Utente:Aieieprazu/sandbox3
| Polski Fiat 621 | |
|---|---|
 Polski Fiat 621 in allestimento antincendio | |
| Descrizione generale | |
| Costruttore | [[File: Polonia|19px|bandiera]] [[Państwowe Zakłady Inżynierii (licenza Fiat)]]
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| Tipo | Autocarro |
| Allestimento | R L |
| P.T.T. veicolo singolo | da 4,4 a 7,4 t |
| Produzione | dal 1935 al 1939 |
| Sostituisce | [[Fiat 621]] |
| Altre caratteristiche | |
| Dimensioni e pesi | |
| Lunghezza | 5.780 m |
| Larghezza | 2.070 m |
| Altezza | 2.620 m |
| Massa a vuoto | 2,35 t |
| Altro | |
| Motore | 6 cilindri in linea, 2.952 cm³ |
| Cambio | manuale a 4 velocità |
Il Polski Fiat 621 era un autocarro prodotto in Polonia nel periodo 1935-1939 su licenza della Fiat.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Con la stipula, il 21 settembre 1932, del contratto di licenza tra Fiat e PZInż, Polonia decise la produzione di un autocarro da 2,5 tonnellate. La scelta cadde sul modello Fiat 621, nelle versioni L e R, grazie alla sua semplicità produttiva e la sua affidabilità. Tuttavia, il mezzo si rivelò troppo fragile per il sistema stradale polacco e l'Ufficio studi della PZInż provvide alle seguenti modifiche:
- struttura rinforzata (telaio, asse anteriore, asse posteriore, sospensioni);
- passo allungato;
- portiera della cabina rinforzata;
- blocco motore in materiale di qualità superiore;
- carburatore francese Solex, più semplice ed economico dell'originale Weber italiano.
La produzione di questa versione nazionale venne lanciata nel 1935, assemblando componenti prodotte in Italia, che tuttavia nel 1939 rappresentavano solo il 10% del veicolo. All'ingresso in servizio nell'esercito polacco il mezzo risultava già obsoleto, tanto che ne venne pianificata la sostituzione con un modello di progettazione PZInż, come il PZInż 703.
Gli autocarri uscivano dagli stabilimenti della PZInż come telai completi di cruscotto e sterzo (a separare vano motore dal vano di guida), cosicché gli autocarri potevano essere movimentati sulle proprie ruote solo dopo l'aggiunta di un sedile provvisorio. I mezzi forniti all'esercito erano realizzati dalla "divisione carrozzerie speciali" con cabina di guida con struttura in legno rivestita di lamiera, dalla caratteristica forma squadrata, e cassone di carico in legno. Per il mercato civile la joint venture Polski Fiat realizzava il telaio, che poi veniva allestito dalle varie carrozzerie private.
La versione 621 L venne utilizzata per vari allestimenti, in versione sanitaria, antincendio, protezione civile, aeroportuale (con vano aperto ad 8 posti a sedere), veicolo comando con stazione radio, officina campale, trattore per semirimorchio con cisterna da 4.500 litri e motopompa da 800 o 2.200 l/min (la seconda versione utilizzata dai pompieri di Varsavia). Il telaio venne utilizzato anche per l'autocannone antiaereo da 75 mm wz. 1897/14/17.
Il telaio 621 R, più pesante, era destinato all'allestimento di autobus. Rispetto alla versione L, esso incorporava alcune modifiche:
- telaio allungato e ribassato;
- passo allungato;
- modifica dei rapporti del cambio (velocità massima aumentata da 50 a 64 km/h);
- freno da montagna, costituito da un cuneo;
Le modifiche portavano ad un aumento del peso del telaio di 50 kg (per un totale di 1.705 kg) e del raggio di sterzata. Su questo telaio venivano realizzati gli autobus in due versioni, interurbani e da turismo, solitamente da 22 posti.