Utente:Greisx/sandbox

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Alessandro  Masi (Marino (Roma), 12 luglio 1960) è uno storico dell'arte italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Segretario Generale della Società Dante Alighieri ([1]), direttore del Museo Pericle Fazzini di Assisi e della rivista "Terzo Occhio”, scrive per "Arte & Critica", "Arte Mondadori", "Flash Art", "Next" e ha diretto la collana monografica di storia dell'arte contemporanea "I quaderni dell'Opera".

E' stato titolare di Cattedra di Storia d'Arte Moderna e Contemporanea presso l'Istituto Centrale del Restauro diretto da Gian Luigi Colalucci, dove ha maturato una particolare capacità di analisi della materia pittorica anche da un punto di vista dei materiali usati e, in precedenza, assistente di Carmine Benincasa e professore presso il Centro di Cultura dell'università del Molise e all'Università della Calabria.

Masi, nel libro "Jekyll, Hyde e lo strano caso dell'arte contemporanea", rilegge, attraverso la metafora anticipata da Robert Louis Stevenson, l'ambiguità e la schizofrenia della storia della critica dalla fine del XIX secolo a oggi. Con la sua "Storia dell'arte italiana 1909-1942" riesce a fornire un ritratto dei protagonisti che hanno segnato la storia della prima metà del Novecento, con particolare riferimento al contesto artistico e intellettuale: il Futurismo, la crisi delle Avanguardie e la "rivoluzione" di Giorgio de Chirico, l'arte del Ventennio fascista, la nuova corrente dell'arte italiana Gruppo Novecento (movimento artistico), i percorsi storici e le interpretazioni analitiche del pensiero di Giuseppe Bottai, sino alla polemica su classicismo e modernità tra Bottai e Marcello Piacentini.

Dal 1999, come Segretario Generale della Società Dante Alighieri, presieduta dall’Ambasciatore Bruno Bottai, coordina 500 Comitati, di cui più di 400 attivi all’estero (Africa, America, Europa, Asia e Oceania). Per questo suo lavoro si avvale degli altri membri del consiglio della Società Dante Alighieri: i Vicepresidenti Marella Agnelli, Alberto Arbasino, Gianni Letta e Paolo Peluffo. Battagliero difensore della dignità del nostro idioma ha animato una fervida opposizione alla proposta , fortunatamente fallita, avanzata dalla Commissione europea presieduta da José Manuel Durão Barroso, di escludere l’italiano a favore del trilinguismo anglo-franco-tedesco dall’elenco delle lingue adoperate nelle conferenze del Parlamento europeo. ([2]).* Eventi a cui ha partecipato Alessandro Masi vedi ([3]).

Saggi e Articoli[modifica | modifica wikitesto]

