Una notte a Casablanca

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Una notte a Casablanca
Chico, Groucho e Harpo in una scena del film
Titolo originaleA Night in Casablanca
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1946
Durata85 min
Dati tecniciB/N
Generecomico
RegiaArchie Mayo
SceneggiaturaJoseph Fields, Roland Kibbee, Frank Tashlin
ProduttoreDavid L. Loewe
Distribuzione in italianoUNION FILM (1950)
FotografiaJames Van Trees
MontaggioGregg C. Tallas
MusicheWerner Janssen, Ted Snyder
ScenografiaEdward G. Boyle
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Doppiaggio del 1950:

Doppiaggio del 1970:

Doppiaggio del 2004:

Una notte a Casablanca (A Night in Casablanca) è un film del 1946 diretto da Archie Mayo e interpretato dai fratelli Marx.

La trama[modifica | modifica wikitesto]

A Casablanca tutti i direttori di un famoso hotel vengono uccisi per mano dal pericoloso nazista Heinrich Stubel, che agisce sotto le mentite spoglie del conte Pfferman. Questi vorrebbe impadronirsi dell'albergo, dove è stato nascosto un ingente bottino di guerra. Ma Ronald Kornblow, il nuovo strampalato direttore, con l'aiuto di due altrettanto svagati inservienti dell'hotel, Rusty e Corbaccio, riuscirà dopo mille esilaranti peripezie a far arrestare l'uomo e la sua gang, e a far trionfare l'amore di due giovani.

La critica[modifica | modifica wikitesto]

Il critico James Agee scrisse nella sua recensione: "A quanto sembra, non si può mai dire che un film sarà l'ultimo dei fratelli Marx: così non è necessario spingere i loro ammiratori ad andare a vedere "Una notte a Casablanca". Non sarà uno dei loro film migliori, ma non importa: i loro peggiori saranno sempre meglio di tanti altri che mi vengono in mente"[1].

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Il film è del 1946 e segna il ritorno dei fratelli Marx al cinema, dopo cinque anni di assenza dallo schermo. Per questa occasione i tre fratelli crearono insieme a David L. Loew una piccola casa di produzione, la "LoMa Film". Il film venne distribuito dalla United Artists.
  • Divertente burlesque di spionaggio, il film, nonostante gli intenti iniziali, presenta solo qualche spunto del celeberrimo Casablanca (Casablanca, 1942) di Michael Curtiz, naturalmente parodiandolo.
  • Appena venuto a conoscenza di questo progetto la Warner Brothers, lo Studio che produsse Casablanca, scrisse a Groucho una lettera di protesta, in quanto credeva di avere il diritto esclusivo nell'utilizzare il titolo "Casablanca". Groucho rispose dicendo che allora anche loro gli avrebbero dovuto rendere conto, dato che i Marx "erano fratelli" da molto tempo prima dei Warner.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I fratelli Marx, Milano Libri Edizioni, 1978

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