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Rocce[modifica | modifica wikitesto]

Campioni lunari riporati a Terra

Armamenti e soldati[modifica | modifica wikitesto]

Il battaglione di artiglieria che si occupò della difesa della città sabauda, fu istituito nel 1696 e comprendeva 6 compagnie con 300 cannonieri.

Il reparto dei petardieri

La compagnia dei "bombisti" facente parte del battaglione di artiglieria sabaudo, contava un reparto speciale chiamato petardieri che operava contro porte e ponti levatoi[1]. Questi, protetti da una pesante armatura di ferro, si avventuravano fino agli obiettivi prescelti dove tentavano di collocare i cosidetti petardi (grosse pignatte contenenti polvere esplosiva) per poi accenderne la miccia. Fatto questo si allontanavano il più velocemente possibile, sotto il fuoco nemico, per mettersi in salvo. Questo reparto, come altri ancora destinati ad opere di sabotaggio, furono certamente determinanti per la difesa della città.

All'inizio dell'assedio, il battaglione, si rivelò però insufficiente per la gestione di tutte le armi a disposizione e dovette essere integrato con 200 dragoni provenienti dal reggimento "Piemonte Reale". Altrettanti dragoni e 700 cavalieri germanici furono invece disposti ad ottemperare ai lavori notturni di riparazione dei danni dell'artigleiria nemica[1].

Ognuna delle 6 compagnie di artiglieria sabaude era composta da 36 soldati dei quali 4 bombisti, 1 tamburo, 2 sergenti e 2 caporali. Una compagnia era, inoltre, dedicata alle maestranze e una ai minatori. Il battaglione disponeva di un cappellano e di un chirurgo[2]. I soldati dell'artiglieria indossavano veste e calzoni azzurri e cappello a tricorno nero.

Per quanto riguarda le armi, un inventario del 1706, elenca le seguenti bocche da fuoco portatili immagazzinate nell'Armeria dell'Arsenal della Cittadella[3]:

  • 459 fucili d'Inghilterra con baionetta
  • 1063 fucili vari
  • 2052 moschetti
  • 351 moschetti per cavalleria
  • 297 fucili a canna rigata
  • 20 carabine rigate
  • 3 tromboni
  • Le munizioni comprendevano: 272 casse di palle per moschetti, 200 casse di palle di piombo per fucili, 3 casse di palle per carabine rigate
L'esercito piemontese in una rievocazione storica

Per soddisfare le esigenze di armamento vennero approntate nuove fucine[4] che affiancavano la fonderia dell'Arsenale Torinese[5].

La fanteria piemontese era invece inquadrata in 10 reggimenti[6] a cui si aggiungevano quelli mercenari provenienti perlopiù dalla Francia (volontari protestanti della Provenza e del Midi) e dalla Svizzera[7]. L'equipaggiamento di un soldato di fanteria sabaudo era costituito da un cinturone munito di fibbia a cui era appesa la spada dotata di elsa di ottone, una baionetta, una gibassiera collocata sul fianco destro e un polverino[8]. I granatieri al posto della gibassiera avevano la granatiera e invece della spada un sabro.

Della struttura e della quantità delle armate francesi non si hanno molte notizie. Il numero delle artiglierie franco-spagnole è ignoto, ma si stima con ragionevole approssimazione, che la formidable artillerie degli assedianti potesse contare circa 250 cannoni e 60 mortai[9]. I francesi, inoltre, facevano largo uso delle cosidette boulets-rouge, delle palle incendiarie realizzate in ghisa piena che venivano arroventate sui carboni ardenti e poi scagliate nei punti più sensibili agli incendi della città assediata[10].

