Until It Sleeps

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Until It Sleeps
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaMetallica
Pubblicazione20 maggio 1996
Durata4:33
Album di provenienzaLoad
GenereHeavy metal
EtichettaElektra
ProduttoreBob Rock, James Hetfield, Lars Ulrich
Registrazionemaggio 1995-febbraio 1996, The Plant Studios, Sausalito (California)
Registrazione aggiuntiva: Right Track Recording, New York (New York)
FormatiCD, 10"
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Australia Australia[1]
(vendite: 35 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[2]
(vendite: 5 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[3]
(vendite: 7 500+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[4]
(vendite: 500 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[5]
(vendite: 25 000+)
Metallica - cronologia
Singolo precedente
(1994)
Singolo successivo
(1996)

Until It Sleeps è un singolo del gruppo musicale statunitense Metallica, pubblicato il 20 maggio 1996 come primo estratto dal sesto album in studio Load.[6]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Composta da James Hetfield e Lars Ulrich, ebbe successo notevole in radio e fu una delle prime a segnare la svolta sonora del gruppo alla fine degli anni novanta in quanto il brano presenta influenze hard rock, blues e alternative. Il testo della canzone parla del cancro e di come abbia condotto alla morte la madre di Hetfield. Date le convinzioni religiose della famiglia, non ricevette alcun trattamento medico. Entrambi erano convinti che la fede l'avrebbe guarita, ma invano.[7]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale, diretto da Samuel Bayer e pubblicato il 23 maggio 1996, mostra concetti surreali che hanno a che vedere con la morte di un essere umano. Il concetto del video s'ispirava a vari quadri di Hieronymus Bosch. A parte delle immagini ispirate dai ritratti di Bosch, le figure che appaiono più spesso sono quelle di un mostro antropofago (da Trittico del Giardino delle delizie), la cacciata di Adamo ed Eva dall'Eden (da Haywain) e la crocifissione di Cristo (da Ecce Homo).

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

CD singolo – parte 1, 10"
  1. Until It Sleeps – 4:33 (James Hetfield, Lars Ulrich)
  2. 2 X 4 (Live) – 6:06 (James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammett)
  3. F.O.B.D. (Aka Until It Sleeps - Early 'Writing in Progress' Version) – 4:56 (James Hetfield, Lars Ulrich)
CD singolo – parte 2
  1. Until It Sleeps – 4:36 (James Hetfield, Lars Ulrich)
  2. Kill/Ride Medley (Live) – 10:19 (James Hetfield, Lars Ulrich, Cliff Burton, Dave Mustaine)
  3. Until It Sleeps (Herman Melville Mix) – 4:20 (James Hetfield, Lars Ulrich)
CD singolo (Giappone)
  1. Until It Sleeps – 4:35 (James Hetfield, Lars Ulrich)
  2. Until It Sleeps (Herman Melville Mix) – 4:22 (James Hetfield, Lars Ulrich)
  3. Kill/Ride Medley (Live) – 10:19 (James Hetfield, Lars Ulrich, Cliff Burton, Dave Mustaine)
  4. 2 X 4 (Live) – 6:08 (James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammett)
  5. Overkill (Live) – 4:11 (Lemmy Kilmister, Eddie Clarke, Phil Taylor)originariamente interpretata dai Motörhead
  6. F.O.B.D. (Aka Until It Sleeps - Early 'Writing in Progress' Version) – 4:59 (James Hetfield, Lars Ulrich)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo
Produzione
  • Bob Rockproduzione
  • James Hetfield – produzione
  • Lars Ulrich – produzione
  • Randy Staub – registrazione, missaggio
  • Brian Dobbs – assistenza alla registrazione, ingegneria del suono
  • Kent Matcke – assistenza alla registrazione
  • Paul DeCarli – montaggio digitale
  • Mike Gillies – assistenza al montaggio digitale
  • Chris Vrenna – assistenza al montaggio digitale
  • Jason Goldstein – assistenza tecnica
  • Matt Curry – assistenza al missaggio
  • Mike Fraser – missaggio aggiuntivo
  • Mike Rew – assistenza al missaggio aggiuntivo
  • George Marino – mastering

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo musicale finlandese Apocalyptica realizzò una cover del brano, presente all'interno dell'album Cult del 2000.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Gavin Ryan, Australia's Music Charts 1988-2010, Mount Martha, Moonlight Publishing, 2011.
  2. ^ (NO) IFPI Norsk Platebransje, su International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 2 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2012).
  3. ^ (EN) Dean Scapolo, The Complete New Zealand Music Charts: 1966–2006, su Dean Scapolo and Maurienne House, Wellington, 2007, ISBN 978-1-877443-00-8.
  4. ^ (EN) Metallica - Until It Sleeps – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 9 giugno 2015.
  5. ^ (SV) Gold & Platinum 1987–1998 (PDF), su International Federation of the Phonographic Industry, p. 21. URL consultato il 12 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2012).
  6. ^ (EN) Until It Sleeps, su Metallica. URL consultato il 3 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2015).
  7. ^ (EN) Encyclopaedia Metallica - Song Info - Until It Sleeps, su Encyclopaedia Metallum. URL consultato il 10 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2008).
  8. ^ a b c d e f g h i j k l (NL) Metallica – Until It Sleeps, su Ultratop. URL consultato il 9 giugno 2015.
  9. ^ (EN) Top Singles - Volume 64, No. 2, August 26 1996, su Library and Archives Canada. URL consultato il 9 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2015).
  10. ^ (EN) Until It Sleeps, su irishcharts.ie. URL consultato il 9 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2015).
  11. ^ a b Hit Parade Italia - I singoli più venduti del 1996, su Hit Parade Italia. URL consultato il 5 aprile 2022.
  12. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 26 May 1996 - 01 June 1996, su Official Charts Company. URL consultato il 9 giugno 2015.
  13. ^ (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
  14. ^ a b c (EN) Metallica – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 5 aprile 2022. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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