Vanessa Camani

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Vanessa Camani

Deputata della Repubblica Italiana
Durata mandato25 giugno 2014 –
22 marzo 2018
LegislaturaXVII
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
CoalizioneItalia. Bene Comune
CircoscrizioneVeneto 1
Incarichi parlamentari
XIV commissione (Politiche dell'Unione Europea), dal 27 giugno 2014 al 12 dicembre 2016

X commissione (Attività produttive, commercio e turismo), dal 16 luglio 2015 al 22 marzo 2018

Commissione parlamentare d'inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo, dal 6 novembre 2014 al 22 marzo 2018

Sito istituzionale

Consigliera regionale del Veneto
In carica
Inizio mandato15 ottobre 2020
LegislaturaXI
CircoscrizionePadova

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico (dal 2007)
In precedenza:
DS (fino al 2007)
Titolo di studioLaurea in Economia e Commercio
UniversitàUniversità degli Studi di Padova
ProfessioneContabile

Vanessa Camani (Vimercate, 15 settembre 1976) è una politica italiana. Deputata dal 2014 al 2018, consigliera regionale dal 2020, dal 2023 è capogruppo del Partito Democratico nel Consiglio regionale del Veneto.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cresce ad Abano Terme, in provincia di Padova, dove si avvicina fin dalla giovane età agli ambienti partitici della sinistra.

Dopo una formazione umanistica al liceo "Tito Livio" di Padova, si laurea in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Padova nel 2000, dopo 6 mesi trascorsi a Manchester grazie al progetto Erasmus. Da allora si occupa di contabilità e amministrazione in aziende private.[1]

È sposata, con due figli: Anna e Pietro.[2]

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Fin da giovanissima inizia la sua esperienza di partecipazione attiva all’interno di associazioni di volontariato e partitiche, con incarichi di organizzazione politica di livello provinciale, regionale e nazionale.[1]

Consiglio comunale ad Abano Terme, 2006-2016[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2006 ha rivestito l’incarico di consigliere comunale di minoranza ad Abano Terme, eletta nelle liste dei Democratici di sinistra a supporto del candidato sindaco Dario Verdicchio della coalizione di centrosinistra.[3] Nel 2008 diventata capogruppo del gruppo consiliare Partito Democratico, formatosi dall'unione dei gruppi Democratici di sinistra (formato da Vanessa Camani, Dario Verdicchio e l'ex sindaco di Abano Terme Cesare Pillon) e DL - La Margherita (formato da l'ex sindaco di Abano Terme Giovanni Ponchio), incarico confermato anche dopo la rielezione alle amministrative del 2011, unica eletta per il Partito Democratico. L'esperienza in Consiglio comunale si conclude nel 2016. Tutti i 10 anni sono stati svolti nel ruolo di consigliera di minoranza.[1][2]

Negli ultimi anni da consigliera comunale svolge l'attività consigliare in contemporanea all'incarico elettivo alla Camera dei Deputati e si contraddistingue per la sua dura opposizione[4][5][6][7] al Sindaco di centrodestra Luca Claudio il quale patteggierà e sconterà una condanna di 3 anni, 11 mesi e 15 giorni[8] (ai quali si aggiungono i 5 mesi e 15 giorni per la mazzetta chiesta per la bonifica dell'ex discarica di Giarre) per essere stato l'ideatore e unico regista di un sistema tangentizio nel Comune di Abano Terme.[9][10]

Camera dei Deputati, 2014-2018[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre 2012 vince le “Parlamentarie” indette dal Partito Democratico per la scelta dei candidati alle successive elezioni politiche del 24 e 25 febbraio.[1] Alle elezioni politiche del 2013 viene candidata alla Camera dei deputati nella circoscrizione Veneto 1, nelle liste del PD, ma risulta la prima dei non eletti. Tuttavia, subentra il 25 giugno 2014 alla Camera dei Deputati, in seguito alle dimissioni di Alessandra Moretti, eletta al Parlamento europeo.[1]

Consiglio regionale del Veneto, 2020-oggi[modifica | modifica wikitesto]

Si candida alle elezioni regionali in Veneto del 20 e 21 settembre 2020 col PD, sostenendo come candidato presidente il vicesindaco di Padova Arturo Lorenzoni, venendo eletta nel collegio di Padova con più di 6.000 preferenze in consiglio regionale del Veneto[11], diventandone poi vicecapogruppo.[12] A seguito dell'elezione di Giacomo Possamai a sindaco di Vicenza viene eletta capogruppo del Partito Democratico[13].