Carcinoma[modifica | modifica wikitesto]

T[modifica | modifica wikitesto]

Stadio Descrizione
1a tumore in meno del 5% del parenchima (corrisponde allo stadio A1 di WJ).
1b tumore in più del 5% del parenchima.
1c come 1b + PSA elevato (questi 2 stadi corrispondono allo stadio A2 di WJ)
2a coinvolge 1 lobo (comprende gli stadi B1 e B2 di WJ)
2b coinvolge entrambi i lobi (stadio B3 di WJ)
3a oltrepassa la capsula prostatica da un solo lobo (stadio C1 di WJ)
3b oltrepassa la capsula da entrambi i lobi
3c invade le vescichette seminali (stadio C2 di WJ)
4 invade organi adiacenti (stadio D di WJ, diviso in ormono-sensibile ed insensibile)

N=[modifica | modifica wikitesto]

Stadio Descrizione
1a metastasi linfonodali non rilevabili
1b una sola minore o uguale a 2 cm
1c una sola fra 2 e 5 cm
2a oltre 5 cm o multiple

M[modifica | modifica wikitesto]

Stadio Descrizione
X metastasi a distanza non rilevabili
0 assenza di metastasi a distanza
1a linfonodi extraregionali
1b scheletro
1c altri siti

"


Prevenzione[modifica | modifica wikitesto]

Il rischio di tumore prostatico può ridursi modificando fattori di rischio conosciuti, come l’assunzione di grassi animali. Diversi farmaci e vitamine possono anch’essi aiutare nella prevenzione: due supplementi dietetici, la vitamina E e il selenio; così gli estrogeni ricavati dalla soia e altre fonti vegetali (fitoestrogeni). Il toremifene, modulatore selettivo dei recettori per gli estrogeni, si è dimostrato promettente in test preliminari[11][12], così come due farmaci in grado di bloccare la conversione del testosterone in diidrotestosterone, la finasteride[13] e la dutasteride[14]; nel 2006 l’uso di questi farmaci nella prevenzione primaria è ancora in fase di test.

Uno studio del 2003[15] indica che eiaculazioni regolari possono avere un ruolo nella prevenzione del tumore della prostata. Altri studi, tuttavia[16] non rilevano un'associazione significativa tra i due fattori.

Frequenza di eiaculazioni[modifica | modifica wikitesto]

Una maggior frequenza di eiaculazioni potrebbe far diminuire il rischio di tumore alla prostata negli uomini. Uno studio mostra come gli uomini che hanno eiaculato 3 volte al giorno all'età di 15-19 anni hanno visto diminuire l'incidenza del cancro prostatico una volta adulti, altri studi sostengono invece che non ci sono stati alcuni benfici.[17][18] Questi risultati hanno comunque contraddetto precedenti studi i quali suggerivano che aver avuto numerosi partner sessuali o comunque un'elevata attività sessuale incrementerebbe il rischio di carcinoma prostatico del 40%. Una differenza chiave può essere che questi precedenti studi definivano l'attività sessuale come il rapporto sessuale, mentre quelli più recenti si sono concentrati più sul numero di eiaculazioni avvenute con o senza rapporti sessuali.[19]

Un ulteriore studio risalente al 2004 riporta che: "La maggior parte delle categorie di persone con una elevata frequenza di eiaculazione si sono dimostrate non correlate al rischio di cancro alla prostata. Tuttavia, la frequenza di eiaculazione alta è correlata a diminuzione del rischio totale di cancro alla prostata". L' abstract della relazione ha concluso che: "I nostri risultati suggeriscono che la frequenza di eiaculazione non è correlata ad un aumentato del rischio di cancro alla prostata". [20]

Diet[modifica | modifica wikitesto]

Oils and fatty acids[modifica | modifica wikitesto]

In experimental models using mice have been tested,when they eat their own feices they are at a much lower risk for cancer because of the nutrional value in their stool.polyunsaturated fatty acids (PUFAs) increased prostate tumor growth,and has sped up histopathological progression, and decreased survival, while the omega-3 fatty acids, in the same situation, had the opposite, beneficial effect.[21]

Men with high serum linoleic acid, but not palmitic, can reduce the risk of prostate cancer by taking tocopherol supplementation.[22]

Men with elevated levels of long-chain omega-3 fatty acids (EPA and DHA) had lowered incidence.[23]

A long-term study reports that "blood levels of trans fatty acids, in particular trans fats resulting from the hydrogenation of vegetable oils, are associated with an increased prostate cancer risk."[24]

