Utente:Federica Fusi/Sandbox/Residuo passivo

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Residuo passivo[modifica | modifica wikitesto]

All'interno della gestione del bilancio comunale, i residui passivi (o attivi) rappresentano la gestione della differenza tra le voci di spesa (o di entrata) iscritte a bilancio secondo il principio della gestione di competenza e le stesse voci iscritte in accordo alla gestione di cassa.

I residui passivi vengono infatti calcolati alla fine dell'anno nel bilancio consuntivo e sono dati dalla differenza tra gli impegni (ovvero le spese che il comune prevedeva di dover sostenere nel corso dell'anno) e i pagamenti (ovvero le spese effettivamente sostenute e a fronte delle quali è stata registrata un'uscita di cassa)[1].

I residui passivi contribuiscono negativamente al calcolo del risultato di amministrazione in quanto rappresentano dei debiti che l'ente comunale vanta nei confronti di soggetti terzi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ T.U.E.L., Parte II "Ordinamento finanziario e contabile", Titolo III "Risultato di amministrazione e resi", Capo III "Risultato di amministrazione e residui", art. 190 “Residui passivi”