Verone

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Terrazzino con parapetto presso il portone in una casa rurale di fine XIX secolo in Toscana

Un veròne è un terrazzino all'altezza dell'entrata principale di una casa.

Etimologia e altri usi[modifica | modifica wikitesto]

Il termine verone secondo Giacomo Devoto deriva da vera, "sponda del pozzo" e quindi significa "grossa sporgenza". Nell'italiano letterario può essere sinonimo di terrazzo scoperto, loggia[1] o balcone[2].

In Toscana[modifica | modifica wikitesto]

In Toscana il verone è un terrazzino sia scoperto sia coperto in cui termina la scala esterna delle case rurali[3]. In genere è dotato di parapetto o ringhiera[1].

In Germania[modifica | modifica wikitesto]

In Germania, specie nella zona baltica, il Beischlag è una sorta di verone a pianterreno, al livello della strada o rialzato di pochi gradini. In genere è cinto da parapetto[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Nicola Zingarelli, Vocabolario della lingua italiana, 11ª ed., Bologna, Zanichelli, 1988.
  2. ^ Giacomo Leopardi, A Silvia, 19.
  3. ^ Giacomo Devoto, Gian Carlo Oli, Dizionario della lingua italiana, Firenze, Le Monnier, 1971.
  4. ^ Nikolaus Pevsner, John Fleming e Hugh Honour, Dizionario di architettura, Torino, Einaudi, 1981.

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