Velociraptorinae

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Velociraptorinae
Cranio di Velociraptor mongoliensis (esemplare MPC-D 100/54)
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Superordine Dinosauria
Sottordine Theropoda
Famiglia †Dromaeosauridae
Clade †Eudromaeosauria
Sottofamiglia Velociraptorinae
Barsbold, 1983
Nomenclatura binomiale
Velociraptor mongoliensis
Osborn, 1924
Generi

Velociraptorinae è una sottofamiglia estinta di dinosauri teropodi dromaeosauridi vissuti nel Cretaceo superiore, circa 143-66 milioni di anni fa (Berriasiano-Maastrichtiano), i cui fossili sono stati rinvenuti principalmente nel continente asiatico. Tuttavia, abbiamo prove di velociraptorini primitivi anche più antichi risalenti anche al Cretaceo inferiore, come Nuthetes proveniente dal Regno Unito, e, forse, anche Deinonychus dal Nord America. Diversi resti incompleti di velociraptorini indeterminati rinvenuti nella cava di Langenberg, Oker vicino a Goslar, Germania, risalenti allo stadio Kimmeridgiano, nel Giurassico superiore, indicherebbero che questa clade abbia origini giurassiche.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Vari crani di velociraptorini in scala

Sebbene la maggior parte dei velociraptorini fossero generalmente piccoli animali, almeno una specie potrebbe aver raggiunto dimensioni gigantesche paragonabili a quelle ritrovate tra i dromaeosaurini. Finora, questo velociraptorine gigante senza nome è noto solo grazie a dei denti isolati ritrovati sull'isola di Wight, Inghilterra. I denti appartengono a un animale dalle dimensioni paragonabili a quelle del dromaeosaurino Utahraptor, ma sembrano appartenere a un velociraptorino, a giudicare dalla forma dei denti e dall'anatomia delle loro dentellature.[3]

Nel 2007, un team di paleontologi ha studiato le ossa degli arti anteriori di Velociraptor e hanno scoperto piccole protuberanze sulla superficie delle ossa, note come papille ulnari. La stessa caratteristica è presente sulle ossa delle ali di alcune specie di uccelli e rappresenta il punto di attacco per le forti penne secondarie delle ali. Questa scoperta fornì la prima prova diretta che i velociraptorini, come tutti gli altri maniraptorani, presentavano penne sulle braccia ed erano probabilmente interamente ricoperti da piumaggio.[4]

Caratteristiche anatomiche distintive[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Currie (1995), i Velociraptorinae possono essere distinti in base alle seguenti caratteristiche: dromaeosauridi che presentano denti mascellari e mandibolari con denticoli sulle carene anteriori significativamente più piccoli dei denticoli posteriori, e che possiedono un secondo dente premascellare che è significativamente più grande del terzo e del quarto dente premascellare; in questi dromaeosauridi le ossa nasali appaiono depresse, se osservate in vista laterale.[5]

Secondo Turner et al. (2012), Velociraptorinae può essere distinto in base alle seguenti caratteristiche inequivocabili: l'apertura posteriore del recesso basifenoidale è divisa in due piccoli forami circolari da una sottile barra ossea; il recesso timpanico dorsale è presente come una profonda concavità diretta posterolateralmente; i pleurocele sono presenti in tutte le vertebre dorsali.[6]

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Scheletri di velociraptorine in scala

Quando fu eretto da Barsbold nel 1983, Velociraptorinae fu concepito come un gruppo contenente Velociraptor e presunte specie strettamente imparentate.[7] Fu solo nel 1998 che questo gruppo fu definito come un clade da Paul Sereno. Sereno definì il gruppo come "tutti i dromaeosauridi più strettamente imparentati con Velociraptor che con Dromaeosaurus".[8] Sebbene da allora diversi studi abbiano recuperato un gruppo di dromaeosauridi strettamente imparentati con Velociraptor, in base allo studio questi gruppi variano ampiamente riguardo a quali specie siano effettivamente velociraptorini e quali siano più basali o più vicine Dromaeosaurus.

Novas e Pol (2005) trovarono un distinto clade di velociraptorini vicino alla visione tradizionale, che includeva Velociraptor, Deinonychus e materiale che in seguito fu nominato Tsaagan. Un'analisi cladistica condotta da Turner et al. (2012) sostiene una versione monofiletica tradizionale di Velociraptorinae.[6] Tuttavia, alcuni studi hanno trovato un gruppo molto diverso di dromaeosauridi nei velociraptorinae, come Longrich e Currie (2009), che hanno recuperato Deinonychus come un eudromaeosauro non-velociraptorino e non-dromaeosaurino, e Saurornitholestes come membro di un gruppo più gruppo basale che chiamarono Saurornitholestinae.[9] Un'analisi più ampia nel 2013 ha rilevato che alcuni velociraptorini tradizionali, come Tsaagan, sono più basali di Velociraptor, mentre altri sono più strettamente imparentati con Dromaeosaurus, rendendoli dromaeosaurini. Questo studio ha inoltre scoperto che Balaur, precedentemente ritenuto essere un velociraptorine dalla maggior parte delle analisi, era invece un avialano.[10]