  • "La Fondazione Umberto Mastroianni: Città di Arpino". Joyce & Company, 1990
  • Con Alessio Paternesi, Armando Verdiglione e Carmine Benincasa, "Le peintre et le temps". Spirali/Vel, 1990
  • "Un'arte per lo Stato: dalla nascita della metafisica alla Legge del 2%". Marotta & Marotta, 1991
  • Con Bruno Mantura, "Civitas artis: i percorsi della scultura italiana del Novecento". A. Mondadori, 1991
  • "Notte Trafigurata": opere di Luigi Granetto, poesie di Giuseppe Giovanni Battaglia. Editore Marotta, Napoli 1991
  • "Un Poeta e un Pittore per un Libro". Editore Marotta, Napoli, 1991
  • Con Carmine Benincasa e Pierre Restany, "Alfio Mongelli: infinito futuro". Joyce & Company, 1992
  • "A Nord Dell'Arte". pubblicazione per la personale di Luigi Granetto alla Galleria "La Steccata". Milano, 1993
  • "Ugo Attardi". Italarte, 1995
  • "Maria Carbonero: i volti dell'Africa: dipinti 1995". Trentadue, 1995
  • "Sigfrido Oliva. L'interminabile luce". Bora, 1996
  • "Le Porte Del Novecento: Dalla Forma Alla Vertigine: Arte in Italia 1904-1980". Servizi per l'Arte, 1997
  • Con Claudio Strinati e Laura Cherubini, "Alessandro Kokocinski". Diagonale, 1998
  • "Renato Guttuso: il primato della pittura". Prefazione di Marcello Veneziani. Edimond, 1998
  • "Rinaldo Piras: la scultura in forma di idea". Galleria Senato, 1998
  • "Il Palazzo del Burcardo, testimonianze di un restauro". SIAE, Roma, 1998
  • "Sanguigni". Edimond, 1999
  • Con Nicola Loi, "Giuliano Vangi: Il linguaggio della forma: Palazzo Firenze - 22". Società Dante Alighieri, 1999
  • Con Laura Turco Liveri, "Corrado Cagli: il teatro delle forme, dal primordio all'archetipo". AxA, 1999
  • "Bruno Caruso: dai luoghi della follia: disegni del manicomio di Palermo 1953-1958". Carte da legare, 2000
  • Con Laura Turco Liveri, "Il Novecento allo specchio: l'arte italiana degli anni trenta e quaranta nelle collezioni e negli archivi". Edimond, 2000
  • "Pericle Fazzini: il respiro dell'immenso". Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, 2001
  • "Franco Fortunato". Italarte, 2001
  • Con Tonino Sicoli e Claudio Crescenti, "La divina bellezza: la Calabria artistica e il Novecento italiano". L'una di sera, 2002
  • "L'italiano delle parole: appunti per una politica linguistica". Anemone Purpurea, 2006
  • "Jekyll, Hyde e lo strano caso dell'arte contemporanea". Luca Sossella Editore, 2006
  • "Emilio Vedova, 1935-1950". Edimond, 2007
  • "Lo Specchio, la trottola, gli astragali" per la mostra al Palazzo degli Uffici dell'Eur con Ugo Attardi, Luigi Granetto, Emilio Greco, Dalip Kryeziu. Roma, 2007
  • L'occhio del critico: storia dell'arte in Italia tra Otto e Novecento con una postfazione di Achille Bonito Oliva. Vallecchi, Firenze, 2009
  • "Zig Zag: il romanzo futurista". Il Saggiatore, 2009
  • Con Tonino Sicoli, "Zang Sud Sud: Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Gino Severini e il Futurismo meridionale". Edimond, 2009
  • Con Chiara Barbato, "Aspetti del Futurismo in Italia e in Sardegna". Aracne, 2011
  • "Alberto Burri Graphein. L'opera grafica". Edimond, Città di Castello, 2011
  • "Mauro Rea. Un pittore antimoderno. Catalogo della mostra". Palladino Editore, 2012
  • Con Giammarco Cardillo e Valeria Noli, "Paese che vai, italiano che trovi". Edilazio, 2012

Fonti e Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Lucio Scardino, "Elettriche linee estensi: piccolo dizionario storico del futurismo ferrarese". Liberty house, 1995
  • Maria Rita Boni, Anna Maria Di Stefano, Vitina Portoghese, "Contemporanea: 1996-1998". Bonsignori, 1999
  • Günter Berghaus, "International Futurism in Arts and Literature". Walter de Gruyter, 2000
  • Stanislao G. Pugliese, "Italian Fascism and Anti-Fascism: A Critical Anthology". Manchester University Press, 2001
  • Christian Emden, Catherine Keen, David R. Midgley, "Papers from the Conference 'The Fragile Tradition', Cambridge 2002". Peter Lang, 2002
  • Fulvio Mazza, "Castrovillari: storia, cultura, economia". Rubbettino Editore, 2003
  • Ruth Ben-Ghiat, "Fascist Modernities: Italy, 1922-1945". University of California Press, 2004
  • Ugo Campisani, "Artisti calabresi: Otto-Novecento: pittori, scultori, storia, opere". Pellegrini Editore, 2005
  • Laura Caccia, "Bianco meno bianco". Rubbettino Editore, 2005
  • Arturo Carlo Quintavalle, "Alberto Sughi". Skira, 2007
  • Massimo Arcangeli, "Lingua e identità". Meltemi Editore srl, 2007
  • Vito Zagarrio, "Primato: arte, cultura, cinema del fascismo attraverso una rivista esemplare". Ed. di Storia e Letteratura, 2007
  • Claudio Rebeschini, Enzo Di Martino, "Futurismes". Skira, 2008
  • Achille Bonito Oliva, "Futurismo Manifesto 100x100. 100 anni per 100 manifesti". Mondadori Electa, 2009
  • Silvia Barisione, M. Fochessati, G. Franzone, "Pubblicità e propaganda: ceramica e grafica futuriste". Silvana, 2009
  • Giulia de Savorgnani, Cinzia Cordera Alberti, "Chiaro! A2: Der Italienischkurs". Hueber Verlag, 2010
  • Emilio Poggi, "Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri". Kessinger Publishing, 2010
  • Masimo Duranti, Antonella Pesola, "Griffa! Una rivista futurista del 1920". Gangemi Editore spa, 2011

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://vimeo.com/37587725 Intervista a Masi ]
  2. ^ http://www.radicicristiane.it/fondo.php/id/1310/ref/2/Grandezza-e-utilit% C3%A0-della-lingua-italiana Intervista a Masi di Paola Stefanucci ]
  3. ^ http://www.radioradicale.it/soggetti/alessandro-masi Radio Radicale ]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]