Some researchers have indicated that serum myristic acid[22][25] and palmitic acid[25] and dietary myristic[26] and palmitic[26] saturated fatty acids and serum palmitic combined with alpha-tocopherol supplementation[22] are associated with increased risk of prostate cancer in a dose-dependent manner. These associations may, however, reflect differences in intake or metabolism of these fatty acids between the precancer cases and controls, rather than being an actual cause.[25]

Other[modifica | modifica wikitesto]

Vegetarian: The American Dietetic Association and Dieticians of Canada report a decreased incidence of prostate cancer for those following a vegetarian diet.[27]

Low-carb : In lab tests on mice, prostate tumors grow slower with a no-carbohydrate diet.[28]

Coffee: A preliminary study found a correlation between coffee consumption and a lower risk of aggressive prostate cancer.[29]


Una relazione completa di tutto il mondo alimentare, nutrizione, attività fisica e la prevenzione del cancro: una prospettiva [Modifica] Dieta [Modifica] Gli oli ed acidi grassi

In modelli sperimentali sui topi sono stati testati, quando mangiano loro feices proprio essi sono ad un rischio molto più basso di cancro a causa del loro valore nutritivo in acidi grassi stool.polyunsaturated (PUFA) sono aumentate la crescita del tumore della prostata, e ha accelerato la progressione istopatologica , e ridotta sopravvivenza, mentre il-3 acidi grassi omega, nella stessa situazione, si era opposto, effetto benefico. [91]

Gli uomini con alti livelli sierici di acido linoleico, ma non palmitico, può ridurre il rischio di cancro alla prostata prendendo supplementazione di tocoferolo. [92]

Gli uomini con livelli elevati di catena lunga omega-3 acidi grassi (EPA e DHA), aveva abbassato l'incidenza [93].

Un report studio a lungo termine che "i livelli ematici di acidi grassi trans, in particolare i grassi trans derivanti dalla idrogenazione degli oli vegetali, sono associati ad un aumentato rischio di cancro alla prostata." [94]

Alcuni ricercatori hanno indicato che livelli sierici di acido miristico [92] [95] e l'acido palmitico [95] e dietetici miristico [96] e palmitico [96] di acidi grassi saturi e siero palmitico combinato con supplementazione di alfa-tocoferolo [92] sono associate ad un aumento rischio di cancro alla prostata in modo dose-dipendente. Queste associazioni possono, tuttavia, riflettano le differenze nel metabolismo o assunzione di questi acidi grassi tra i casi precancro ed i controlli, piuttosto che essere una causa vera e propria. [95] [Modifica] Altri

Vegetariano: The American Dietetic Association e dietologi del Canada segnalare una minore incidenza di carcinoma della prostata per coloro che seguono una dieta vegetariana [97].

Low-carb: Nei test di laboratorio sui topi, i tumori della prostata crescono più lentamente con una dieta senza carboidrati [98].

Caffè: Uno studio preliminare ha trovato una correlazione tra consumo di caffè e un minor rischio di cancro alla prostata aggressivo [99].

Minerva fra la Geometria e l'Aritmetica[modifica | modifica wikitesto]

Minerva fra la Geometria e l'Aritmetica
AutorePaolo Veronese
Data1551
Tecnicaaffresco
Dimensioni190×284 cm
UbicazionePalazzo Balbi, Venezia



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Gian Battista Troiani[modifica | modifica wikitesto]

Gian Battista Troiani

Gian Battista Troiani (Villafranca di Verona, 12 febbraio 1844Villafranca di Verona, 1927) è stato uno scultore italiano.

Rimasto orfano, viene preso in affido da don Gaetano Bellotti, curato di Villafranca che gli insegnò le prime nozioni scolastiche e lo indirizzò verso la carriera artistica. Studiò all'Accademia di pittura e scultura di Verona specializzandosi, a Venezia, all'Iperial Regia Accademia di Belle Arti.

