Ventidue chiese per ventidue concili

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Ventidue chiese per ventidue concili fu il nome dato a un piano di costruzione di nuove chiese parrocchiali nella città di Milano e nei comuni limitrofi.

Il progetto venne ideato nel 1961 dall'arcivescovo Giovanni Battista Montini, per rispondere al fabbisogno di nuove chiese dovuto alla crescita edilizia e demografica della città, e per celebrare l'apertura del Concilio Vaticano II, il 22º nella storia della Chiesa;[1] venne annunciato pubblicamente nel discorso arciepiscopale di Ferragosto del 1961.[2]

Le ventidue nuove chiese furono tutte erette entro il 1966.

Mappa[modifica | modifica wikitesto]

Map

Elenco[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa Località Anno
1. Beata Vergine Addolorata Milano 1963[3]
2. Madonna della Medaglia Miracolosa Milano 1962-1963[4]
3. Ognissanti Quinto de' Stampi 1964-1965[5]
4. Sacro Cuore Milano 1963-1964[6]
5. Sant'Alberto Magno Novegro 1962-1963[7]
6. Sant'Ambrogio ad Fontes Segrate 1963[8]
7. Santi Angeli Custodi Milano 1965[9]
8. Santo Curato d'Ars Milano 1962-1964[10]
9. San Domenico Savio Milano 1965-1966[11]
10. San Filippo Neri in Bovisasca Milano 1963-1964[12]
11. San Francesco d'Assisi al Fopponino Milano 1961-1962[13]
12. San Gerolamo Emiliani Milano 1964-1965[14]
13. San Giuseppe Calasanzio Milano 1963-1964[15]
14. San Gregorio Barbarigo Milano 1964-1965[16]
15. Sant'Ignazio di Loyola Milano 1962-1963[17]
16. San Leone Magno Milano 1963-1964[18]
17. San Lorenzo Trezzano sul Naviglio 1964[19]
18. Santa Lucia Milano 1961-1962[20]
19. Santa Maria Goretti Milano 1964-1965[21]
20. Gesù Buon Pastore e San Matteo Milano 1961-1962[22]
21. Santo Spirito Milano 1962-1964[23]
22. San Vincenzo de' Paoli Milano 1963-1964[24]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lettera dell'Em.mo Card. G. B. Montini per l'erezione di ventidue chiese celebrative del Concilio Ecumenico Vaticano II, in Ventidue chiese..., pp. 7-10
  2. ^ Cecilia De Carli, Il tema architettonico della chiesa negli episcopati di Schuster e Montini, in De Carli (a cura di), op. cit., pp. 60-61
  3. ^ Ventidue chiese..., p. 19
  4. ^ Ventidue chiese..., p. 25
  5. ^ Ventidue chiese..., p. 31
  6. ^ Ventidue chiese..., p. 37
  7. ^ Ventidue chiese..., p. 43
  8. ^ Ventidue chiese..., p. 49
  9. ^ Ventidue chiese..., p. 55
  10. ^ Ventidue chiese..., p. 61
  11. ^ Ventidue chiese..., p. 67
  12. ^ Ventidue chiese..., p. 73
  13. ^ Ventidue chiese..., p. 79
  14. ^ Ventidue chiese..., p. 85
  15. ^ Ventidue chiese..., p. 91
  16. ^ Ventidue chiese..., p. 97
  17. ^ Ventidue chiese..., p. 103
  18. ^ Ventidue chiese..., p. 109
  19. ^ Ventidue chiese..., p. 115
  20. ^ Ventidue chiese..., p. 121
  21. ^ Ventidue chiese..., p. 127
  22. ^ Ventidue chiese..., p. 133
  23. ^ Ventidue chiese..., p. 139
  24. ^ Ventidue chiese..., p. 145

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cleto Gnech (a cura di), Ventidue chiese per ventidue concili, Milano, Comitato per le nuove chiese, 1969, ISBN non esistente, SBN IT\ICCU\SBL\0427608.
  • Cecilia De Carli (a cura di), Le nuove chiese della diocesi di Milano. 1945-1993, Edizioni Vita e Pensiero, Milano, 1994, ISBN 88-343-3666-6.