nomi comuni

Vetiveria zizanioides

Chrysopogon zizanioides (L.) Roberty, comunemente noto come vetiver (in italiano pronunciato vetivèr[1] dal tamil: வெட்டிவேர்), è una pianta erbacea perenne della famiglia Poaceae, originaria dell'India. In India occidentale e settentrionale, è popolarmente noto come Khus.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il vetiver può crescere fino a 1,5 metri di altezza. Gli steli sono alti e le foglie sono lunghe, sottili, e piuttosto rigide mentre i fiori sono di colore viola-marrone. Diversamente dalla maggior parte delle graminacee, che sviluppano radici orizzontalmente, le radici del vetiver crescono verso il basso, sino a 2-4 metri di profondità. I suoi semi sono sterili, il che la rende una pianta non infestante[senza fonte].

Anche se è originario dell'India, il vetiver è ampiamente coltivato nelle regioni tropicali del mondo. I maggiori produttori del mondo sono Pakistan, Sri Lanka, Birmania, Thailandia e Indocina[senza fonte]. È stato inoltre naturalizzato in altre regioni, in particolare negli Stati Uniti.

Utilizzi[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie colonizza rapidamente i terreni, ed è spesso impiegata in ingegneria naturalistica proprio per evitare l'erosione del suolo. Questo impiego della pianta è conosciuto proprio come "sistema vetiver".[2]È inoltre utilizzata per la fitodepurazione delle acque e del suolo contaminato da metalli pesanti, idrocarburi e sostanze chimiche.[senza fonte] Si estrae da questa pianta un olio essenziale molto odoroso, ampiamente utilizzato in profumeria.

Le pratiche descritte non sono accettate dalla medicina, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Potrebbero pertanto essere inefficaci o dannose per la salute. Le informazioni hanno solo fine illustrativo. Wikipedia non dà consigli medici: leggi le avvertenze.

La medicina ayurvedica considera la radice di vetiver rinfrescante e astringente e la consiglia per la sensazione di bruciore, le febbri biliari, sudorazione, stranguria, ulcere e malattie del sangue.

Sinonimi[modifica | modifica wikitesto]

  • Agrostis verticillata Lam.
  • Anatherum muricatum (Retz.) P.Beauv.
  • Anatherum zizanioides (L.) Hitchc. & Chase
  • Andropogon festucoides J.Presl
  • Andropogon muricatum Retz.
  • Andropogon muricatus Retz.
  • Andropogon squarrosus L.f.
  • Andropogon zizanioides (L.) Urb.
  • Chrysopogon zizanioides (L.) Roberty
  • Holcus zizanioides (L.) Kuntze ex Stuck.
  • Phalaris zizanioides L.
  • Sorghum zizanioides (L.) Kuntze
  • Vetiveria arundinacea Griseb.
  • Vetiveria muricata (Retz.) Griseb.
  • Vetiveria odorata Virey
  • Vetiveria odoratissima Bory[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://www.treccani.it/vocabolario/vetiver/
  2. ^ Domus, Edizioni 886-887 - Gio Ponti
  3. ^ Vetiveria zizanioides, in Tropicos.org. Missouri Botanical Garden, 8 de septiembre de 2009.

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