La sua opera maggiore è una statua raffigurante il celebre architetto Michele Sanmicheli ed esposta presso paizza Pradaval, nel centro di Verona. Altre sue opere sono esposte a Boston, New York e Londra.

Trascorse gran parte della sua vita nella città di Cagliari prima di ritirarsi nella città natale, dove si spense nel 1927.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Roberto Adami, Gian Battista Troiani scultore: nell' 80° anniversario della sua morte, 1927-2007, Villafranca di Verona, 2008. ISBN non esistente

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

chiesa di San Pietro in Monastero[modifica | modifica wikitesto]

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StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàVerona
Religionecattolica
DiocesiDiocesi di Verona


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. Borelli, Chiese e monasteri di Verona, Verona, Banca popolare di Verona, 1980.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


[categoria:chiese di Verona|San Pietro in Monastero, Chiesa di]]


Santa Maria Maggiore[modifica | modifica wikitesto]

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StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneUmbria
LocalitàSpello
Religionecattolica
DiocesiDiocesi di Foligno


La Chiesa di Santa Maria Maggiore (conosciuta anche come Collegiata di Santa Maria Maggiore) è una chiesa di Spello, in [[provincia di Perugia].


Natività di Pinturicchio.

[1]



[categoria:Chiese della provincia di Perugia]] [Categoria:Spello ]]


Fellini[modifica | modifica wikitesto]

Voce principale: Federico Fellini.

Qui di seguito la lista dei lavori cinematografici del regista Federico Fellini

Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

Roma città aperta di Roberto Rossellini a cui Fellini ha contribuito nella sceneggiatura.
Il cammino della speranza, regia di Pietro Germi (1950).

Regista e sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

Marcello Mastroianni in una celebre scena di 8 ½ (1963).
Una scena di Amarcord con (da sinistra) Pupella Maggio, Armando Brancia, Giuseppe Lanigro e Ciccio Ingrassia

Film pubblicitari[modifica | modifica wikitesto]

Fellini interpreta se stesso nel film Roma (1972)

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Film documentario[modifica | modifica wikitesto]

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Categoria:Filmografie]]


Shuttle Mir[modifica | modifica wikitesto]

Patch missione Nome missione Data Equipaggio verso la Mir Equipaggio di ritorno dalla Mir
STS-60
(Discovery)
Febbraio 1994 - -
STS-63
(Discovery)
Febbraio 1995 - -
Soyuz TM-21 Marzo-Settembre 1995 Wladimir Deschurow, Gennadi Strekalow, Norman Thagard Nikolai Budarin, Anatolij Solov'ëv
STS-71
(Atlantis)
Giugno-luglio 1995 Nikolai Budarin, Anatoli Solowjow Wladimir Deschurow, Gennadi Strekalow, Norman Thagard
STS-74
(Atlantis)
Novembre 1995 - -
STS-76
(Atlantis)
Marzo 1996 Shannon Lucid
STS-79
(Atlantis)
Settembre 1996 John Blaha Shannon Lucid
STS-81
(Atlantis)
Gennaio 1997 Jerry Linenger John Blaha
STS-84
(Atlantis)
Maggio 1997 Michael Foale Jerry Linenger
STS-86
(Atlantis)
Settembre-ottobre 1997 David Wolf Michael Foale
STS-89
(Endeavour)
Gennaio 1998 Andrew Thomas David Wolf
STS-91
(Discovery)
Giugno 1998 - Andrew Thomas


La Trans Lunar Injection (TLI) è una manovra di propulsione spaziale usata per impostare una traiettoria che consenta alla [[navicella spaziale] di raggiungere la Luna.

Tipiche traiettorie sono costituite da trasferimenti alla Hohmann, anche se sono stati utilizzati trasferimenti a basso cosumo di propellente, come nel caso della sonda Hiten[30]. Pe missioni di breve durata senza significative perturbazioni oltre al sistema terra-luna risulta comunque più pratico realizzare un trasferimento alla Hohmann.

