Un mucchio di bastardi

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Un mucchio di bastardi
Titolo originaleThe Losers
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1970
Durata95 minuti
Rapporto1.85:1
Genereazione, guerra
RegiaJack Starrett
SceneggiaturaAlan Caillou
ProduttoreJoe Solomon (produttore), Vicente Nayve (produttore associato)
Casa di produzioneFanfare Films
Distribuzione in italianoIndipendenti Regionali
FotografiaNonong Rasca
MontaggioRichard K. Brockway
Effetti specialiRoger George
MusicheStu Phillips
ScenografiaHernando Balon
TruccoRicardo Villamin
Interpreti e personaggi

Un mucchio di bastardi (The Losers) è un film statunitense del 1970 diretto da Jack Starrett.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La trama è incentrata su un gruppo di Hells Angels, appartenenti a una banda di motociclisti chiamati "The Devil's Advocates", coinvolti nella guerra del Vietnam. Essi vengono inviati nella giungla della Cambogia, su moto Yamaha, allo scopo di salvare il diplomatico statunitense/agente della CIA Chet Davis.

La banda di motociclisti è guidata da Link, un veterano del Vietnam e fratello di un maggiore dell'esercito che li ha reclutati. La sua banda è composta da Duke, anch'egli un veterano del Vietnam, Limpy, Speed, e un altro veterano del Vietnam Dirty Denny. Il gruppo è agli ordini del capitano dell'esercito Jackson. La banda modifica le proprie moto nell'officina di Diem-Nuc, un meccanico vietnamita che lavora per l'esercito americano. Vengono piazzati fucili mitragliatori sul manubrio e Limpy guida un veicolo a tre ruote, modificato da un telaio Harley-Davidson con la coda di una Volkswagen[1], che è armato con una mitragliatrice pesante calibro 50 e un lanciarazzi multiplo di elicottero. Al fine di aprire il fuoco contro i soldati nemici appostati su alberi o torri, la banda fa impennare le proprie motociclette quando deve sparare.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 novembre 1965 Sonny Barger, il leader degli Hells Angels, inviò un telegramma al presidente Lyndon B. Johnson offrendosi volontario, assieme ad altri Angeli, per andare a combattere in Vietnam "in rinforzo" all'esercito regolare.[2] Anche se il presidente rifiutò, l'episodio divenne un'idea per un film sulla guerra del Vietnam da girare nelle Filippine, utilizzando i set e le comparse di Non è più tempo d'eroi.

William Smith ha dichiarato che nella sceneggiatura di Alan Caillou era l'agente prigioniero a morire, mentre gli Hells Angels riuscivano a salvarsi, ma il copione venne riscritto dallo stesso Smith e da Jack Starrett.[3] Smith ha anche dichiarato che l'orecchino che indossava nel film gli è stato regalato dagli stessi Hells Angels durante un altro film.[4]

L'attore Paul Koslo ha imparato ad andare in moto dallo stuntman Gary McLarty.

L'attore Houston Savage è morto in un incidente stradale non molto tempo dopo aver ultimato il film.

Originariamente il titolo del film doveva essere Nam's Angels, ma è stato cambiato prima del rilascio nel più generico The Losers,[5] mentre nella colonna sonora del compositore Stu Phillips è presente una canzone che ne incorpora il nuovo titolo.

Una banda di motociclisti chiamata "The Devil's Advocates" compare anche nei film Corri, Angel, Corri e La notte dei demoni.

Collegamenti ad altre pellicole[modifica | modifica wikitesto]

In Pulp Fiction, Butch, il personaggio interpretato da Bruce Willis, sta guardando in TV Un mucchio di bastardi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su psychotronicvideo.com. URL consultato il 22 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2009).
  2. ^ Sonny Barger
  3. ^ Copia archiviata, su williamsmith.org. URL consultato il 30 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2009).
  4. ^ ibid
  5. ^ Devine, Jeremy M. & Schatz, William. Vietnam at 24 Frames a Second, McFarland, 1995, p. 60.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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