Unione italiana lavoratori della chimica, energia e manifatturiero

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Unione italiana lavoratori della chimica, energia e manifatturiero
UILCEM
SegretarioCarmelo Barbagallo[1]
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione25 marzo 1999
Dissoluzione24 gennaio 2013
SedeVia Tor di Fiorenza, 35 - Roma
Sito webwww.uilcem.com

L'Unione italiana lavoratori della chimica, energia e manifatturiero (UILCEM) è stata la federazione sindacale dei lavoratori delle imprese operanti nei settori industriali della chimica energia e manifatturiero che faceva capo alla Confederazione della Unione Italiana del Lavoro (UIL).

La UILCEM si è sciolta il 24 gennaio 2013.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La storia della UILCEM[2] trae le sue origini nella fondazione nel 1962 della UILCID, sindacato di categoria che organizzava i lavoratori della chimica, farmaceutica, mineraria, della gomma, delle materie plastiche della concia e delle lampade. Il 15 gennaio 1973, sulla base del patto federativo tra Cgil, Cisl e Uil, si formò la FULC Federazione unitaria lavoratori chimici, cui oltre la UILCID parteciparono la Federazione italiana lavoratori della chimica, dell'energia e delle manifatture (FILCEM) per la CGIL, Federazione energia, moda, chimica e affini (FEMCA) per la CISL. L'unione si ridusse ad un mero coordinamento fra le tre sigle confederali e scemò subito nei primi anni attenuandosi fino al definitivo scioglimento negli anni ottanta.[3]

Tra il 26 e il 29 settembre 1989 a Grado si svolgono contemporaneamente i congressi della UILPEM, che organizzava i lavoratori del settore petrolifero, e della UILCID con l'intenzione di individuare il percorso che avrebbe portato all'unificazione delle due organizzazioni. L'unificazione non ha luogo ma il congresso della UILPEM svoltosi a Gubbio dal 30 marzo al 1º aprile 1993 conferma le decisioni prese a Grado. A seguito di tale deliberazione, a fine novembre 1993, viene sottoscritto il documento indicante il percorso di unificazione che, il 12 aprile 1994, porterà alla nascita della UILCER. Non passa molto tempo e nel gennaio 1998 la UILCER prova a fondersi con la UILSP, il sindacato rappresentativo dei lavoratori pubblici. Il tentativo avrà successo il 25 marzo 1999 portando alla nascita della UILCEM nella sua forma attuale.

Segretari generali della Uilcem sono stati:

Nell'ultimo periodo la Uilcem è stata retta da Carmelo Barbagallo (segretario confederale con delega all'organizzazione della UIL) con funzioni di commissario.

Il 24 gennaio 2013 si è celebrato a Fiuggi il congresso straordinario di scioglimento della UILCEM, per la fusione con il sindacato dei tessili e abbigliamento UILTA.

La UILTEC[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 gennaio 2013, sempre a Fiuggi, si è celebrato il congresso costitutivo dell'Unione italiana lavoratori del tessile, energia e chimica (UILTEC) che ha sancito la fusione in un'unica federazione della UILCEM e della UILTA.

Settori[modifica | modifica wikitesto]

Lo specchio di rappresentatività della UILCEM copre molti settori. Le tre categorie principali indicate nel nome (chimica, energia e manifatturiero) in realtà sottendono i lavoratori delle imprese nei campi:

La UILCEM rappresenta quindi sia lavoratori del settore privato che lavoratori del settore pubblico. Infatti, molte delle aziende del settore dei servizi idrici (acquedotti, fognature e depurazione) sono società municipalizzate solo in parte privatizzate. Il settore della chimica è il primo settore per fatturato in Europa,[4] e copre circa il 30% degli occupati dell'industria in Italia. Ad eccezione del settore metalmeccanico, di cui si occupa nella stessa confederazione la UILM, la UILCEM copre quindi quasi tutto lo spettro delle altre produzioni nazionali.

Affiliazioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

La UILCEM a livello europeo aderisce all'EMCEF (European Mine, Chemical and Energy Workers' Federation), la federazione europea dei lavoratori minerari, chimici ed energetici.[5] Aderisce a livello internazionale all'ICEM (International Federation of Chemical, Energy, Mine and General Workers' Unions), la federazione internazionale dei sindacati dei lavoratori chimici, energetici, minerari e manifatturieri.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Commissario reggente dal 27 marzo 2012, vedi in proposito la sezione organigramma da uilcem.com[collegamento interrotto]
  2. ^ Per questo paragrafo vedi l'apposita sezione storica sul sito ufficiale Archiviato il 26 dicembre 2009 in Internet Archive.
  3. ^ Vedi pag. 311 Marino Ruzzenenti: Un secolo di cloro e... PCB. Editoriale Jaca Book, Milano 2001. ISBN 88-16-40569-4
  4. ^ Dati 2004, vedi ancora la sezione storica su Uilcem.com Archiviato il 26 dicembre 2009 in Internet Archive.
  5. ^ Vedi (EN) elenco affiliati su Emcef.org Archiviato l'11 maggio 2012 in Internet Archive.
  6. ^ Vedi (EN) elenco affiliati su Icem.org Archiviato il 18 dicembre 2010 in Internet Archive.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]