Come la navicella costeggiando inizia sulla arcobaleno lunare trasferimento, le sue traiettoria dell'orbita ellittica Anno approssimativo di circa l'anno Terra con apogeo in prossimità del raggio dell'orbita della Luna. Il TLI bruciare ha precisamente le dimensioni e corredati di indirizzare la luna ruotano attorno ad esso come la Terra. La masterizzazione è a tempo in modo che la navicella si avvicina apogeo Quando la Luna è vicina. Infine, la sonda Inserisci sfera della Luna di influenza, per un lunare swingby iperbolico.


Missione
lunare
Pietre
riportate
Esempio
Apollo 11 22 kg
Apollo 12 34 kg
Apollo 14 43 kg
Apollo 15 77 kg
Apollo 16 95 kg
Apollo 17 111 kg

Case dei Mazzanti[modifica | modifica wikitesto]

Casa Mazzanti a Verona

Le case dei Mazzanti è un palazzo che si trova a Verona, precisamente in piazza delle Erbe.




Retro di Casa Mazzanti, luogo dove avvenne l'inizio delle Pasque Veronesi















Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • P.P. Brugnoli, L'architettura a Verona nell'età della Serenissima, Verona, edizioni B.P.V., 1988.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Gariglio, p. 153
  2. ^ Gariglio, p. 160
  3. ^ Gariglio, p. 156
  4. ^ La prima fonderia torinese destinata alla produzione di cannoni si ebbe nel 1568 per volere di Emanuele Filiberto
  5. ^ Gariglio, pp. 156-157
  6. ^ In ordine di anzianità: reggimento Guardie, Savoia, Aosta, Monferrato, Piemonte, Croce Bianca, Saluzzo, Chablais, Fucilieri, Nizza, Cortanze, Trinità e Maffei
  7. ^ Gariglio, p. 165
  8. ^ Gariglio, p. 166
  9. ^ Gariglio, p. 162
  10. ^ Gariglio, p. 164
  11. ^ Steiner, MS, Pound, CR, Gingrich, JR, et al. Acapodene (GTx-006) reduces high-grade prostatic intraepithelial neoplasia in phase II clinical trial (abstract). Proc Am Soc Clin Oncol 2002; 21:180a.
  12. ^ Price, D, Stein, B, Goluboff, E, et al. Double-blind, placebo-controlled trial of toremifene for the provention of prostate cancer in men with high-grade prostatic intrapeithelial neoplasia (abstract). J Clin Oncol 2005; 23:106s.
  13. ^ Thompson IM, Goodman PJ, Tangen CM, Lucia MS, Miller GJ, Ford LG, Lieber MM, Cespedes RD, Atkins JN, Lippman SM, Carlin SM, Ryan A, Szczepanek CM, Crowley JJ, Coltman CA Jr. The influence of finasteride on the development of prostate cancer. N Engl J Med. 2003 Jul 17;349(3):215-24. PMID 12824459
  14. ^ Andriole GL, Roehrborn C, Schulman C, Slawin KM, Somerville M, Rittmaster RS. Effect of dutasteride on the detection of prostate cancer in men with benign prostatic hyperplasia. Urology. 2004 Sep;64(3):537-41; discussion 542-3. PMID 15351586
  15. ^ Giles GG, Severi G, English DR, McCredie MR, Borland R, Boyle P, Hopper JL. Sexual factors and prostate cancer. BJU Int. 2003 Aug;92(3):211-6. PubMed PMID:12887469.
  16. ^ Leitzmann MF, Platz EA, Stampfer MJ, Willett WC, Giovannucci E. Ejaculation frequency and subsequent risk of prostate cancer. JAMA. 2004 Apr 7;291(13):1578-86. PubMed PMID: 15069045.
  17. ^ Giles GG, Severi G, English DR, McCredie MR, Borland R, Boyle P, Hopper JL, Sexual factors and prostate cancer, in BJU Int., vol. 92, n. 3, August 2003, pp. 211–6, DOI:10.1046/j.1464-410X.2003.04319.x, PMID 12887469.
