Valentina Fortunato

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Valentina Fortunato nel 1958

Valentina Fortunato (Milano, 5 agosto 1928Milano, 21 giugno 2019) è stata un'attrice italiana.

Valentina Fortunato 1959

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha debuttato in teatro nel 1948 ne La dodicesima notte di William Shakespeare, nella compagnia di Fantasio Piccoli futuro fondatore del Teatro Stabile di Bolzano.

Dopo un'esperienza nel 1952 al Piccolo Teatro di Genova, è passata l'anno successivo al Piccolo Teatro di Milano diretto da Giorgio Strehler, con cui resterà diverse stagioni.[1]

Nell'agosto 1956 è stata interprete con il Piccolo de Il servitore di due padroni, presentato al Royal Lyceum Theatre per il Festival di Edimburgo.[2]

Sempre con il Piccolo ha interpretato fra il 1956 e il 1957 diverse altre commedie, fra cui Questa sera si recita a soggetto, I vincitori, I Giacobini e La favola del figlio cambiato.[3]

È stata premiata nel 1958 con il premio San Genesio come migliore caratterizzazione femminile per l'interpretazione de L'anima buona di Sezuan di Bertolt Brecht.

Non ha mai lavorato per il cinema ("senza rammarico" e rifiutando peraltro una proposta di Gillo Pontecorvo per Kapo[1]) per il quale si è limitata a doppiare la collega Annie Girardot nel film Rocco e i suoi fratelli.

Nel 1961 sposò in Campidoglio il collega Sergio Fantoni,[1] che aveva conosciuto al Piccolo Teatro di Milano nel 1954: testimoni di nozze furono Ennio De Concini per lei e Luchino Visconti per lui.[4] Ebbero una figlia: Monica.

Lei e il marito, oltre a essere « primi attori amatissimi dalle grandi platee televisive »,[5] ebbero nel 1968 un'esperienza di cogestione teatrale con Luca Ronconi e Mario Scaccia, costituendo il “Complesso Associato Registi-Attori Fortunato-Fantoni-Ronconi-Scaccia";[6] esperienza che ripeterono l'anno dopo unendosi a Ivo Garrani e Giancarlo Sbragia per fondare la prima cooperativa teatrale italiana, Gli Associati.

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Prosa radiofonica Rai[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Discografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Vedi: Delteatro.it[collegamento interrotto]
  2. ^ Vedi: Strehler.org[collegamento interrotto]
  3. ^ Vedi: Archivio.piccoloteatro.org
  4. ^ Corriere della sera, 2 giugno 1961
  5. ^ voce su Luca Ronconi in Dizionario Biografico degli Italiani, Treccani 2017
  6. ^ Biennale di Venezia, 27º Festival Internazionale del teatro di prosa, 1968

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN170410534 · ISNI (EN0000 0001 1921 1228 · SBN LO1V327420 · LCCN (ENno2011050654 · BNF (FRcb169472416 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2011050654