Valerij Karpin

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Valerij Karpin
Nazionalità Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Russia Russia (dal 1991)
Bandiera dell'Estonia Estonia (dal 2003)
Altezza 185 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Squadra Rostov
Bandiera della Russia Russia
Termine carriera 2005 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1986-1988Sport Tallinn25 (1)
1988CSKA Mosca3 (0)
1989Fakel Voronež25 (7)
1990-1994Spartak Mosca116 (29)
1994-1996Real Sociedad72 (16)
1996-1997Valencia36 (6)
1997-2002Celta Vigo168 (26)
2002-2005Real Sociedad107 (20)
2007Coruxo? (?)
Nazionale
1992Bandiera della Comunità degli Stati Indipendenti Comunità degli Stati Indipendenti1 (0)
1992-2003Bandiera della Russia Russia72 (17)
Carriera da allenatore
2009-2012Spartak Mosca
2012-2014Spartak Mosca
2014-2015Maiorca
2015-2016Torpedo Armavir
2017-2021Rostov
2021-Bandiera della Russia Russia
2022-Rostov
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 21 novembre 2022

Valerij Karpin (in russo Валерий Георгиевич Карпин?, Valerij Georgievič Karpin, estonizzato in Valeri Karpin) (Narva, 2 febbraio 1969) è un allenatore di calcio ed ex calciatore sovietico naturalizzato estone, dal 1991 russo, tecnico del Rostov e commissario tecnico della nazionale russa.

Centrocampista, si è ritirato dal calcio professionistico nel 2005 ed è andato a vivere a Vigo, in Spagna, prima di tornare a Mosca nel 2008. Nel 2003 ha optato per la cittadinanza estone, rinunciando a quella russa.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

A livello di club, Karpin ha esordito nei campionati nazionali sovietici nelle file dello Sport Tallinn, che militava in Vtoraja Liga, terza serie del calcio sovietico.

Nel 1988 salì di categoria passando al CSKA Mosca, squadra che militava in Pervaja Liga; l'anno seguente passò Fakel Voronež, dove rimase un solo anno, sempre in Pervaja Liga.

Dal 1990 esordì in Vysšaja Liga (massima serie del campionato sovietico) trasferendosi allo Spartak Mosca: rimase con i moscoviti fino al 1994, vincendo una Coppa dell'URSS e i primi due campionati russi.

Dal 1994 cominciò la sua avventura in Spagna, prima con la Real Sociedad (fino al 1996), poi al Valencia (nella sola stagione 1996-1997) e, quindi, nel Celta Vigo (dal 1997 al 2002). Chiuse la sua avventura in Spagna nuovamente alla Real Sociedad, disputandovi altre tre stagioni, fino al 2005

È stato eletto Calciatore russo dell'anno nel 1999.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Per la nazionale maggiore russa è stato convocato 72 volte, segnando 17 reti, ma in precedenza era stato convocato anche una volta per la Nazionale di calcio della Comunità degli Stati Indipendenti, giocando una partita amichevole contro l'Inghilterra, entrando nella mezz'ora conclusiva al posto di Andrej Kančel'skis[1].

Ha segnato il primo gol della Russia dopo la disgregazione dell'Unione Sovietica, nella partita vinta per 2-0 contro il Messico il 17 agosto 1992[2]. Karpin ha giocato con la maglia russa ai mondiali di calcio di USA 1994 e Giappone e Corea 2002 e agli Europei del 1996.

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Karpin, CT della Russia, nel 2021 con Daler Kuzjaev

Nel 2007 Karpin ha fondato ed è divenuto proprietario della squadra di ciclismo su strada Karpin-Galicia. Si è anche dedicato ad attività immobiliari insieme all'ex compagno nel Celta Vigo Míchel Salgado.

Nell'agosto 2008 è divenuto direttore generale dello Spartak Mosca e nell'aprile 2009 ne è diventato l'allenatore, sostituendo l'esonerato Michael Laudrup. Nonostante il contratto sino al 2012, il 18 aprile 2012 decide di rassegnare le sue dimissioni, rimanendo comunque con la carica di direttore generale del club moscovita[3][4].

Il suo allontanamento dura però pochi mesi: Unai Emery che aveva preso il suo posto, infatti, viene esonerato il 25 novembre 2012[5] e Karpin torna alla guida dello Spartak.

Il 23 luglio 2021 firma un contratto valido fino a dicembre con la nazionale maggiore russa.[6] Il 2 agosto seguente lascia la panchina del Rostov, per assumere a tempo pieno la guida della selezione russa.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 14 novembre 2021.

Squadra Naz dal al Record
G V N P GF GS DR % Vittorie
Russia Bandiera della Russia 1º settembre 2021 in carica 7 5 1 1 13 2 +11 71,43

Nazionale nel dettaglio[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % Vittorie GF GS DR
2021 Bandiera della Russia Russia Qual. Mondiale 2022 nel gruppo H 7 5 1 1 71,43 13 2 +11
Totale Russia 7 5 1 1 71,43 13 2 +11

Panchine da commissario tecnico della nazionale russa[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Russia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
1-9-2021 Mosca Russia Bandiera della Russia 0 – 0 Bandiera della Croazia Croazia Qual. Mondiali 2022 -
4-9-2021 Nicosia Cipro Bandiera di Cipro 0 – 2 Bandiera della Russia Russia Qual. Mondiali 2022 -
7-9-2021 Mosca Russia Bandiera della Russia 2 – 0 Bandiera di Malta Malta Qual. Mondiali 2022 -
8-10-2021 Kazan' Russia Bandiera della Russia 1 – 0 Bandiera della Slovacchia Slovacchia Qual. Mondiali 2022 -
11-10-2021 Maribor Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 2 Bandiera della Russia Russia Qual. Mondiali 2022 -
11-11-2021 San Pietroburgo Russia Bandiera della Russia 6 – 0 Bandiera di Cipro Cipro Qual. Mondiali 2022 -
14-11-2021 Spalato Croazia Bandiera della Croazia 1 – 0 Bandiera della Russia Russia Qual. Mondiali 2022 -
Totale Presenze 5 Reti

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Spartak Mosca: 1992, 1993, 1994
Spartak Mosca: 1991-1992
Spartak Mosca: 1993-1994

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Spartak Mosca: 1993, 1994
Celta Vigo: 2000

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) C.I.S. v England, 29 April 1992, su eu-football.info. URL consultato il 20 giugno 2013.
  2. ^ (EN) Russia v Mexico, 17 August 1992, su eu-football.info. URL consultato il 20 giugno 2013.
  3. ^ Spartak Mosca, Karpin si dimette, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 18 aprile 2012.
  4. ^ Andrea Lucchetta, Spartak Mosca: Karpin licenzia Karpin, in Extra Time, 19 aprile 2012, p. 10.
  5. ^ (EN) Spartak dismiss Emery after derby defeat, su it.soccerway.com. URL consultato il 20 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2014).
  6. ^ (RU) Валерий Карпин - новый главный тренер сборной России, su rfs.ru. URL consultato il 24 luglio 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]