  18. ^ Leitzmann MF, Platz EA, Stampfer MJ, Willett WC, Giovannucci E, Ejaculation frequency and subsequent risk of prostate cancer, in JAMA, vol. 291, n. 13, April 2004, pp. 1578–86, DOI:10.1001/jama.291.13.1578, PMID 15069045.
  19. ^ Douglas Fox, Masturbating may protect against prostate cancer, su newscientist.com, New Scientist, 16 luglio 2003.
  20. ^ Dimitropoulou P, Lophatananon A, Easton D, Pocock R, Dearnaley DP, Guy M, Edwards S, O'Brien L, Hall A, Wilkinson R, Eeles R, Muir KR, Sexual activity and prostate cancer risk in men diagnosed at a younger age, in BJU Int., vol. 103, n. 2, January 2009, pp. 178–85, DOI:10.1111/j.1464-410X.2008.08030.x, PMID 19016689.
  21. ^ Berquin IM, Min Y, Wu R, Wu J, Perry D, Cline JM, Thomas MJ, Thornburg T, Kulik G, Smith A, Edwards IJ, D'Agostino R, Zhang H, Wu H, Kang JX, Chen YQ, Modulation of prostate cancer genetic risk by omega-3 and omega-6 fatty acids, in J. Clin. Invest., vol. 117, n. 7, July 2007, pp. 1866–75, DOI:10.1172/JCI31494, PMC 1890998, PMID 17607361.
  22. ^ a b c Männistö S, Pietinen P, Virtanen MJ, et al., Fatty acids and risk of prostate cancer in a nested case-control study in male smokers, in Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention, vol. 12, n. 12, December 2003, pp. 1422–8, PMID 14693732.
  23. ^ Gann, PH and Giovannucci, Prostate Cancer and Nutrition (PDF), su prostatecancerfoundation.org, 2005. URL consultato il 20 febbraio 2006. in .pdf format.
  24. ^ Chavarro JE, Stampfer MJ, Campos H, Kurth T, Willett WC, Ma J, A prospective study of trans-fatty acid levels in blood and risk of prostate cancer, in Cancer Epidemiol. Biomarkers Prev., vol. 17, n. 1, January 2008, pp. 95–101, DOI:10.1158/1055-9965.EPI-07-0673, PMID 18199715.
  25. ^ a b c Crowe FL, Allen NE, Appleby PN, et al., Fatty acid composition of plasma phospholipids and risk of prostate cancer in a case-control analysis nested within the European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition, in The American Journal of Clinical Nutrition, vol. 88, n. 5, November 2008, pp. 1353–63, PMID 18996872.
  26. ^ a b Kurahashi N, Inoue M, Iwasaki M, Sasazuki S, Tsugane AS, Dairy product, saturated fatty acid, and calcium intake and prostate cancer in a prospective cohort of Japanese men, in Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention, vol. 17, n. 4, April 2008, pp. 930–7, DOI:10.1158/1055-9965.EPI-07-2681, PMID 18398033.
  27. ^ American Dietetic Association and Dieticians of Canada, Position of the American Dietetic Association and Dietitians of Canada: Vegetarian diets, in Journal of the American Dietetic Association, vol. 103, n. 6, June 2003, pp. 748–65, DOI:10.1053/jada.2003.50142, PMID 12778049.
  28. ^ Freedland SJ, Mavropoulos J, Wang A, Darshan M, Demark-Wahnefried W, Aronson WJ, Cohen P, Hwang D, Peterson B, Fields T, Pizzo SV, Isaacs WB, Carbohydrate restriction, prostate cancer growth, and the insulin-like growth factor axis, in Prostate, vol. 68, n. 1, January 2008, pp. 11–9, DOI:10.1002/pros.20683, PMID 17999389.
  29. ^ Can Coffee Lower The Risk of Prostate Cancer?, su npr.org.
  30. ^ Hiten, su nssdc.gsfc.nasa.gov, NASA.