Attività partitica[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2009 è membro dell'Assemblea nazionale del Partito Democratico.[1][14]Attualmente è membro della Direzione nazionale del Partito Democratico.[15]

Nel Congresso del Partito Democratico del 2013 ha sostenuto la mozione congressuale di Gianni Cuperlo.[16]

Nel Congresso del Partito Democratico del 2017, a seguito delle dimissioni del Segretario nazionale Matteo Renzi, sostiene la candidatura di Andrea Orlando.[17]

Durante la segreteria di Nicola Zingaretti è stata responsabile del Turismo e Made in Italy del PD dopo averne sostenuto e coordinato la mozione per il Veneto.[2]

Nel Congresso costituente del Partito Democratico del 2022-2023[18], a seguito delle elezioni politiche dell'autunno 2022, è stata coordinatrice della mozione a supporto di Elly Schlein per la regione Veneto[19] dove la mozione Schlein ha vinto alle primarie aperte con percentuali sopra il 60 per cento in tutte le province e punte di quasi il 70 per cento a Padova città.[20] Dei 9 delegati padovani in Assemblea nazionale, 6 sono stati eletti tra le liste di Schlein per la circoscrizione di Padova, tra i quali, come capolista, la stessa Camani.

Con il Partito Democratico di Abano Terme è responsabile dell'organizzazione dei dibattiti e dell'offerta musicale e culturale della storica Festa de l'Unità di Abano Terme[21] che si svolge dagli anni '50 del Novecento nell'omonima città.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Camani, su Gruppo Pd - Camera dei deputati | News, informazioni e tanto altro sulle nostre attività, 26 giugno 2014. URL consultato il 5 marzo 2021.
  2. ^ a b c Vanessa Camani – Biografia, su vanessacamani.it. URL consultato il 5 marzo 2021.
  3. ^ Elezioni comunali 2006 - Veneto - Abano Terme, in La Repubblica, 12 giugno 2006.
  4. ^ Tra Claudio e Camani ora è guerra sulla "casta", in Il Gazzettino di Padova, 12 agosto 2014.
  5. ^ Claudio: «Querelo la Camani» Il Pd: «Tutto il partito con lei», in Il mattino di Padova, 26 novembre 2014.
  6. ^ Open Parlamento - Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA presentata da Vanessa Camani e Alessandro Naccarato sullo scandalo tangenti riguardante Luca Claudio ad Abano Terme, su parlamento17.openpolis.it.
  7. ^ «Omertà favorita dall'impunità. Dubbi sui carabinieri di Abano». Interrogazione di Naccarato (Antimafia) perché Alfano sciolga il consiglio comunale, in Corriere del Veneto, 8 luglio 2016.
  8. ^ Tangentopoli delle Terme: Claudio patteggia quattro anni di carcere, sequestrati i beni, in Padova oggi, 20 dicembre 2016.
  9. ^ L'ex "re delle terme" è un uomo libero: Luca Claudio ha scontato la pena, in Il Gazzettino di Padova, 14 gennaio 2021.
  10. ^ Tangentopoli delle Terme, nuove ammissioni: "Ho truccato la gara per paura di Claudio", in Padova oggi, 19 luglio 2016.
  11. ^ Vanessa Camani, su Gruppo PD Veneto.
  12. ^ Niccolò Magnani, Eletti e preferenze Regionali Veneto 2020/ Seggi e consiglieri: Marcato vice-Zaia?, su IlSussidiario.net, 23 settembre 2020. URL consultato il 5 marzo 2021.
  13. ^ Pd Veneto, Vanessa Camani è la nuova capogruppo. Montanariello sarà vice, su VeneziePost, 13 giugno 2023. URL consultato il 20 giugno 2023.
  14. ^ Assemblea nazionale Partito Democratico, su partitodemocratico.it.
  15. ^ Tre padovani nella direzione nazionale del Pd: Zan, Camani e Bettin, in Il Gazzettino di Padova, 13 marzo 2023.
  16. ^ Eletti all'Assemblea nazionale del PD - 2013, su partitodemocratico.it.
  17. ^ Candidati all'Assemblea nazionale del PD - 2017, su partitodemocratico.it.
  18. ^ Congresso costituente 2023 del PD, su partitodemocratico.it.
  19. ^ Alda Vanzan, Da Camani a Zan: ecco la rete veneta pro-Schlein che ha favorito la rimonta, in Il Gazzettino, 28 febbraio 2023.
  20. ^ Primarie Pd, Elly Schlein stravince in Veneto, in Il mattino di Padova, 26 febbraio 2023.
  21. ^ Festa de l'Unità Abano Terme, su partitodemocraticoabano.eu.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]