Vaguinho
Vaguinho | ||
---|---|---|
Nazionalità | Brasile | |
Altezza | 170 cm | |
Peso | 68 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Ala | |
Termine carriera | 1985 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1966-1967 | Democrata-SL | |
Squadre di club1 | ||
1968-1971 | Atlético Mineiro | 213 (56) |
1971-1981 | Corinthians | 192 (22) |
1981 | Atlético Mineiro | 0 (0) |
1982 | Santo André | 0 (0) |
1983-1985 | Ponte Preta | 7 (0) |
Nazionale | ||
1968-1971 | Brasile | 7 (1)[1] |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Wagno de Freitas, detto Vaguinho (Sete Lagoas, 11 febbraio 1950), è un ex calciatore brasiliano, di ruolo attaccante.
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]
Giocava come attaccante, più precisamente come ala destra.[2] Era veloce e abile tecnicamente,[2] con una particolare propensione per il cross.[3]
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Cresciuto nel settore giovanile del Democrata, squadra della sua città natale,[2] Vaguinho fece il suo debutto tra i professionisti con l'Atlético Mineiro l'11 febbraio 1968 (giorno del suo diciottesimo compleanno) contro il Bangu.[4] Giocando per il club di Belo Horizonte ricordò per caratteristiche Lucas Miranda, che occupava il ruolo di ala destra in precedenza.[5] Nella seconda metà del 1971 fu ceduto per 45.000 cruzeiros[4] al Corinthians, ove presto si infortunò, rompendosi una gamba in seguito a uno scontro con Gérson del San Paolo.[6] L'infortunio lo tenne fuori dai campi da gioco per quattro mesi, e tornò a giocare all'inizio del 1972;[7] una volta conquistato il posto da titolare, lo mantenne per quasi dieci anni.[8] Con il club, guidato in panchina da Oswaldo Brandão, pose fine al periodo senza titoli del Corinthians: nel 1977 partecipò, seppur da subentrato, alla finale contro la Ponte Preta, sostituendo a partita in corso Palhinha e andando a segno;[9] nella partita di spareggio, si trovò nuovamente a essere decisivo, servendo a Basílio l'assist del gol della vittoria.[2][9] Fu titolare anche nel Paulistão 1979, ancora una volta appannaggio del suo club, sebbene non arrivò a giocare le finali.[8][10] Tornato all'Atlético Mineiro, vi giocò il campionato statale del 1981, vincendolo; si ritirò con la maglia della Ponte Preta.
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Debuttò in Nazionale il 19 dicembre 1968, nell'incontro del Mineirão contro la Jugoslavia, in cui la selezione brasiliana fu composta esclusivamente da giocatori dell'Atlético e guidata dal tecnico del club Yustrich.[11] La formazione sudamericana vinse per 3-2, con Vaguinho che segnò un gol e fornì due assist. Tornò a far parte del giro della Nazionale il 15 giugno 1971, sostituendo Paulo César Caju nella partita contro la Cecoslovacchia; il 18 giugno contro la Jugoslavia giocò invece dall'inizio. Disputata e vinta la Copa Roca, non fu più convocato per partite ufficiali; l'ultimo incontro fu difatti un'amichevole contro la selezione del Resto del Mondo il 6 giugno 1976.[12]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
- Atlético-MG: 1970, 1981
- Corinthians: 1977, 1979
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
- Copa Roca: 1
- 1971
Individuale[modifica | modifica wikitesto]
- 1970
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ 8 (1) se si comprendono le amichevoli non ufficiali disputate con la Nazionale maggiore brasiliana.
- ^ a b c d (PT) Que Fim Levou? - Vaguinho, su terceirotempo.ig.com.br. URL consultato il 2 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2011).
- ^ (PT) Enciclopédia do Futebol Brasileiro, Areté Editorial, 2001, p. 362
- ^ a b (PT) Wagno de Freitas, su galodigital.com.br. URL consultato il 3 gennaio 2011.
- ^ (PT) "Homens de preto e branco", Placar num. 1.316-A, marzo 2008, Editora Abril, p. 37
- ^ (PT) "Fratura", Fuasto Netto, Arthur Ferreira, Divino Fonseca, Carlos Libório, Carlos Maranhão, Ronildo M. Leite e José Maria de Aquino, Placar num. 86, 5-11-1971, Editora Abril, p. 8
- ^ (PT) Celso Unzelte, Almanaque do Timão Placar, Editora Abril, 2000, p. 520
- ^ a b (PT) Celso Unzelte, Almanaque do Corinthians Placar, Editora Abril, 2005, pág. 723
- ^ a b (PT) Celso Unzelte, "O quase herói de 1977", Placar num. 1.311-A, ottobre 2007, Editora Abril, p. 23
- ^ Celso Dario Unzelte, Almanaque do Timão Placar, Editora Abril, 2000, p. 508
- ^ (PT) Ivan Soter, André Fontenelle, Mario Levi Schwartz, Dennis Woods e Valmir Storti, Todos os Jogos do Brasil, Editora Abril, 2006, p. 247
- ^ (PT) "A história em seus pés", Placar num. 1.094, maggio 1994, Editora Abril, p. 104
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN, ES, FR, PT) Vaguinho, su sambafoot.com, Sambafoot RCS Paris.
- (EN, RU) Statistiche su mamvs.narod.ru, su mamvs.narod.ru.
- (PT) Vaguinho, su Futpedia.globo.com, Globo Comunicação e Participações SA (archiviato dall'url originale il 2008-2011).