Ul'jana Lopatkina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Uljana Lopatkina)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lopatkina nel Lago dei Cigni alla Royal Opera House (2009)

Ul'jana Vjačeslavovna Lopatkina (in russo Ульяна Вячеславовна Лопаткина?; Kerč', 23 ottobre 1973) è una ballerina russa di danza classica, prima ballerina presso il Kirov Ballet (Balletto Mariinskij) di San Pietroburgo, nota soprattutto per le sue interpretazioni del Lago dei cigni e di Giselle.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Lopatkina è nata e ha vissuto nella RSS Ucraina fino all'età di 10 anni. Aveva due fratelli e sorelle. Fin da bambina era appassionata di balletto classico, ma il padre era contrario a mandarla a studiare danza a San Pietroburgo in così giovane età. La madre, invece, era consapevole del vantaggio a lungo termine che il sacrificio avrebbe fruttato, viste le attitudini e il talento della piccola Ul'jana.

Studiò quindi presso l'Accademia di Ballo Vaganova con Natalia Dudinskaya. Terminati gli studi, Lopatkina si unì al Balletto Mariinskij nel 1991 e nel 1995 fu promossa prima ballerina.[1][2]

Lopatkina è sposata con Vladimir Kornev, architetto e scrittore, e ha una figlia, Maša, nata nel 2002.[3][4] Con i suoi 175 cm è tra le più alte ballerine classiche del mondo (indossa scarpe di taglia 42).[5]

Repertorio[modifica | modifica wikitesto]

Lopatkina eccelle nei ruoli classici e drammatici, ed è un perfetto esempio della scuola Kirov con grande espressione interpretativa e eccezionale purezza di linea classica, unite a una innata e istintiva musicalità.[6][7]

Il suo repertorio include: Giselle (Giselle, Myrtha), Le Corsaire (Medora), La Bayadère (Nikia), La bella addormentata (Lilac Fairy), Il lago dei cigni (Odette-Odile), Lo Schiaccianoci (Clara-Fata Confetto), Rajmonda (Rajmonda, Clemans), Shéhérazade (Zobeide), The Fountain of Bakhchisarai (Russo: Бахчисарайский фонтан) (Zarema), The Legend of Love (Mekhmeneh Bahnu), Leningrad Symphony (La ragazza), Pas de quatre (Маria Taglioni), Piano Concerto No. 2 (Balletto Imperiale), Sinfonia in C (2° Movimento), La Valse, Jewels (Diamonds).[1][2]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • International Vaganova-prix Competition (San Pietroburgo 1991).
  • Golden Sofit (1995)
  • Maschera d'Oro (1997)
  • Prix Benois de la Danse (1997)
  • The Baltika prize (1997)
  • the Evening Standard (1998)
  • State Prize of Russia (1999)
  • Artista onororario della Russia (2000)
  • Premio Baltika (2001)
  • People's Artist della Russia (2006)[1][2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ulyana Lopatkina - Short Bio at the Mariinsky Theatre site
  2. ^ a b c L. Dyukova, M. Haegeman, Ulyana Lopatkina at www.ballet.classical.ru
  3. ^ Natasha Dissanayake, Interview with Ulyana Lopatkina Archiviato l'11 dicembre 2007 in Internet Archive., Ballet Magazine, giugno/luglio 2005.
  4. ^ Edward Cowley, Interview with Uliana Lopatkina, The Sunday Times, 17 luglio 2005.
  5. ^ Jenny Gilbert, HOW DO I LOOK? The Kirov's Uliana Lopatkina on her transformation, The (London) Independent, 23 giugno 2001.
  6. ^ Geraldine Bedell,[1], The Guardian, 16 agosto 2009.
  7. ^ Sarah Crompton, [2], The Daily Telegraph, 10 agosto 2009.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN69251636 · ISNI (EN0000 0000 0256 2155 · Europeana agent/base/1007 · GND (DE1147111693 · BNF (FRcb155966778 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-69251636