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MUSEO della MAGLIA AZZURRA[modifica | modifica wikitesto]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il Museo Nazionale della Maglia Azzurra, è uno dei più importanti[senza fonte] musei dedicati allo sport.
Il Museo stato creato dall'Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d'Italia, per conservare la memoria storica del Simbolo, che grandi Campioni che hanno indossato, per scrivere la storia sportiva dell'Italia. Il Museo permette poi al pubblico la possibilità di ammirare (e fotografare) da vicino, le Maglie Azzurre di famosi Atleti, Azzurri ed Olimpionici, che altrimenti non avrebbero potuto vedere.
Il Museo accoglie le maglie di atleti famosi, ad esempio per il calcio c'è la maglia del giocatore Pirlo, di Palombo; tra i molti olimpionici è presente la maglia del ginnasta Yuri Chechi; tra i grandi del ciclismo troviamo Gimondi e Bronzini, ecc. Il Museo si ingrandirà progressivamente in funzione delle donazioni.
La donazione della propria Maglia al Museo è su invito, e rappresenta per il Donatore un grande onore, ampiamente compensata dal dispiacere di privarsene.
Il Museo ha sede in Roma, ed è un Museo itinerante, cioè viene allestito ogni volta nelle città che ospitano degli importanti avvenimenti sportivi.
La Maglia Azzurra viene sistemata su di un manichino, e porta un cartellino con le indicazioni dell'Atleta donatore, il suo palmarès, e quant'altro possa interessare il visitatore. L'Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d'Italia (ANAOAI), ha provveduto a stampare, in data 28/7/14, un Albo Ufficiale delle donazioni, che è anche il Catalogo della Mostra, disponibile sul sito dell'ANAOAI.
Attività del Museo[modifica | modifica wikitesto]
Il museo è stato presentato recentemente (3-4/5/14) a Bergamo, nell'ambito delle manifestazioni del Primo Raduno degli Atleti Olimpici ed Azzurri d'Italia, svoltasi in questa città, e successivamente (31/5/14) a Biella, in occasione delle celebrazioni di questa città, come capitale dello sport
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
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II UNIVERSIADI INVERNALI[modifica | modifica wikitesto]
II Universiade invernale | |
---|---|
Villars-sur-Ollon 1962 | |
Logo | |
Periodo | dal 6 marzo al 12 marzo |
Paesi partecipanti | 22 |
Sport Discipline |
Sci Alpino - Sci Nordico - Hockey - Pattinaggio |
Atleti | 330 |
Stadio | Stadio di Villars |
Cronologia | |
Precedente Chamonix |
Successiva III Universiade invernale |
Chamonix | Spindleruv Mlyn |
La Seconda Universiade Invernale si svolse da martedì 6 marzo a lunedì 12 marzo 1962 a Villars-sur-Ollon, a 1300 mslm, nella Svizzera francofona, nel canton Vaud.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
I Concorrenti ed i loro accompagnatori si sistemarono in vari accoglienti alberghi del paese. Le piste di sci, e quindi il territorio delle Gare erano situate a Bretaye, in una zona molti più in alto. Le gare di Hockey e Pattinaggio si svolsero nello Stadio del Ghiaccio di Villars (vedi la mappa delle località).
La Cerimonia di Apertura avvenne la sera di martedì 6 marzo, con una semplice Cerimonia dello Stadio del Ghiaccio di Villars, illuminato a giorno. Un folto pubblico, anche vestito con i colorati costumi locali, ascoltò in assoluto, irreale, magico silenzio, il Solenne Giuramento degli Atleti. Erano presenti autorità civili e militari, in particolare il Dott.Primo Nebiolo, fondatore delle Universiadi e Presidente della FISU. I discorsi ufficiali misero in particolare luce lo spirito dilettantistico dei Concorrenti, rievocando gli ideali sportivi del Barone de Coubertin. Non ci fu la Cerimonia di accensione del Tripode, perché questa Cerimonia venne introdotta negli anni successivi.