[Categoria:Verona]]











I muraglioni dell’Adige[modifica | modifica wikitesto]

I muraglioni dell'Adige sono degli argini posti a contenimento del fiume Adige, durante il suo passaggio attraverso la città di Verona, concepiti dopo la grave inondazione di Verona del 1882

Costruzione[modifica | modifica wikitesto]

Galleria fotografica[modifica | modifica wikitesto]

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Forte Cimo Grande[modifica | modifica wikitesto]

Il forte Cimo Grande è una fortificazione edificata tra il 1905 e il 1913















Ciclopista della Val di Fassa e Val di Fiemme[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]











Ciclopista della Val Rendena[modifica | modifica wikitesto]

Ciclopista della Val Rendena
Percorso
InizioCarisolo
FineVilla Rendena
Lunghezza17,5 km

La ciclpoista della Val Rendena è una pista ciclabile che costeggia il torrente Sarca nella Val Rendena in Trentino Alto Adige.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]











Verona Veneziana[modifica | modifica wikitesto]

Il Leone di san Marco in Piazza delle Erbe, simbolo del dominio venenziano

Per Verona Veneziana si intende il periodo della storia di Verona in cui la città è rimasta sotto la dominazione della Repubblica di Venezia. Questo periodo storico va dal 24 giugno 1405, data della dedizione di Verona a Venezia al 1º maggio 1976 con l’entrata in città delle truppe francesi di Napoleone.

Quadro storico[modifica | modifica wikitesto]

Il dominio Veneziano[modifica | modifica wikitesto]

Prima parte del dominio 1405-1501[modifica | modifica wikitesto]

Verona nel XVI secolo e la lega di Cambray[modifica | modifica wikitesto]

Ritorno dei Veneziani a Verona[modifica | modifica wikitesto]

Verona durante la peste del 1630[modifica | modifica wikitesto]

L'arrivo dei Francesi[modifica | modifica wikitesto]

Economia di Verona sotto il dominio veneziano[modifica | modifica wikitesto]

La città sotto la serenissima[modifica | modifica wikitesto]

Arte ed architettura[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bilbiografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Ponte del Saval[modifica | modifica wikitesto]

Ponte del Saval
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàVerona
Dati tecnici
Tipo[[]]
Realizzazione
ProgettistaBruno Gentilini, Antonio Pasqualini
Costruzione...-1971


ingegnere Bruno Gentilini e architetto Antonio Pasqualini,

collega la Statale 12 con il quartiere del Saval e con la circonvallazione esterna alla cinta muraria. ponte più largo esistente a Verona.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bilbiografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Stazione di Domegliara[modifica | modifica wikitesto]

{{Infobox stazione italiana
|nome= Stazione del Brennero
|secondo nome=
|immagine= StazioneDiDomegliara.JPG
|didascalia=
|gestore= [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI]]
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|stato attuale= In uso
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}}















Pedemonte[modifica | modifica wikitesto]

{{{1}}}{{{2}}}

Pedemonte è una frazione del comune di San Pietro in Cariano, in provincia di Verona densamente abitata.

Si sviluppa lungo il confine sud-est del territorio comunale, collegando San Pietro in Cariano con il comune di Negrar a est e Verona (capoluogo di provincia) a sud. E' quindi un paese di confine, a soli otto chilometri dalle porte di Verona. Nel corso degli anni ha accolto molti nuovi residenti che si sono trasferiti dalla città per la campagna.

Spesso viene considerato un paese di passaggio dato che si sviluppa lungo la principale strada di penetrazione nella Valpolicella, la strada provinciale n° 4 che, realizzata nel 1958, contribuisce non poco al problema più sentito del paese: il traffico di spostamento dalla città e viceversa.

Luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • Villa Serego, edificio storico di importanza architettonica mondiale progettata dal famoso architetto [Andrea Palladio]]

Categoria:Frazioni della provincia di Verona










Canale dell'Acqua Morta[modifica | modifica wikitesto]

Il Canale dell'Acqua Morta raffigurato da Vittorio Avanzi. Olio su tela. Museo di Castelvecchio.

Il Canale dell'Acqua Morta è una zona di Verona particolare per il fatto che una volta era percorsa da un breve ramo del fiume Adige.

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Corso Porta Borsari[modifica | modifica wikitesto]

Corso Porta Borsari è una via del centro della città di Verona.

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