Aloysia citriodora

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Verbena odorosa
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Lamiales
Famiglia Verbenaceae
Genere Aloysia
Specie A. citrodora
Nomenclatura binomiale
Aloysia citriodora
Palau
Sinonimi

Aloysia sleumeri
Moldenke
Aloysia triphylla
(L'Hér.) Britton
Cordia microcephala
Willd. ex Roem. & Schult.
Lippia citriodora
(Palau) Kunth
Lippia triphylla
(L'Hér.)Kuntze
Verbena citriodora
(Palau) Cav.
Verbena triphylla
L'Hér.
Zappania citrodora
(Palau) Lam.

Nomi comuni

cedrina[1], limoncina[1], citronella[1],
erba Luigia, erba Luisa, erba di Maria Luigia, erba perseghina, limonetto, lippia, Aloisio, Erba piscella, verbena odorosa

La verbena odorosa (Aloysia citriodora Palau) è una pianta arbustiva perenne della famiglia delle Verbenaceae[2]. Da non confondere con la "verbena comune" (Verbena officinalis).

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome del genere (Aloysia) è un omaggio a Maria Luisa di Parma (1751-1819), moglie di Carlo IV di Spagna. L'epiteto specifico citrodora deriva dal latino e significa dal profumo di limone.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Foglie


È un arbusto che può raggiungere 1,5-3,0 m di altezza.
Le foglie, decidue, lanceolate, di colore verde chiaro, lunghe 5–7 cm, emanano un intenso profumo di agrumi, simile a quello della Melissa officinalis.

I fiori piccoli, di colore bianco o lilla pallido, sono raggruppati in infiorescenze a spiga lassa.


Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È originaria dell'America del sud: cresce allo stato selvatico in Ecuador, Perù, Cile, Bolivia e Argentina, da dove i conquistadores la introdussero in Europa nel secolo XVII.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Aloysia citriodora fu descritta da Antonio Palau y Verdera e pubblicata nel Parte práctica de Botánica 1: 768. 1784.[3]

Usi[modifica | modifica wikitesto]

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Dalle foglie si estrae un olio essenziale, impiegato nell'industria cosmetica, ricco di composti volatili quali geraniolo, citrale e limonene. Foglie e fiori essiccati si possono usare per profumare armadi e ambienti.

In erboristeria si usa nella preparazione di tisane, infusi e impacchi. Si usa in cucina per fare liquori, marmellate, macedonie e come spezia. L'uso prolungato può però provocare disturbi allo stomaco, comprese le gastriti.

L'infusione viene usata come digestivo, carminativo e antispasmodico, in caso di dolori dello stomaco o indigestione. Si consuma anche come blando sedativo.
Ha una notevole quantità di melatonina, una sostanza usata come rilassante naturale che promuove il sonno notturno. Gli elementi utilizzati in infusione vengono raccolti due volte l'anno, in tarda primavera e inizio autunno. Vengono utilizzate foglie giovani e sommità fiorite.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Nomi riferiti anche ad altre piante, si veda erba limone.
  2. ^ (EN) Aloysia citriodora, in The Plant List. URL consultato il 3 maggio 2015.
  3. ^ Aloysia triphylla, su Tropicos.org, Missouri Botanical Garden, 4 novembre 2012.

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