Tutti gli abitanti di Villars e dei paesi vicini, vissero i Giochi con allegria e spirito goliardico, coinvolgendo gli atleti in una festosa atmosfera, e facendo il tifo con grande entusiasmo
Il Logo delle Universiadi, era un sciatore discesista, nella tipica posizione a "Corto Raggio": il nuovissimo ( per allora ) stlile, che veniva utilizzato dagli slalomisti.
La Mascotte dei Giochi era lo Stambecco, il superbo ungulato, che vive solo in alta montagna sulle Alpi.
Storia della Squadra Italiana[modifica | modifica wikitesto]
La Squadra Italiana che vi partecipò, era formata da universitari, puri dilettanti, senza nessuna sponsorizzazione. Pur impegnandosi al massimo, era molto difficile competere con squadre nazionali molto ben preparate ed allenate, formate da atleti che sarebbero passati al professionismo, appena ciò fosse diventato possibile. Comunque la nostra Nazionale si comportò bene, come conferma la lettera del Presidente del CUSI (cf.doc CUSI del 5/4/62).
La Squadra (vedi Foto), era composta da (cf. doc CUSI prot n°649/6-1 28/2/62):
Discesisti[modifica | modifica wikitesto]
Albertoni Anna - Buffa Adriana - Dalmasso Alma - Gregorini Ventura Luisa - Canesi Marinella - Graziano Bertolotti - Giorgio Marchelli - Ascanio Menardi - Vlncenzo Salvadore - Zeno Soave
Alma Dalmasso incorse in un incidente alla caviglia, ma gareggiò lo stesso, dimostrando un alto senso sportivo.
Fondisti[modifica | modifica wikitesto]
Antonio Brunello - Antonio de Bono - Mario Giuliano
Era stato convocato anche Paolo Katter, che non poté venire per impegni militari al CAR di Verona. L'assenza del quarto fondista, non permise di formare la squadra della Staffetta, compromettendo così, la possibilità di un buon piazzamento.
Tecnici[modifica | modifica wikitesto]
Capo Delegazione: Pettenella Alberto - Responsabile prove Alpine: Giorgio Glarey - Allenatore: Bruno Angelini - Tecnico: Gigi Paney.
Alberto Pettenella era praticamente solo, e quindi l'unica persona che doveva ricoprire un mucchio di incarichi, dalla presenza alle riunioni organizzative ai contatti con la stampa,ecc. per non parlare dell'assistenza agli atleti, molti dei quali erano alla loro prima esperienza in una Competizione così importante. Fu comunque all'altezza nei vari incarichi.
Nazioni Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Paesi iscritti: 22
Nazione | Sci | Hockey | Pattinaggio | Atleti |
---|---|---|---|---|
Austria | SI | SI | 18 | |
Belgio | SI | 1 | ||
Bulgaria | SI | 10 | ||
Cecoslovacchia | SI | SI | SI | 39 |
Finlandia | SI | 5 | ||
Francia | SI | SI | 17 | |
Germania | SI | SI | 30 | |
Giappone | SI | 16 | ||
Italia | SI | 12 | ||
Jugoslavia | SI | SI | 16 | |
Libano | SI | SI | 8 | |
Libia: | SI | 2 | ||
Norvegia | SI | 8 | ||
Nuova Zelanda | SI | 1 | ||
Paesi Bassi | SI | 10 | ||
Polonia | SI | 18 | ||
Russia | SI | SI | SI | 42 |
Spagna | SI | 8 | ||
Stati Uniti | SI | 1 | ||
Svezia | SI | 17 | ||
Svizzera | SI | SI | SI | 41 |
Ungheria: | SI | SI | 10 |
Località delle gare[modifica | modifica wikitesto]
La località Bretaye era raggiungibile, ogni mezzora, mediante un piccolo trenino a cremagliera
Le piste di Gara erano ben tracciate, abbastanza difficili. Il tempo è stato favorevole e l'innevamento ottimo ed abbondante
Sci alpino[modifica | modifica wikitesto]
Paesi partecipanti: 20
Piste Gare Maschili | Lunghezza | Dislivello | Porte |
---|---|---|---|
Discesa: Chamossaire-Villars | 3200m | 730m | 8-10 |
Slalom Gigante: Chamossaire-Bretaye | 1500m | 320m | 30-35 |
Slalom Speciale: Chaux-Ronde-Bretaye | 350m | 180 | 50-60 |
Piste Gare Femminili | Lunghezza | Dislivello | Porte |
---|---|---|---|
Discesa: Roc d'Orsay - Villara | 2500m | 580m | 8-10 |
Slalom Gigante: Chamossaire-Bretaye | 1500m | 320m | 30-35 |
Slalom Speciale: Chaux-Ronde - Bretaye | 320m | 170m | 40-50 |
Sci nordico[modifica | modifica wikitesto]
Paesi partecipanti: 13
Località: Comche - Perché - Lac des Chavonnes
Il percorso maschile era un anello di 8 Km più un anello di 4 Km. Dislivello 580m
Il percorso femminile era un anello di 8 Km con un dislivello di 400m
Salto[modifica | modifica wikitesto]
Paesi partecipanti: 14
Trampolino da 60m a Roc d'Orsay
Hochey su ghiaccio[modifica | modifica wikitesto]
Paesi partecipanti: 4
Stadio del Ghiaccio di Villars
Il Torneo si svolse ai punti, in caso di pareggio era previsto un ulteriore match.
