Basilio II di Russia

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Basilio II di Mosca
Ritratto di Basilio II di Mosca, miniatura del Titolare dello Zar, 1672
Gran Principe di Mosca
Stemma
Stemma
In carica27 febbraio 1425 –
27 marzo 1462
PredecessoreBasilio I
SuccessoreIvan III
Nome completoVasilij Vasil'evič
NascitaMosca, 10 marzo 1415
MorteMosca, 27 marzo 1462
DinastiaRjurikidi
PadreBasilio I di Russia
MadreSofia di Lituania
ConsorteMaria di Borovsk
FigliJurij
Ivan III
Jurij
Andrej
Simeon
Boris
Anna
Andrej
Dmitrij
Marija
ReligioneChiesa ortodossa russa

Vasilij II Vasil'evič (detto il Cieco, in russo Василий II Васильевич Тёмный?, Vasilij II Vasil'evič Tëmnyj /va'si:lij va'silʲjiviʧ 'tʲɔmnɨj/); Mosca, 10 marzo 1415Mosca, 27 marzo 1462) è stato Gran Principe di Mosca?, tra alterne fasi, dal 1425 alla morte nel 1462. Il suo regno fu caratterizzato da una fase di torbidi, che contrappose Basilio a suo zio Jurij Dmitriyevitch (principe di Galič), pretendente al trono di Mosca.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Icona della Vergine Bogolubskaya con il metropolita Giona da sinistra, Basilio al centro e il figlio Ivan a destra che le rendono omaggio (XVI secolo)

Malgrado il regno di Basilio II fosse travagliato dalla guerra civile, il potere del Granducato di Mosca continuò ad accrescersi sotto di lui. Basilio II fu per lungo tempo in guerra contro una coalizione di principi, guidata da suo zio Jurij Dmitr'evič e dai due cugini Basilio Kosoj e Dmitrij Dmitr'evič, per il controllo del Principato.

Per Basilio II la situazione era complicata dal contemporaneo confronto con il Khanato di Kazan' ed il Granducato di Lituania. Per due volte Basilio II perse il controllo del trono ed in una di queste venne anche accecato ed imprigionato dal cugino Dmitrij a Radonež (secondo una consuetudine tipicamente bizantina). Nel 1450, comunque, Basilio II riportò una vittoria definitiva che mise fine al principio della successione collaterale.

In seguito alla guerra civile, tutte le signorie con lo status di "appannaggi" all'interno del Granducato di Mosca vennero soppresse, rafforzando così l'autorità del Principe. Le campagne militari di Basilio negli anni che vanno dal 1441 al 1460 comportarono l'annessione dei principati di Suzdal', Nižnij Novgorod, Novgorod, Pskov e Vjatka.

Un evento di importanza storica legato al regno di Basilio II è il rifiuto delle decisioni del Concilio di Firenze, in cui il Patriarca di Costantinopoli decise di riconoscere la supremazia del Papa. Con un decreto del 1448 Basilio elevava il vescovo Giona di Mosca a metropolita di Russia, con una implicita dichiarazione di indipendenza della Chiesa ortodossa russa nei confronti del Patriarca di Costantinopoli. Tale decisione determinò un ulteriore rafforzamento della Moscovia sulla scena internazionale.

Il regno di Basilio II conobbe inoltre il collasso dell'Orda d'Oro, che si divise in tre piccoli khanati. Anche se questo non significò ancora la fine definitiva del controllo mongolo sulla Russia, tali eventi condussero a un ridimensionamento del condizionamento tataro sul Principato di Mosca.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ivan II Ivanovič il Rosso Ivan I Danilovič Kalità  
 
Elena Aleksandrovna  
Dmitrij Ivanovič Donskoj  
Aleksandra Ivanovna Vel'jaminova Ivan Vasil'evič Vel'jaminov  
 
Marija Michailovna  
Vasilij I Dmitrievič  
Dmitrij Konstantinovič Konstantin Vasil'evič  
 
Elena  
Evdokija Dmitrievna  
Vasilisa Konstantinova Konstantin Vasil'evič  
 
Feotinje Ivanovna  
Vasilij II Vasiljevič  
Kęstutis Gediminas  
 
Jewna  
Vitoldo il Grande  
Birutė  
 
 
Sofia  
Sudimantas di Eišiškės  
 
 
Anna di Lituania  
 
 
 
 

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Gran Principe di Mosca Successore
Basilio I 1425-1462 Ivan III
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