Ricostruzione artistica di Velociraptor
Ricostruzione artistica di Shri
Ricostruzione artistica di Kuru
Ricostruzione artistica di Kansaignathus
Ricostruzione artistica di Adasaurus

Il seguente cladogramma segue un'analisi del 2009 dei paleontologi Nicholas Longrich e Philip J. Currie, utilizzando un set di dati di 114 caratteri valutati per 23 taxa.[9]

Eudromaeosauria
Saurornitholestinae

Atrociraptor

Bambiraptor

Saurornitholestes

Deinonychus

Velociraptorinae
unnamed

Velociraptor

Itemirus

unnamed

Adasaurus

Tsaagan

Linheraptor

Dromaeosaurinae

Dromaeosaurus

Achillobator

Utahraptor

Il seguente cladogramma segue un'analisi del 2012 di Turner, Makovicky e Norell, utilizzando un set di dati di 474 caratteri valutati per 111 taxa.[6]

Eudromaeosauria

Dromaeosaurinae

Velociraptorinae

Bambiraptor

Tsaagan

Saurornitholestes

Adasaurus

Deinonychus

Velociraptor

Balaur

Il seguente cladogramma segue l'analisi filogenetica eseguita da Jasinski et al. 2020 durante la descrizione di Dineobellator.[11]

Eudromaeosauria

Saurornitholestinae

Dromaeosaurinae

Deinonychus

Adasaurus

Utahraptor

Achillobator

Velociraptorinae

Acheroraptor

Velociraptor mongoliensis

Velociraptor osmolskae

Dineobellator

Tsaagan

Linheraptor

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ S. Hartman, M. Mortimer, W. R. Wahl, D. R. Lomax, J. Lippincott e D. M. Lovelace, A new paravian dinosaur from the Late Jurassic of North America supports a late acquisition of avian flight, in PeerJ, vol. 7, 2019, pp. e7247, DOI:10.7717/peerj.7247, PMC 6626525, PMID 31333906.
  2. ^ van der Lubbe, T., Richter, U. and Knotschke, N. (2009). "Velociraptorine dromaeosaurid teeth from the Kimmeridgian (Late Jurassic) of Germany." Acta Palaeontologica Polonica, 54(3): 401-408.
  3. ^ Naish, D. Hutt, and Martill, D.M. (2001). "Saurischian dinosaurs: theropods." in Martill, D.M. and Naish, D. (eds). Dinosaurs of the Isle of Wight. The Palaeontological Association, Field Guides to Fossils. 10, 242–309.
  4. ^ A.H. Turner, Makovicky, P.J. e Norell, M.A., Feather quill knobs in the dinosaur Velociraptor, in Science, vol. 317, n. 5845, 2007, pp. 1721, Bibcode:2007Sci...317.1721T, DOI:10.1126/science.1145076, PMID 17885130.
  5. ^ Currie, P.J. 1995. New information on the anatomy and relationships of Dromaeosaurus albertensis (Dinosauria: Theropoda). Journal of Vertebrate Paleontology 15: 576–591.
  6. ^ a b c A. H. Turner, P. J. Makovicky e M. A. Norell, A Review of Dromaeosaurid Systematics and Paravian Phylogeny, in Bulletin of the American Museum of Natural History, vol. 371, 2012, pp. 1–206, DOI:10.1206/748.1.
  7. ^ (RU) R. Barsbold, Хищные динозавры мела Монголии [Carnivorous dinosaurs from the Cretaceous of Mongolia] (PDF), in Transactions of the Joint Soviet-Mongolian Paleontological Expedition, vol. 19, 1983, pp. 89. Translated paper
  8. ^ P. C. Sereno, A rationale for phylogenetic definitions, with application to the higher-level taxonomy of Dinosauria, in Neues Jahrbuch für Geologie und Paläontologie - Abhandlungen, vol. 210, n. 1, 1998, pp. 41–83, DOI:10.1127/njgpa/210/1998/41.
  9. ^ a b N. R. Longrich e P. J. Currie, A microraptorine (Dinosauria–Dromaeosauridae) from the Late Cretaceous of North America, in Proceedings of the National Academy of Sciences, vol. 106, n. 13, 2009, pp. 5002−5007, DOI:10.1073/pnas.0811664106, PMC 2664043, PMID 19289829.
  10. ^ Pascal Godefroit, Andrea Cau, Dong-Yu Hu, François Escuillié, Wenhao Wu e Gareth Dyke, A Jurassic avialan dinosaur from China resolves the early phylogenetic history of birds, in Nature, vol. 498, n. 7454, 2013, pp. 359–362, Bibcode:2013Natur.498..359G, DOI:10.1038/nature12168, PMID 23719374.
  11. ^ S. E. Jasinski, R. M. Sullivan e P. Dodson, New Dromaeosaurid Dinosaur (Theropoda, Dromaeosauridae) from New Mexico and Biodiversity of Dromaeosaurids at the end of the Cretaceous, in Scientific Reports, vol. 10, n. 1, 2020, pp. 5105, DOI:10.1038/s41598-020-61480-7, ISSN 2045-2322 (WC · ACNP), PMC 7099077, PMID 32218481.

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