Pattinaggio artistico[modifica | modifica wikitesto]
Palazzo del Ghiaccio di Villars
Paesi partecipanti: 8
Figure obbligatorie maschili e femminili
Figure libere maschili e femminili
Pattinaggio in coppia
Calendario delle gare[modifica | modifica wikitesto]
Data | Sport | Orario | Attività |
---|---|---|---|
Martedì 6 marzo | Stadio del Ghiaccio | 20,30 | Cerimonia di Apertura |
Sci | 12,00 | Allenamento discesa | |
Hockey | 20,45 | Svizzera - Svezia | |
Mercoledì 7 marzo | Sci | 9,00 | Slalom Speciale maschile e femminile |
Sci | 14,00 | Allenamento discesa | |
Hockey | 20,30 | Svezia - Russia | |
Giovedì 8 marzo | Sci | 10,00 | Fondo maschile e femminile |
Sci | 12,00 | Discesa no stop | |
Sci | 14,00 | Allenamento Salto | |
Pattinaggio | 08,00 | Figure Obbligatorie maschile e femminile | |
Hockey | 20,30 | Cecoslovacchia - Svizzera | |
Venerdì 9 marzo | Sci | 12,00 | Discesa Libera maschile e femminile |
Sci | 15,00 | Allenamento Salto | |
Pattinaggio | 15,00 | Figure Libere maschile | |
Hockey | 20,30 | Svezia - Cecoslovacchia | |
Sabato 10 marzo | Sci | 12,00 | Salto - Combinata |
Pattinaggio | 15,00 | Figure libere femminile | |
Pattinaggio | 17.00 | Pattinaggio a coppie | |
Hockey | 20,30 | Russia - Svizzera | |
Domenica 11 marzo | Sci | 10,00 | Slalom Gigante maschile e femminile |
Sci | 14,00 | Salto Speciale | |
Hochey | 17,00 | Cecoslovacchia - Russia | |
Lunedì 12 marzo | Sci | 10,00 | Staffetta maschile e femminile |
Hockey | 14,00 | Eventuale gara di ricupero | |
Stadio del Ghiaccio | 16,00 | Cerimonia di Chiusura dell'Universiade |
Cerimonia di consegna delle Medaglie[modifica | modifica wikitesto]
La Cerimonia Protocollare della premiazione dei primi tre classificali, avveniva allo Stadio del Ghiaccio di Villars, dopo il primo tempo degli incontri di Hockey, verso le ore 21.
MEDAGLIERE[modifica | modifica wikitesto]
Pos. | Paese | Totale |
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La Cerimonia di Chiusura avvenne, sempre nello Stadio del Ghiaccio, il 12: Per questa occasione le Squadre scesero nello Stadio tutte assieme, in una festa collettiva, gioiosa e simpatica, dandosi appuntamento per la prossima edizione dei Giochi a Spnteruv Mlyn in Cecoslovacchia.